Roma-Spal 0-2. I giallorossi cadono dopo quattro vittorie consecutive

Simone Burioni – Sconfitta schock quella della Roma, che perde in casa contro la Spal per 0-2 dopo quattro vittorie consecutive tra campionato e Champions League. I giallorossi appaiono fin troppo rilassati dopo la sosta per le nazionali e, nonostante le tante occasioni create, perdono una grande occasione che potrebbe costare cara nella corsa al quarto posto.

LA GARA – Eusebio Di Francesco si concede un po’ di turnover in vista dell’impegno europeo contro il CSKA Mosca, nonostante l’indisponibilità di due pedine fondamentali come De Rossi, Kolarov e Schick: i capitolini scendono in campo con Olsen tra i pali; difesa a quattro con Florenzi, Fazio e le due sorprese Marcano e Luca Pellegrini. Centrocampo a tre con Cristante e Pellegrini ai lati di Nzonzi, tridente d’attacco con El Shaarawy e Under a supporto dell’unica punta Dzeko. La Spal, reduce da tre sconfitte consecutive contro Sassuolo, Sampdoria e Inter, si schiera con il consueto 3-5-2: esordio in porta per Vanja Milinkovic-Savic, difesa composta da Vicari, Bonifazi e Cionek; folto centrocampo formato da Lazzari, Missiroli, Valdifiori, Valoti e Costa, tandem d’attacco composto da Petagna e Paloschi.

La gara comincia bene per i padroni di casa e già dopo 8 minuti arriva la prima occasione: Pellegrini ruba un pallone a centrocampo, mette in moto il contropiede dei suoi ma la conclusione finale di Dzeko viene deviata da Milinkovic-Savic in calcio d’angolo. Dopo dieci minuti di pressing alto è ancora Dzeko ad avere un’occasione da gol, ma il portiere avversario si fa nuovamente trovare pronto. La Spal in questa fase si affida Lazzari, cercato spesso con il lancio lungo dalle retrovie: proprio da una di queste iniziative scaturisce il rigore per la Spal, con Pellegrini che spinge ingenuamente Lazzari all’interno dell’area di rigore. Dal dischetto si presenta Petagna che non sbaglia: 0-1 per gli ospiti. Nei 5 minuti finali del primo tempo la Roma sbanda vistosamente, con gli emiliani che ne approfittano cercando costantemente l’imbucata sul solito Lazzari.
I primi minuti della seconda frazione le cose non sembrano essere cambiate, con la Roma che palleggia lentamente e la Spal che stringe le linee lasciando poco spazio alle iniziative avversarie. Al 54° però i giallorossi si fanno pericolosi ancora con Dzeko, ma il bosniaco in scivolata non riesce a capitalizzare l’assist di esterno fornitogli di El Shaarawy. Solo tre minuti dopo, la Spal trova il secondo gol: Valdifiori calcia dalla bandierina e Bonifazi colpisce di testa anticipando tutti: 0-2 e Roma allo sbando.
Nei minuti seguenti i giallorossi tentano di accorciare le distanze, ma è ancor la Spal ad andare vicina al gol con Petagna, ma Olsen risponde alla grande. È poi la Roma a rendersi pericolosa, ma il sinistro a giro di Pellegrini trova prima la mano di Milinkovic-Savic e poi la traversa. Il portiere serbo viene poi espulso dall’arbitro Pairetto per somma d’ammonizioni, ma neanche la superiorità numerica riesce a destare la Roma, che appare stanca e senza idee.
Dopo l’ennesima occasione per la Spal, con Petagna che spreca a tu per tu con Olsen, termina la partita: storica vittoria per gli emiliani, i quali ritrovano la vittoria in casa della Roma che mancava dal 1965. I giallorossi, tornati scarichi dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, sciupano un’altra occasione e vedono allontanarsi il treno per la Champions League.

Simone Burioni

Defrel e Piatek: capocannonieri per caso?

