Su Alisson PSG e Liverpool, “no” secco di Monchi. Peres pronto a partire, Florenzi: aria di rinnovo

Simone Burioni – “Alisson no, punto e a capo”. È la risposta del ds Monchi alle telefonate di Liverpool e PSG. Il soggetto in questione, Alisson, è uno dei migliori giocatori romanisti della prima parte di stagione ed elemento cardine della squadra di mister Di Francesco.

MENTALITA’ VINCENTE – Monchi è stato chiaro: “Serve una mentalità vincente”. Il ds spagnolo dà l’esempio in primis e respinge con personalità gli interessamenti di Liverpool e PSG per il portiere brasiliano. Una proposta inferiore ai cinquanta milioni verrà difficilmente presa in considerazione e l’ipotesi di veder partire l’estremo difensore giallorosso già da gennaio è pressoché nulla. Altro discorso è quello relativo al mercato estivo, ma il prezzo rimane intrattabile.

BRUNO PERE$ – Profumo di entrate monetarie per la possibile cessione di Bruno Peres. Il brasiliano sembra prossimo alla partenza, il suo procuratore aveva incontrato Monchi prima di Natale per chiedere la cessione, ma la Roma intende cederlo con la formula del prestito con obbligo di riscatto per una cifra compresa tra i nove e i dodici milioni di euro. Senza mezzi termini il ds spagnolo è chiaro: queste le condizioni da rispettare o il calciatore rimarrà a Trigoria. Sull’ex Torino, costato circa 14-15 milioni di euro, in pole ci sarebbero Galatasaray e Benfica, con i turchi che sembrano essere in vantaggio.

RINNOVO FLORENZI – Ramon Monchi dovrà affrontare anche una trattativa riguardo ad un rinnovo contrattuale delicato: quello di Alessandro Florenzi. Il jolly della Roma si trova di fronte ad un bivio: seguire le orme di Totti e De Rossi o allontanarsi dalla Capitale, luogo nel quale è amatissimo. La situazione si sta muovendo proprio in questi giorni e potrebbero esserci novità di un rinnovo contrattuale sulla base di tre milioni, o almeno questo è quello che spera Monchi.

Simone Burioni

Roma, ufficiale l’acquisto di Patrik Schick

Gianluca Notari – Se ne parlava già da giorni, ma da ieri è diventato ufficiale: la Roma ha acquistato Patrik Schick dalla Sampdoria. Il talentuoso attaccante arriva a Trigoria per coprire il buco lasciato dalla partenza di Mohamed Salah, partito per Liverpool a inizio estate. Ironia della sorte, la cifra delle due operazioni è la stessa, 42 milioni, anche se nel caso del ceco la formula è piuttosto articolata. La società giallorossa ha infatti ufficializzato “l’acquisizione a titolo temporaneo” del classe ’96 per 5 milioni di euro, il cui riscatto – fissato a 9 milioni di euro – diventerà obbligatorio “al verificarsi di determinate situazioni sportive“. Ma non finisce qui: oltre ad una parte variabile di 8 milioni di euro legata ai bonus, la Roma dovrà versare nelle casse della Sampdoria ulteriori 20 milioni se, al 1° febbraio 2020, risulterà ancora un tesserato giallorosso, oppure versare il 50% della somma incassata (mantenendo il minimo garantito di 20 milioni) se invece il giocatore sarà stato ceduto. Insomma, una formula piuttosto articolata, giustificata però dal talento cristallino di Schick, che nel suo primo anno in Italia ha fatto strabuzzare gli occhi a molti tifosi, doriani e non.

