EUROPA LEAGUE Il programma delle italiane: Roma e Fiorentina in casa contro Astra e Qarabag. Trasferte per Inter e Sassuolo

Oggi si torna in campo per disputare la seconda giornata dei gironi di Europa League. Apriranno il turno Inter e Fiorentina. I nerazzurri, dopo la sconfitta contro il Beer Sheva saranno impegnati a Praga contro lo Sparta. Contemporaneamente la Fiorentina se la vedrà contro il Qarabag ad Ağdam. Dalle 21:05 la Roma ospiterà i romeni dell’Astra Giurgiu all’Olimpico mentre il Sassuono sarà protagonista a Genk. Ecco il programma completo:

Le partite in programma:
17:00 FC Astana-Young Boys
17:00 Gabala-Mainz
19:00 Ajax-St. Liege
19:00 Celta Vigo-Panathinaikos
19:00 Fiorentina-Qarabag
19:00 Gent-Konyaspor
19:00 H. Beer Sheva-Southampton
19:00 Krasnodar-Nizza
19:00 Liberec-PAOK
19:00 Schalke-Salzburg
19:00 Shakhtar-Braga
19:00 Sparta Praga-Inter
19:00 Steaua Bucarest-Villarreal
19:00 Zurigo-Osmanlispor
21:05 Ath. Bilbao-Rapid Vienna
21:05 Austria Vienna-Plzen
21:05 Dundalk-M. Tel Aviv
21:05 Fenerbahce-Feyenoord
21:05 Genk-Sassuolo
21:05 Manchester Utd-Zorya
21:05 Olympiakos-APOEL
21:05 Roma-Astra
21:05 St. Etienne-Anderlecht
21:05 Zenit Petersburg-Alkmaar

SERIE A Crollo Roma a Torino. Pari Inter con il Bologna. Bene Lazio e Sassuolo. Pari fra Milan e Fiorentina. Crotone ancora KO

Terminate le gare del pomeriggio della sesta giornata di A in programma oggi pomeriggio. Ad aprire la Roma di Luciano Spalletti che cade però in casa del Torino per 3-1. Protagonisti Belotti e Iago Falque: il primo ha aperto le marcature con un deciso colpo di testa, per poi guadagnarsi il rigore del momentaneo 2-0 trasformato da Iago Falque che poi ha chiuso il risultato con il gol del 3-1 dopo che la Roma aveva momentaneamente accorciato le distanze con  Totti su rigore (rete 250 in serie A). Nel pomeriggio, l’Inter di De Boer non riesce a trovare la terza vittoria consecutiva e si ferma sul 1-1 a San Siro contro il Bologna. Al gol di Destro ha risposto Perisic. Vincono la Lazio, che ha superato 2-0 l’Empoli all’Olimpico, e il Sassuolo che ha sconfitto l’Udinese per 1-0( Defrel). Pareggio fra Genoa e Pescara.

Questi i risultati finali:

Torino-Roma 3-1 (8′ Belotti, 53′, 65′ Iago Falque, 55′ Totti)

Genoa-Pescara 1-1 (47’Simeone, 85′ Manaj)

Inter-Bologna 1-1 (14’ Destro, 37’ Perisic)

Lazio-Empoli 2-0 (29’ Keita, 90′ Lulic)

Sassuolo-Udinese 1-0 (34’ Defrel)

TORINO-ROMA Le probabili formazioni del match. Torna Nainggolan. Ancora out Ljajic

Dopo il turno infrasettimanale positivo per i colori giallorossi, la Roma si appresta a continuare il suo cammino stagionale passando da Torino, dove domenica nel lunch-match della sesta giornata affronterà i granata in una trasferta storicamente insidiosa, contro un nemico giurato dei giallorossi come Sinisa Mihajlovic.

Le probabili formazioni del match:

TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Bovo, Moretti, Barreca; Baselli, Valdifiori, Obi; Iago Falqué, Belotti, Martinez.

Panchina: Padelli, Cucchietti, Zappacosta, Castan, Rossettini, Gustafson, Benassi, Lukic, Aramu, Boyé, Lopez.

Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Bruno Peres; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Dzeko, Perotti.

Panchina: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Palmieri, Seck, Paredes, Gerson, Iturbe, Totti, El Shaarawy.

Allenatore: Luciano Spalletti.

SERIE A I risultati della 5^ giornata. Dilagano Roma e Juve. Ok l’Inter. Stop Napoli

Quattro gol al Cagliari. Quattro gol al Crotone. La risposta di Juve e Roma alle sconfitte di domenica scorsa (contro Inter eFiorentina) è tutto nei poker con cui liquidano i non proibitivi impegni casalinghi nella quinta giornata di campionato. Che sarà ricordata anche per la seconda vittoria di seguito dell’Inter targataDe Boer (a Empoli decide la doppietta di Icardi). In vetta si ferma solo il Napoli di Sarri: a Genova gli azzurri rischiano non poco e le parate di Pepe Reina nel finale valgono un punto che permette ai partenopei di rimanere in scia alla Juventus, di nuovo in testa. Detto della Fiorentina che ha pareggiato a Udine (2-2, grandissimo gol di Babacar) e dello 0-0 del Torino (in 9) aPescara, sono da segnalare la vittoria esterna allo scadere del Palermo in quel di Bergamo (in casa Atalanta è crisi) e l’ennesima favola stagionale del Chievo Verona. Gli uomini di Maran battono il Sassuolo e si piazzano al terzo posto in classifica insieme a Roma e Inter. Nel pomeriggio, ancora un successo per il Bologna diDonadoni: il due a zero sulla Sampdoria vale il quarto posto in graduatoria a braccetto col Milan di Montella, vittorioso nell’anticipo contro la Lazio.