Simone Burioni – Dopo una campagna acquisti che ha visto arrivare in Italia Cristiano Ronaldo, probabilmente sorprende vedere che dopo quattro giornate di campionato i capocannonieri sono Gregoire Defrel e Krzysztof Piatek. I bomber di Sampdoria e Genoa, sebbene appaiati con 4 reti ciascuno, hanno alle spalle due percorsi molto diversi che però, per un curioso caso del destino, li ha portati entrambi a Genova.

Il francese viene da una stagione con la maglietta della Roma tutt’altro che esaltante: 20 presenze – 15 in campionato e 5 in Champions League -, una sola rete, peraltro su rigore. Eppure, se era arrivato in giallorosso, un motivo ci sarà stato. Infatti, con la maglia del Cesena prima e del Sassuolo poi, il classe ’91 si era fatto notare per la sua rapidità e per i gol che, seppur non tantissimi, sono sempre arrivati con costanza: 73 presenze, 23 gol e 11 assist in sole due stagioni, arrivando persino a conquistare l’Europa League. Poi il salto in una big, ma i molti infortuni e il difficile inquadramento all’interno del 4-3-3 di Eusebio Di Francesco – allenatore del francese già ai tempi di Sassuolo – lo rendono un elemento sacrificabile durante la sessione di mercato estiva. Quindi il prestito alla Sampdoria, probabilmente una piazza più consona e con meno pressioni rispetto alla Roma. Ma soprattutto, un ruolo che lo avvantaggia non poco. Marco Giampaolo, tecnico blucerchiato, schiera abitualmente Defrel come attaccante di riferimento in tandem con Quagliarella. Il bel gioco a cui ci ha abituato il tecnico abruzzese e la tanta qualità di cui dispongono i blucerchiati – rinforzatisi nell’ultima estate con elementi molto validi, come Saponara e Jankto – spogliano Defrel dei compiti difensivi che gli richedeva Di Francesco in giallorosso, lasciandolo libero di poter agire solamente sul fronte d’attacco. Ed i risultati si vedono: 3 presenze e 4 gol, totalizzati in due doppiette contro Napoli e Frosinone.

Differente, e tanto, la storia di Piatek: arrivato in Italia da sconosciuto ai più, il polacco veniva da due stagioni esaltanti, specialmente se si considera la sua giovane età. Prelevato dal KS Cracovia per soli 5 milioni, l’attaccante in appena 4 partite ha quadruplicato il suo valore, trasformandosi da scommessa a sicuro investimento a suon di gol. Non che fosse una novità: a 21 anni Piatek sigla 11 gol nella massima serie polacca, mentre nella seconda stagione con la maglia del Cracovia i gol sono addirittura 21: tanti, troppi perché non se ne accorgesse un club con un così efficiente reparto scout come il Genoa. Pronti via, alla prima gara ufficiale – quella di Coppa Italia contro il Lecce – Piatek sigla tutte e quattro le reti della partita vinta dal Grifone per 4-0. Ma il talento classe ’95 non si ferma qui: 3 presenze e 4 gol, divisi tra Empoli, Sassuolo e Bologna.

Come detto, il percorso che ha portato Defrel e Piatek nella posizione di capocannonieri di Serie A è stato molto diverso, ma per fortuna di Samp e Genoa, la voglia di continuare a stupire è la stessa.

Simone Burioni

Primavera, Roma-Sassuolo 3-5. I giallorossi si fanno rimontare l’iniziale vantaggio di tre reti, Celar espulso nel finale

Simone Burioni – Roma sconfitta nell’esordio casalingo al Tre Fontane. I giallorossi sono stati battuti dal Sassuolo di pari età. 5 a 3 il risultato finale in favore dei neroverdi che sono riusciti a ribaltare l’iniziale svantaggio di tre reti. I ragazzi di mister Alberto De Rossi infatti erano riusciti ad andare sul 3-0 grazie ai gol di Celar, Pezzella e Bouah. Sembrava tutto in discesa per i capitolini che hanno poi peccato di concentrazione concedendo prima un parziale recupero nel primo tempo al Sassuolo, in gol con Raspadori e Kolaj, poi il definitivo ko che porta le firme di Kolaj(doppietta per lui), Manzari e Viero.

