La Giovine Roma, Ranieri riparte dai ’99. Kluivert e Zaniolo per risorgere

Simone Burioni – Un punto per ripartire. Come nella Giovine Italia di Giuseppe Mazzini, momento fondamentale per il Risorgimento italiano, Claudio Ranierivuole riportare la Roma a brillare e per farlo ricomincia – mantenendo la richiesta di supporto alla Curva Sud – dal punto conquistato con la Fiorentina di Stefano Pioli (2-2) dove Nicolò Zaniolo e Justin Kluivert hanno trascinato i giallorossi nella doppia rimonta completata dal gol di Diego Perotti. Il tecnico romanista si è detto soddisfatto dei due classe ’99 al termine del match: “Bene i due ragazzini, ho fiducia in Kluivert, è acerbo ma ha velocità e fa buoni cross. Avevo bisogno di coprire e attaccare Biraghi e lo ha fatto molto bene”. E se prima l’olandese veniva richiamato sulla tattica, adesso si riscopre attento anche alla fase di non possesso. 

Inoltre anche le statistiche pendono dalla parte di Justin. Con lui in campo dal primo minuto la Roma ha conquistato 6 delle 13 vittorie finora realizzate in Serie A (rispettivamente con Sampdoria, Genoa, Parma, Torino, Bologna nel match di ritorno ed Empoli). Altri due punti ottenuti (con Cagliari e Fiorentina) nelle 5 partite rimanenti dove Kluivert è partito titolare. Ammontano invece a tre le sconfitte, registrate con Bologna (nel match di andata), Udinese e SPAL. La media punti in campionato con il giovane orange in campo dall’inizio è di 1,8 punti a partita, quasi due vittorie ogni tre match, superiore alla media punti totale realizzata dalla squadra giallorossa che ammonta a 1,6 punti a partita.

Tutto questo sembra esser stato notato da Claudio Ranieri che ha schierato titolare Kluivert in tre delle quattro partite di campionato disputate fino ad oggi con la Roma: l’attaccante infatti non è partito dall’inizio solo nel match con il Napoli. La percentuale di utilizzo dal primo minuto dell’esterno olandese dal tecnico giallorosso è del 75%, mentre con Eusebio Di Francesco l’ex Ajax era partito dal fischio iniziale solamente 8 volte su 26 gare di Serie A, per una percentuale pari a circa il 30%. Intanto chi è sicuro del posto è Nicolò Zaniolo che si gode il quarto sigillo in campionato e ha chiarito la situazione rinnovo attraverso un post su Instagram: A pochi minuti dal fischio finale mi sono espresso in una maniera che è stata male interpretata. Sono un giocatore della Roma, un professionista e mi esprimo in campo. Poi ci sono altri professionisti, come il mio agente e la dirigenza, che si occupano dei contratti e che sapranno gestire al meglio la situazione”. 

Simone Burioni

Il ‘magic moment’ di Kluivert: dall’esordio a Torino ai miglioramenti dell’amico Nouri

(Keivan Karimi) – Tra i nuovi acquisti della Roma è stato sicuramente il più elogiato, esaltato e apprezzato dopo l’esordio di domenica contro il Torino. Per molti Justin Kluivert è già l’arma in più dei giallorossi per la nuova stagione. Ottimo l’impatto con il calcio italiano, visto l’assist vincente a Dzeko nel match dell’Olimpico e qualche buono strappo degno di un elemento di qualità e rapidità come è appunto il giovane olandesino.

Il figlio d’arte sta vivendo giorni emozionanti e ricchi di belle notizie; in primis il debutto nel calcio italiano come detto ha raccolto tantissimi apprezzamenti, anche quelli dei tifosi romanisti che sul sito ufficiale della Roma hanno votato Kluivert come ‘man of the match’ nell’1-0 contro il Toro. Anche l’UEFA ha esaltato Justin, considerandolo pubblicamente uno dei talenti da tenere d’occhio nella stagione 2018-19, tra campionato e coppe. In più il commissario tecnico olandese Koeman ha scelto di convocarlo per le sfide di settembre della Nazionale ‘orange’ contro Francia e Perù.

Infine la notizia più bella: il suo amico ed ex compagno di squadra Abdel Nouri è uscito dal coma dopo circa un anno: il talento dell’Ajax era finito in terapia intensiva dopo un incidente grave occorsogli sul campo da gioco, ma finalmente nei giorni scorsi ha dato segni di vita e riconosciuto i suoi familiari. Una news straordinaria per Kluivert, legatissimo a Nouri tanto da aver preso il numero di maglia 34 in suo onore.