L’Italia vince ma Zaniolo non sorride

Alice Dionisi – L’Italia batte l’Olanda 1-0 grazie ad un gol di Barella e si porta al primo posto della classifica nel gruppo di Nations League. I festeggiamenti per i tre punti degli azzurri però sono amari, soprattutto in casa Roma. Al 41’ Nicolò Zaniolo è uscito dal campo dopo uno scontro con Van De Beek. Il calciatore giallorosso ha raggiunto lo spogliatoio camminando, ma fin dal primo momento le sensazioni sono state negative. Il medico della Nazionale, Andrea Ferretti, al termine della partita ha dichiarato: “Si tratta di una distorsione importante al ginocchio” e per Zaniolo è tornato il fantasma dell’infortunio già subìto lo scorso 12 gennaio, in occasione della sfida di campionato contro la Juventus. L’esito degli esami strumentali svolti a Villa Stuart conferma che si tratta di una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro (la seconda in meno di nove mesi). L’operazione era programmata il giorno dopo le visite ma il calciatore, di comune accordo con la società, ha deciso di rimandare la decisione di qualche giorno e valutare altre strutture, sia negli Stati Uniti che in Austria, come ad esempio quella di Innsbruck dove si era già operato Chiellini. Intanto dal mondo del calcio arrivano messaggi di pronta guarigione per il giovane classe 1999, dai compagni di squadra al ct Mancini. Milik scrive “Ci sono passato anche io, sono con te. Forza Nicolò”. “Auguri di pronta guarigione a Zaniolo, un patrimonio dell’intero Paese” sono le parole del numero uno del Coni Giovanni Malagò. Dalla Serie A un pensiero dalla sua ex squadra, l’Inter: “Siamo tutti con te!”, “Ti siamo vicini e ti aspettiamo in campo” il pensiero del Milan, “Saprai rialzarti anche questa volta più forte di prima” il messaggio del Lecce. L’infortunio di Zaniolo potrebbe cambiare le strategie di mercato della Roma, che dovrà cercare un sostituto in attesa del suo recupero.

Alice Dionisi

 

Made in Italy

Alice Dionisi – La Roma è scesa in campo per la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions Leaugue contro il Porto dell’ex laziale Sergio Coinceçao schierando 7 italiani su 11. Anzi, 8 con l’ingresso di Santon all’87esimo. Di questi, 3 provengono dal settore giovanile giallorosso. De Rossi, Florenzi e Pellegrini portano in alto la tradizione di romani e romanisti e il messaggio è chiaro: il calcio italiano non è morto! Nonostante l’esclusione dal Mondiale del 2018, l’Italia c’è e non è del tutto nel pallone. Mirante tra i pali, Florenzi terzino e un centrocampo tutto tricolore, con Pellegrini e Cristante a fianco del capitano De Rossi, mentre in attacco Zaniolo ed El Shaarawy sosterranno il bomber bosniaco Edin Dzeko.

Nella gara disputata contro i portoghesi, tra tutti, è stato proprio il giovane classe 1999, 5 gol finora tra Serie A e Coppe, a far parlare di sé. Nicolò Zaniolo è diventato il più giovane italiano di sempre a segnare una doppietta in Champions League, decisiva per conquistare la vittoria all’Olimpico, in attesa del ritorno allo stadio do Dragão.

Buffon lo ha definito un predestinato, per la Uefa è un bambino prodigio, i tifosi della Roma durante la sua presentazione allo Store di Via Del Corso hanno intonato il coro “Che ce frega de Ronaldo, noi c’avemo Nicolò”. Il ct Mancini lo ha convocato in Nazionale ancor prima del suo debutto in serie A e un veggente Eusebio Di Francesco lo ha fatto esordire contro il Real Madrid, al Bernabeu, nella fase a gironi di Champions League. Il giovane calciatore è arrivato a Roma quest’estate, nell’anonimato, nell’operazione che ha portato Nainggolan all’Inter. La cessione del Ninja e l’arrivo della combo Santon-Zaniolo non sono andate giù ai tifosi, ma la giovane promessa non ha di certo fatto rimpiangere i giallorossi la scelta fatta dal club.

Alice Dionisi