IL TABELLINO

AS Roma (4-3-3): Cardinali; Bouah, Bianda, Cargnelutti, Greco; Marcucci, Pezzella (67′ Buso), Riccardi; D’Orazio (67′ Bucri) , Celar, Besuijen (60′ Cangiano).
A disposizione: Zamarion, Trasciani, Parodi, Santese, Semeraro, Simonetti, Nigro, Calafiori, Silipo.
Allenatore: Alberto De Rossi.

U.S. Sassuolo Calcio (4-3-3): Campani; Agnelli, Pilati, Ferraresi, Merli (33′ Aurelio); Bartoli (71′ Castelluzzo), Ghion, Giordano (33′ Viero); Manzari, Raspadori, Kolaj.
A disposizione: Turati, Dembacaj, Bechini, Bellucci, Artioli, Bolla, Pellegrini, Vitello, Mattioli.
Allenatore: Stefano Morrone.

Arbitro: Gianpiero Miele di Nola.
Assistente 1: Emilio Micalizzi di Palermo.
Assistente 2: Giuseppe Licari di Marsala.

Marcatori: 9′ Celar (Roma), 15′ Pezzella (Roma), 27′ Bouah (Roma), 38′ Raspadori (Sassuolo), 43′ e 62′ Kolaj (Sassuolo), 63′ Manzari (Sassuolo), 84′ Viero (Sassuolo).
Ammoniti: Cargnelutti (Roma), Celar (Roma), Kolaj (Sassuolo).
Espulsi: Celar (Roma).
Recupero: 3′ nel primo tempo, 6′ nel secondo tempo.

LIVE

SECONDO TEMPO

90 + 6′ – Termina la partita, giallorossi sconfitti dopo l’iniziale vantaggio di tre gol.

90′ – Saranno sei i minuti di recupero.

86′ – Cartellino rosso per Celar! Il giallorosso viene espulso per proteste nei confronti del direttore di gara. Roma in dieci uomini.

84′ – GOL del Sassuolo. Viero sfrutta un assist di Kolaj e deposita la palla in rete. Emiliani vicinissimi ai tre punti.

80′ – Ancora Kolaj pericolosissimo, 20 metri palla al piede e conclusione che Cardinalirespinge benissimo.

79′ – De Rossi prova a cambiare modulo: 4-2-4 per i giallorossi, trazione totalmente offensiva.

78′ – Giallo a Kolaj per simulazione su un intervento di Bianda.

72′ – Cross insidioso di Cangiano, nessuno arriva sulla sfera e la palla sfila a lato del palo.

71′ – Cambio per il Sassuolo. Fuori Bartoli per Castelluzzo.

67′ – Doppio cambio per la Roma. Dentro Buso per Pezzella e Bucri per D’Orazio.

66′ – Sassuolo vicino al gol del 5 a 3, ma l’azione non trova il tocco vincente. Roma che sembra aver accusato il quarto gol neroverde dopo un buon inizio di ripresa.

63′- 4 a 3 del Sassuolo! Incredibile al Tre Fontane, i neroverdi ribaltano il risultato con Manzari.

62′ – GOL del Sassuolo! Kolaj trafigge Cardinali e porta il risultato sul 3-3.

61′ – Il Sassuolo reclama per un fallo di mano in area giallorossa.

60′ – Cambio per la Roma. Esce Besuijen, entra Cangiano.

59′ – Palo del Sassuolo con Raspadori. Il neroverde si era trovato a tu per tu con Cardinali, ma il calciatore ha sprecato la chance calciando sul legno.

57′ – Ancora Besuijen vicinissimo al gol su cross di Riccardi. Il giallorosso aveva sfruttato l’assist del compagno, ma la sua conclusione non ha trovato di poco lo specchio della porta.

54′ – Altro cartellino giallo per la Roma: questa volta è Celar ad essere ammonito.

52′ – Tiro insidioso di Besuijen che termina di poco a lato. La conclusione aveva dato l’illusione ottica del gol.

45′ – Inizia il secondo tempo. Roma avanti di un gol, ma il Sassuolo ci crede. Nessun cambio nei giallorossi.