Un acquisto, quello dell’attaccante da 40 milioni che fosse in grado di rimpiazzare Salah, che i tifosi aspettavano da mesi. E a chi importa se l’obiettivo principale dell’estate, Riyad Mahrez, sia rimasto al freddo di Leicester: la Roma ha il suo attaccante, potente fisicamente e dotato di una classe sublime, pronto a fare scintille nel tridente insieme a Dzeko e El Shaarawy. Essendo abile nel giocare sia da esterno che da seconda punta, Eusebio Di Francesco potrà sbizzarrirsi ogni domenica nel comporre il suo undici iniziale: se il 4-3-3 è il modulo su cui il tecnico abruzzese ha costruito tutta la sua carriera, le tante possibilità – specialmente nel reparto offensivo – offrono un novero di chance non indifferente anche nella possibilità di cambiare modulo. Inoltre, con 11 gol in 32 presenze nella sua prima stagione in Serie A, Schick potrà dare un sicuro contributo anche in fase realizzativa.

Per me la Roma è una bella squadra, apprezzo l’allenatore e il suo sistema di gioco. Ritengo che questa sia la scelta ideale per me”, ha dichiarato Schick ai canali ufficiali del club. Felicissimo anche il direttore Monchi, che con questa operazione ha alzato decisamente l’asticella: se si dovessero verificare tutte le condizioni poste nel contratto e i giallorossi arrivassero a versare tutti e 42 i milioni chiesti da Ferrero, quello di Patrik Schick sarebbe l’acquisto più oneroso sia nella carriera di Monchi sia nella storia della Roma. Ma il ds spagnolo sembra non avere dubbi: “Patrik è uno dei calciatori di maggiore prospettiva nel calcio internazionale, dobbiamo essere molto soddisfatti perché pur essendo richiesto da molti club ha scelto la Roma”.

Gianluca Notari

Mahrez e la Roma, un matrimonio che s’ha da fare

Gianluca Notari – Venduto Salah, la Roma è alla ricerca di un esterno destro – preferibilmente di piede sinistro – e, a meno di sorprese, sarà l’acquisto più costoso della campagna acquisti giallorossa. Il ds Monchi è da settimane alla ricerca dell’occasione giusta, e dopo aver sondato diverse piste, sembra che abbia messo nel mirino l’algerino Riyad Mahrez. Un nordafricano per un altro, dunque. La richiesta del Leicester, club proprietario del cartellino del giocatore, è molto alta: 40 milioni di sterline, quasi 50 milioni di euro. La Roma difficilmente potrà spingersi così in alto, ma la volontà del calciatore potrebbe fare la differenza.

LA TRATTATIVA – Come riportato dal sito specializzato nelle questioni Foxes, il leicestermercury.co.uk, Mahrez ed il suo entourage avrebbero raggiunto un accordo di massima con la dirigenza capitolina. Per il classe ’91, Pallotta e soci sarebbero pronti ad offire 30 milioni di euro, superando quindi l’offerta dell’Arsenal, che preferirebbe puntare su Lemar del Monaco. La trattativa non si preannuncia comunque facile, ma se la Roma sarà brava ad aspettare – ed il giocatore a spingere per la cessione allo stesso tempo – l’affare potrebbe andare in porto.

ALTERNATIVE – I giocatori che potrebbero rappresentare una valida alternativa all’acquisto di Mahrez non sono poi molti. Restano validi i nomi di Berardi e Schick, mentre più distanti sono Juan Mata, Forsberg e Medeiros, talentino portoghese in forza allo Sporting CP ma che, come Cengiz Under, difficilmente possono rappresentare una valida alternativa istantanea a Salah.

KOLAROV – Nel frattempo, Monchi sta per chiudere un’altra importante trattativa: Aleksandar Kolarov sta per diventare il nuovo terzino sinistro della Roma. Considerando l’infortunio subito da Emerson Palmieri nella partita dell’addio di Totti, che non permetterà all’italobrasiliano di tornare sui campi prima di ottobre, l’arrivo del serbo dal Manchester City rappresenta un’assoluta sicurezza: nonostante i 31 anni, nella scorsa Premier League ha totalizzato ben 29 partite, di cui 27 partendo dal primo minuto. Pensando anche al suo sinistro velenoso sui calci piazzati, Kolarov rappresenta certamente una freccia in più all’arco di mister Di Francesco. Con buona pace dei tifosi che si lamenteranno dei suoi trascorsi laziali.

Gianluca Notari