Questi i risultati delle altre gare della quinta giornata di Serie A in programma questa sera:

Atalanta-Palermo 0-1 (89′ Nestorovski)

Roma-Crotone 4-0 (25′ S. El Shaarawy, 36′ M. Salah, 48′ E. Dzeko, 57′ E. Dzeko)

Chievo Verona-Sassuolo 2-1 (21’ Rigoni, 28’ Defrel, 41’ Castro)

Empoli-Inter 0-2 (10’ e 17’ Icardi)

Genoa-Napoli 0-0

Juventus-Cagliari 4-0 (14’ Rugani, 34’ Higuain, 39’ Dani Alves, 84′ aut. Ceppitelli)

Pescara-Torino 0-0

Udinese-Fiorentina 2-2 (26’ Zapata, 30’ Babacar, 45’ Danilo, 52’ rig. Bernardeschi)

ROMA-CROTONE Le probabili formazioni del match

Torna subito in campo la Roma che per il turno infrasettimanale, valido per la 5.a giornata di Serie A, ospita all’Olimpico la matricola Crotone, squadra neopromossa alla prima esperienza nella massima serie.

ROMA (4-2-3-1): Alisson; B.Peres, Manolas, Fazio, Palmieri; Florenzi, Paredes, Strootman; Salah, Dzeko, El Shaarawy.

PANCHINA: Szczesny, Lobont, J.Jesus, Marchizza, Seck, Nainggolan, De Rossi, Gerson, Iturbe, Perotti, Totti.

ALLENATORE: Luciano Spalletti.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Ceccherini, Claiton, Ferrari; Sampirisi, Rohden, Crisetig, Capezzi, Martella; Palladino, Falcinelli.

PANCHINA: Festa, Cojocaru, Cuomo, Salzano, Barberis, Stoian, Nalini, Tonev, Simy, Trotta.

ALLENATORE: Davide Nicola.

GAZZETTA.IT Roma KO a Firenze. Decide Badelj: 1-0 per la Viola

(A. Pugliese) – Paulo Sousa lascia ancora una volta fuori Bernardeschi (dopo le polemiche vissute in settimana) e mette dentro un evanescente Tello, Spalletti conferma Fazio al centro della difesa, in coppia con Manolas. È una partita che pesa, anche perché la Juve ha perso e c’è la possibilità di portare a casa punti importanti per entrambe. Si parte però tra il becerume dei tifosi, con quelli viola che fischiano il minuto di silenzio dedicato a Carlo Azeglio Ciampi e quelli giallorossi che rispondono con insulti agli avversari. Poi si gioca e la Fiorentina appare subito troppo compassata, a tratti anche slegata, tanto che i viola abbassano quasi sempre il baricentro del gioco con il risultato che Kalinic si trova sempre da solo contro tutti e ogni tanto può godere solo dell’assistenza di Ilicic. Così a fare la partita è quasi sempre la Roma, almeno dal punto di vista territoriale. E i giallorossi creano tre pericoli praticamente in fotocopia, con due palle di Florenzi e una “passante” di De Rossi sempre per Dzeko e sempre a pescare il bosniaco alle spalle del difensore e sul palo opposto. Dzeko però la prima volta la mette fuori di testa, la seconda calcia alto da ottima posizione e la terza (29′) viene messo giù da Tomovic, con un probabile rigore che la Roma reclama vistosamente. E i viola? La reazione è tutta in un paio di giocate di Ilicic, che prima al 25′ non riesce ad andare via a campo aperto (anche grazie ad un super recupero di Manolas) e poi si porta via mezza difesa ma alla fine calcia al lato. Più in generale, la Fiorentina paga l’imprecisione di Badelj, un Rodriguez stranamente distratto e un Borja Valero troppo basso. Tra i giallorossi, invece, Perotti va a intermittenza, Florenzi scende bene e Salah fa i conti con uno stadio a dir poco ostile.

La ripresa si apre con una Fiorentina più coraggiosa, tanto che dopo due soli minuti è Szczesny a doversi superare per salvare su di un sinistro di Milic quasi a ridosso dell’area piccola. Al 10′ altro pericolo in mezzo all’area giallorossa, con Manolas che libera un angolo un pallone che Kalinic poteva calciare a colpo sicuro. Allora Spalletti decide di invertire Perotti e Salah, e di alzare ancora di più Nainggolan. Al 18′ è proprio Perotti ad impegnare Tatarusanu in angolo, tre minuti dopo è invece Kalinic a divorarsi un gol grosso come una casa: angolo di Bernardeschi (entrato poco prima), con il centravanti viola che da solo davanti a Szczesny gli consegna la palla di testa. A 13 minuti dalla fine Paulo Sousa si gioca la carta Babacar per aumentare il potenziale offensivo (passando al 3-4-1-2, con Borja trequartista e il senegalese vicino a Kalinic), Spalletti risponde con l’ingresso di Totti e la speranza del genio del capitano giallorosso. Ed è proprio Totti al 35′ ad avviare l’azione che porta al palo di Nainggolan, su assist di Florenzi. Scampato il pericolo, la Fiorentina passa al 37′: siluro di Badelj da fuori che colpisce il palo alla destra di Szczesny e si insacca, ma il tiro è viziato dal fuorigioco di Kalinic, che allarga le gambe per far passare il pallone. Prima della fine è Tatarusanu a salvare su El Shaarawy, mentre un destro da fuori di Totti mette i brividi a tutto il Franchi ma finisce di un soffio fuori. Vince la Fiorentina, per la Roma è sempre più buio.