PRIMO TEMPO

45 + 3′ – Termina qui il primo tempo ricco di emozioni. Roma in vantaggio 3-2 grazie alle reti di Celar, Pezzella e Bouah. Il Sassuolo però è stato bravo a riaprire la partita con Raspadori e Kolaj. 

45′ – Saranno tre i minuti di recupero. 

43′ – Gol del Sassuolo! Kolaj è bravo ad accentrarsi dalla sinistra e a sorprendere Cardinali con un tiro rasoterra ben angolato.

42′ – Ci prova ancora D’Orazio dalla distanza, ma il suo tiro è debole e centrale.

41′ – Primo cartellino giallo del match: Cargnelutti viene ammonito per un fallo a centrocampo ai danni di Raspadori.

38′ – Gol del Sassuolo! Raspadori resiste a Bianda nel duello fisico e davanti a Cardinalinon sbaglia accorciando le distanze.

33′ – Doppio cambio per il Sassuolo: fuori Merli e Giordano, dentro Aurelio e Viero.

31′ – Cooling break: le due squadre si avvicinano alle rispettive panchine per bere un po’ d’acqua.

27′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOL! La Roma segna anche la terza rete grazie a Bouah. Il terzino giallorosso è bravo a correggere in rete con tap-in un pallone finito prima sulla traversa dopo un colpo di testa.

23′ – Prima grande occasione per il Sassuolo. Raspadori è bravo ad infiltrarsi nell’area giallorossa ma non altrettanto a superare la copertura di Bouah. Il difensore riesce a coprire bene ed evita problemi spazzando via.

20′ – Annullato un gol di testa a Celar. L’attaccante giallorosso secondo l’arbitro Miele ha spinto un avversario per prendere posizione. La Roma continua ad attaccare forte del doppio vantaggio.

15′ – GOOOOOOOOOOOOOL! La Roma trova il raddoppio con Pezzella direttamente da calcio di punizione. Il pallone messo in mezzo dal centrocampista finisce in porta dopo essere stato sfiorato da diversi giocatori.

12′ – Ci prova ancora la Roma con un tiro dalla distanza di D’Orazio. La sfera però arriva troppo debolmente tra le braccia di Campani.

9′ – GOOOOOOOOOOOOOL! La Roma trova subito la rete del vantaggio grazie a Zan Celar. Bel cross dalla sinistra di Pezzella per l’attaccante sloveno. La punta capitolina di testa in area di rigore anticipa Ferraresi e supera Campani portando in vantaggio la propria squadra.

7′ – Errore di Cardinali sul rinvio. Il pallone finisce sui piedi di Kolaj, che prova subito il tiro in porta. La conclusione viene respinta in angolo dall’estremo difensore giallorosso.

4′ – Prima occasione da gol per la Roma. Calcio d’angolo battuto da Pezzella sul quale arriva Bianda. Il difensore francese prova a concludere con il destro, ma Ferraresi è bravo ad anticiparlo ed a mettere in corner.

2′ – Primi minuti di studio da parte delle due squadre. I giallorossi provano subito ad alzare i ritmi aggredendo gli avversari.

1′ – Inizia il match al Tre Fontane, il Sassuolo gioca il primo pallone.

Simone Burioni

SERIE A – I risultati della prima giornata: Juve, Napoli e Roma subito in testa

(Keivan Karimi) – La prima giornata del campionato di Serie A 2018-2019 ha visto subito risultati importanti e sorprendenti. Sette le gare finora disputate, in attesa di Atalanta-Frosinone di stasera e dei recuperi di Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina, rinviate per il lutto cittadino a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi.

I primi 90′ stagionali premiano le tre big dello scorso anno: vittorie in trasferta per Juventus, Napoli e Roma. Delude subito l’Inter che cade a Sassuolo mentre tra le ‘piccole’ applausi per Empoli e Spal che colgono vittorie già importantissime. Un solo pareggio finora, quello tra il ritrovato Parma e l’Udinese.

I risultati della 1.a giornata:

ATALANTA-FROSINONE oggi ore 20.30

BOLOGNA-SPAL 0-1 (71′ Kurtic)

CHIEVO-JUVENTUS 2-3 (3′ Khedira, 38′ Stepinski, 56′ Giaccherini rig., 75′ Bonucci, 93′ Bernardeschi)

EMPOLI-CAGLIARI 2-0 (14′ Krunic, 52′ Caputo)

LAZIO-NAPOLI 1-2 (25′ Immobile, 45′ Milik, 59′ Insigne)

MILAN-GENOA rinviata al 31/10

PARMA-UDINESE 2-2 (43′ Inglese, 59′ Barillà, 65′ De Paul rig., 69′ Fofana)

SAMPDORIA-FIORENTINA rinviata al 19/9

SASSUOLO-INTER 1-0 (27′ Berardi rig.)

TORINO-ROMA 0-1 (89′ Dzeko)

SERIE A: Juve all’ultimo respiro con il Chievo. Napoli vince in rimonta con la Lazio

(Keivan Karimi) – Primo giorno di campionato e subito grandi emozioni. La Serie A 2018-2019 è iniziata oggi con l’anticipo delle ore 18 tra Chievo Verona e Juventus. Occhi puntati su Cristiano Ronaldo, ma la gara è talmente spumeggiante da dimenticare l’esordio di CR7. Vincono i bianconeri per 3-2 in rimonta, con la rete di Bernardeschi all’ultimo respiro. Prima il vantaggio lampo di Khedira, la reazione super del Chievo che prima pareggia con Stepinski poi va avanti con Giaccherini, prima del momentaneo 2-2 di Bonucci.

Prova di forza del Napoli che nel primo big match della stagione contro la Lazio vince 2-1 in rimonta: all’Olimpico è Ciro Immobile a illuminare subito la scena con un euro-gol, ma il pari di Milik manda le squadre in parità all’intervallo. La gemma del solito Lorenzo Insigne regala poi i primi tre punti alla squadra di Carlo Ancelotti.

 

Tragedia Genova: rinviate per lutto Milan-Genoa e Samp-Fiorentina

(Keivan Karimi) – Parte della Serie A si ferma per lutto dopo la tragedia del 14 agosto, quando il Ponte Morandi di Genova è incredibilmente crollato causando numerosi incidenti e la morte per ora accertata di 39 persone. Un dramma immane che non poteva non colpire il mondo del calcio italiano.

La Lega ha deciso, tramite un comunicato del presidente Micciché, di rinviare le due gare con protagoniste le squadre cittadine: Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina, match previsti per il weekend prossimo, sono state annullate con data da destinarsi. La richiesta era partita dal patron doriano Massimo Ferrero che aveva iniziato a sondare il terreno per lo slittamento dell’intera prima giornata di campionato. Le restanti 8 gare si giocheranno regolarmente.

Calciomercato Roma: si allontana Nzonzi, ma Monchi ha in mente il piano B

Gianluca Notari – La fine del mercato è sempre più vicina ma Monchi sembra deciso a mettere a segno almeno un paio di colpi entro il 17 agosto, termine ultimo del mercato di Serie A, per coprire a dovere i ruoli di mediano ed esterno d’attacco. Uno dei nomi più vicini alla Roma è quello di Steven Nzonzi, centrocampista del Siviglia appena laureatosi Campione del Mondo con la Francia. Il suo è un profilo top, che garantirebbe un ricambio di tutto rispetto a capitan Daniele De Rossi, arrivato alla sua diciottesima stagione con la maglia giallorossa. Quello di Nzonzi sarebbe però un acquisto molto esoso, non tanto per le richieste degli andalusi – non meno di 30 milioni – quanto per quelle del giocatore: la richiesta del francese è stata di 4,5 milioni annui, stipendio che non sarebbe assolutamente in linea con la politica di ringiovanimento intrapresa dalla dirigenza capitolina. Uno sforzo del genere Monchi lo farebbe molto più volentieri per un giocatore giovane e futuribile, difficilmente per uno di 30 anni. Eppure il tempo stringe e al mercato della Roma mancano ancora un paio di pezzi.

ZIYECH – Il suo nome è stato accostato alla Roma per tutta l’estate. Con l’arrivo di Pastore il suo acquisto sembrava ormai saltato, ma non è certo un segreto che Monchi straveda per lui. La richiesta dell’Ajax sarebbe simile a quella del Siviglia per Nzonzi, ma le richieste di stipendio del marocchino sarebbero certamente inferiori a quelle del francese. I due hanno ruoli certamente diversi: il giocatore del Siviglia è un mediano, perno dei tre centrocampisti, mentre il marocchino è un trequartista che si adatta molto bene anche al ruolo di mezzala. Ziyech è un classe 1993, Nzonzi un ’88, una differenza di età non trascurabile quando ci sono in ballo tanti soldi.

NERES – In coppia con Ziyech, potrebbe arrivare anche David Neres: classe 1997, brasiliano, Neres sembra essere il classico colpo ‘a là Monchi‘, simile a quello che era stato Malcom prima dello scippo operato dal Barcellona. Esterno d’attacco di piede mancino, quello di Neres sarebbe un acquisto chiaramente in ottica: il suo prezzo si aggira attorno ai 35 milioni di euro, ma non è escluso che Monchi possa far recapitare un’offerta da circa 60 milioni di euro sia per lui che per Ziyech.

ALTERNATIVE – Sul taccuino di Monchi i nomi annotati sono diversi. Uno di questi è quello di Mateo Kovacic: il classe 1994 sarebbe stanco di fare la panchina al Real Madrid ed una sua permanenza in Spagna è tutt’altro che scontata. Con 25 milioni si potrebbe convincere Florentino Perez, ma il profilo dell’ex Inter non è il primo nella lista dei desideri di Eusebio Di Francesco, il quale preferirebbe Nicolò Barella del Cagliari. Il classe ’97 ha però un costo nettamente più alto: il presidente Giulini, a chi si è avvicinato, ha fatto capire che per meno di 50 milioni il centrocampista non si muove dalla Sardegna. Infine, per il ruolo di esterno d’attacco, si è fatto il nome di Suso del Milan. Anche qui si parla di parecchi soldi, almeno 35 milioni, e i rossoneri non sembrano disposti a privarsi si uno dei suoi punti di riferimento a meno di due settimane dall’inizio del campionato.

Gianluca Notari

Serie A 2018-2019, il calendario completo

Gianluca Notari – Mancano ancora diverse settimane alla fine del calciomercato ma i tifosi di tutta Italia, ieri, hanno ricevuto un assaggio di quella che sarà la Serie A 2018-2019. Nella giornata di ieri, infatti, si sono svolti negli studi di Sky a Milano i sorteggi del calendario per la prossima stagione. Il campionato inizierà il 18 agosto e terminerà il giorno 26 maggio. Includendo il Boxing Day, i turni settimanali saranno tre – 26 settembre 2018, 26 dicembre 2018 e 3 aprile 2019 – mentre saranno sei le giornate in cui la competizione si interromperà per lasciare spazio alle Nazionali – 9 settembre 2018, 14 ottobre 2018, 18 novembre 2018, 6 gennaio 2019, 13 gennaio 2019 e 24 marzo 2019. Il primo turno partirà sabato 18 con l’anticipo delle ore 18.00 e si concluderà lunedì 20 con il posticipo delle ore 20.30.

BIG MATCH – I tifosi non saranno rimasti insoddisfatti: le partite di cartello ci saranno già dalle prime giornate con Lazio-Napoli al primo turno, Juventus-Lazio al secondo e Milan-Roma alla terza giornata. Si prosegue poi con la sfida Scudetto Juve-Napoli alla settima, mentre alla decima assisteremo a Lazio-Inter e a Napoli-Roma. Milan-Juve andrà in scena alla dodicesima, con i bianconeri che affronteranno alla 15^ l’Inter e alla 17^ la Roma.

DERBY – Il derby della Capitale si giocherà alla 7^, alla 9^ ci sarà quello di Milano. Alla giornata numero 13 andranno in scena Genoa e Sampdoria, mentre la stracittadina tra Juventus e Torino si disputerà alla 16^.

Paulo Dybala, autore di una doppietta nel derby d’andata della scorsa stagione

IL CALENDARIO – Di seguito, il calendario completo della prossima Serie A:

1^ giornata: Atalanta-Frosinone; Bologna-Spal; Chievo-Juventus; Empoli-Cagliari; Lazio-Napoli; Milan-Genoa; Parma-Udinese; Sampdoria-Fiorentina; Sassuolo-Inter; Torino-Roma.

2^ giornata: Cagliari-Sassuolo; Fiorentina-Chievo; Frosinone-Bologna; Genoa-Empoli; Inter-Torino; Juventus-Lazio; Napoli-Milan; Roma-Atalanta; Spal-Parma; Udinese-Sampdoria.

3^ giornata: Atalanta-Cagliari; Bologna-Inter; Chievo-Empoli; Fiorentina-Udinese; Lazio-Frosinone; Milan-Roma; Parma-Juventus; Sampdoria-Napoli; Sassuolo-Genoa; Torino-Spal.

4^ giornata: Cagliari-Milan; Empoli-Lazio; Frosinone-Sampdoria; Genoa-Bologna; Inter-Parma; Juventus-Sassuolo; Napoli-Fiorentina; Roma-Chievo; SPAL-Atalanta; Udinese-Torino.

5^ giornata: Bologna-Roma; Chievo-Udinese; Fiorentina-Spal; Frosinone-Juventus; Lazio-Genoa; Milan-Atalanta; Parma-Cagliari; Sampdoria-Inter; Sassuolo-Empoli; Torino-Napoli.

6^ giornata: Atalanta-Torino; Cagliari-Sampdoria; Empoli-Milan; Genoa-Chievo; Inter-Fiorentina; Juve-Bologna; Napoli-Parma; Roma-Frosinone; SPAL-Sassuolo; Udinese-Lazio.

7^ giornata: Bologna-Udinese; Chievo-Torino; Fiorentina-Atalanta; Frosinone-Genoa; Inter-Cagliari; Juventus-Napoli; Parma-Empoli; Roma-Lazio; Sampdoria-SPAL; Sassuolo-Milan.

8^ giornata: Atalanta-Sampdoria; Cagliari-Bologna; Empoli-Roma; Genoa-Parma; Lazio-Fiorentina; Milan-Chievo; Napoli-Sassuolo; Spal-Inter; Torino-Frosinone; Udinese-Juventus.

9^ giornata: Bologna-Torino; Chievo-Atalanta; Fiorentina-Cagliari; Frosinone-Empoli; Inter-Milan; Juventus-Genoa; Parma-Lazio; Roma-SPAL; Sampdoria-Sassuolo; Udinese-Napoli.

10^ giornata: Atalanta-Parma; Cagliari-Chievo; Empoli-Juventus; Genoa-Udinese; Lazio-Inter; Milan-Sampdoria; Napoli-Roma; Sassuolo-Bologna; SPAL-Frosinone; Torino-Fiorentina.

11^giornata: Bologna-Atalanta; Chievo-Sassuolo; Fiorentina-Roma; Inter-Genoa; Juventus-Cagliari; Lazio-SPAL; Napoli-Empoli; Parma-Frosinone; Sampdoria-Torino; Udinese-Milan.

12^ giornata: Atalanta-Inter; Chievo-Bologna; Empoli-Udinese; Frosinone-Fiorentina; Genoa-Napoli; Milan-Juventus; Roma-Sampdoria; Sassuolo-Lazio; SPAL-Cagliari; Torino-Parma.

13^giornata: Bologna-Fiorentina; Cagliari-Torino; Empoli-Atalanta; Genoa-Sampdoria; Inter-Frosinone; Juventus-SPAL; Lazio-Milan; Napoli-Chievo; Parma-Sassuolo; Udinese-Roma.

14^ giornata: Atalanta-Napoli; Chievo-Lazio; Fiorentina-Juventus; Frosinone-Cagliari; Milan-Parma; Roma-Inter; Sampdoria-Bologna; Sassuolo-Udinese; SPAL-Empoli; Torino-Genoa.

15^giornata: Cagliari-Roma; Empoli-Bologna; Genoa-SPAL; Juventus-Inter; Lazio-Sampdoria; Milan-Torino; Napoli-Frosinone; Parma-Chievo; Sassuolo-Fiorentina; Udinese-Atalanta.

16^ giornata: Atalanta-Lazio; Bologna-Milan; Cagliari-Napoli; Fiorentina-Empoli; Frosinone-Sassuolo; Inter-Udinese; Roma-Genoa; Sampdoria-Parma; SPAL-Chievo; Torino-Juventus.

17^ giornata: Chievo-Inter; Empoli-Sampdoria; Genoa-Atalanta; Juventus-Roma; Lazio-Cagliari; Milan-Fiorentina; Napoli-SPAL; Parma-Bologna; Sassuolo-Torino; Udinese-Frosinone.

18^ giornata: Atalanta-Juventus; Bologna-Lazio; Cagliari-Genoa; Fiorentina-Parma; Frosinone-Milan; Inter-Napoli; Roma-Sassuolo; Sampdoria-Chievo; SPAL-Udinese; Torino-Empoli.

19^ giornata: Chievo-Frosinone; Empoli-Inter; Genoa-Fiorentina; Juventus-Sampdoria; Lazio-Torino; Milan-SPAL; Napoli-Bologna; Parma-Roma; Sassuolo-Atalanta; Udinese-Cagliari.

Gianluca Notari

Calendari Serie A: la Roma parte da Torino, inizio shock per la Lazio

(Keivan Karimi) – Oggi 26 luglio è stato il giorno dei calendari della nuova Serie A, primo step importante per la stagione 2018-2019. La Roma comincerà da Torino, mentre la Juventus contro il Chievo. Partenza shock per la Lazio che nelle prime due giornate se la vedrà con Napoli e Juve. I giallorossi chiuderanno contro il Parma, una sorta di amarcord dell’ultimo scudetto…

 

Calciomercato Juventus, ufficiale l’acquisto di Ronaldo: colpo da 112 milioni

Gianluca Notari – Quello di Cristiano Ronaldo era un sogno a cui in pochi avevano creduto. Eppure, da ieri, il sogno è diventato realtà: CR7 è un ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus. Artefice di tutta l’operazione è stato il potentissimo agente FIFA Jorge Mendes: dopo l’acquisto di Cancelo e ora quello di Ronaldo, il manager portoghese si è aperto un importante canale di contatto con uno dei più grandi club al mondo, sinergia che potrebbe fare la fortuna di tutte le parti coinvolte in causa. Lo sa bene Andrea Agnelli, presidente del club bianconero: appena fiutato l’affare, il patron si è messo in volo per la Grecia e raggiungendo Costa Navarino, l’isola in cui Mendes e CR7 stavano passando le vacanze. Accordo fatto, brindisi di rito e il portoghese che potrebbe sbarcare in Italia già domani per le visite mediche a la firma sul contratto.

La cifra complessiva sborsata dai bianconeri per l’acquisto di Ronaldo è di 112 milioni di euro, così divisi: 100 al Real Madrid, pagabili in due tranche, più 12 milioni di oneri accessori accessori previsti dalla FIFA. L’asso portoghese ha firmato un contratto fino al 2022, con uno stipendio che, anche se non c’è ancora nessuna cifra ufficiale, dovrebbe ammontare a 31 milioni di euro a stagione. Una vera e propria rivoluzione quindi in casa Juventus, che con l’acquisto di Ronaldo dà una dimostrazione di forza incredibile per puntare dritta alla conquista della Champions League, diventata ormai un’ossessione nei dintorni della Continassa. Fino allo scorso anno la Juve ci è arrivata vicina, perdendo però entrambe le finali conquistate da Allegri.
Adesso la musica è cambiata: Cristiano Ronaldo è un nuovo giocatore della Juventus, e con lui non c’è obiettivo che non possa essere raggiunto.

Gianluca Notari