JUVENTUS-ROMA 1-0 Esplora il significato del termine: Bianconeri in fuga, decide il PipitaBianconeri in fuga, decide il Pipita

Cento punti nell’anno solare, giocando 38 partite, l’equivalente di un torneo intero. Venticinque vittorie consecutive allo Juventus Stadium in campionato, con l’ultimo stop che risale al pareggio 1-1 contro il Frosinone del 23 settembre 2015 e l’ultima sconfitta allo 0-1 contro l’Udinese di un mese prima. Titolo d’inverno archiviato con due giornate d’anticipo, Roma lasciata a sette punti di distacco e Milan a nove, in un sabato perfetto per pianificare la grande fuga e gestire il vantaggio quando arriverà la Champions League. Ennesima sconfitta inflitta ai giallorossi, che negli ultimi anni erano stati spesso gli unici rivali credibili, almeno fino allo scontro diretto. Higuain che vince il duello diretto con Dzeko, aiutato da una squadra che non lo cerca solo con il pallone alto e lungo, ma bravo a saper di giocare un doppio registro: letale quando è vicino alla porta, generoso quando fa la seconda punta, più di Mandzukic, nella strana ma vincente coppia offensiva.

La sfida scudetto Juventus-Roma finisce 1-0. Un gol del Pipita al 14′ stende la Roma e manda i giallorossi a 7 punti. Con questo risultato i bianconeri consolidano il primato e diventano di fatto campioni d’inverno con due turni di anticipo sulla fine del girone di andata.

La partita è stata tesa e vibrante per tutti i 90 minuti. I padroni di casa partono forte e sbloccano la gara al 14′ del primo tempo con un’autentica magia dell’uomo più temuto, Gonzalo Higuain, che scarica un sinistro a fil di palo che non lascia scampo a Szczesny. I ragazzi di Spalletti, soprattutto nel secondo tempo, dopo l’ingresso di Salah al posto di un acerbo Gerson, tentano di riagguantare il pari, ma il fortino bianconero regge. Con questo risultato la Juventus mette una seria ipoteca sul cammino verso lo scudetto.

Allegri, vittoria ottenuta con sacrificio – “Sacrificio, impegno e coraggio: queste partite le vince chi va in campo, chi subentra e chi affronta ogni allenamento come una finale. Orgoglio!” ha twittato l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri.

JUVENTUS Allegri: “Spalletti ha cambiato la mentalità alla Roma. Pjanic gioca”

La Roma è “in questo momento l’antagonista numero uno” della e “il pareggio non va bene”, anche se “è una partita che non decide il campionato”. Massimiliano Allegri si esprime così alla vigilia del big match contro i giallorossi, secondi in classifica a -4 ai bianconeri. “La Roma insieme al Napoli negli ultimi anni è stata l’antagonista della Juve. E’ una squadra molto forte e con giocatori di grande qualità, oltre che ben organizzata. A prescindere da chi scenderà in campo, troveremo una Roma tosta che rispetto all’inizio del campionato concede poco. Magari crea meno, ma ha più solidità difensiva”, avverte il tecnico della Juve in conferenza stampa. “E’ una partita che non decide il campionato, ma è importante per noi perché giochiamo praticamente con un punto di vantaggio. Se vogliamo rimanere in testa al campionato a Natale -spiega Allegri- dobbiamo fare risultato, perché poi la Roma gioca con il Chievo in casa e noi invece andiamo a giocare la Supercoppa a Doha”.

Massimiliano Allegri analizza poi la squadra giallorossa: “Mi aspetto una Roma tosta, ultimamente concede poco, magari crea di meno ma è più equilibrata”. Poi su Pjanic: “Domani gioca, perché c’è la Roma ed è giusto che giochi”.

“Spalletti ha cambiato la mentalità della Roma, il fatto che subiscano meno significa che qualcosa è cambiato anche in loro. Oltre alle individualità, Dzeko sta giocando su livelli ottimali” ha aggiunto Allegri.

Viene chiesto ad Allegri un parere su Spalletti e sui tecnici toscani, in voga nel campionato italiano. “Ultimamente è bravo anche a far l’attore…(ride, ndr). Spalletti è bravo, abbiamo un buon rapporto. In Toscana ci sono molti allenatori bravi, c’era Fascetti, Ulivieri”

SERIE A I risultati della 13^. La Juve vola. Pari un derby di Milano infuocato. Crollo Roma a Bergamo.

La Serie A è tornata in campo dopo la sosta per la Nazionale. Dopo gli anticipi con i successi della Juve sul Pescara per 3-0, del Napoli in trasferta a Udine 1-2 e del Chievo in casa col Cagliari (1-0). Ecco i risultati degli incontri. Stamane come antipasto c’è stata la partita tra Sampdoria e Sassuolo, vinta dai blucerchiati 3-2 dopo un doppio svantaggio.

Tutti i risultati: 

ATALANTA-ROMA 2-1 – Cade la Roma a Bergamo. Vince l’ Atalanta grazie ad un secondo tempo in cui ha ribaltato il match contro una formazione giallorossa che aveva dato tutto. Dopo la rete di Perotti su rigore, nella ripresa Caldara firma il pari, poi Kessie, sempre dal dischetto, sigla il 2-1 al 45′ del secondo tempo. La Juve scappa a +7 e l’Atalanta sale a 25 punti al quinto posto in classifica, con i giallorossi appena un punto avanti. Disordini si sono registrati al termine dell’incontro con tanto di lancio di fumogeni e cariche della polizia.

BOLOGNA-PALERMO 3-1 –  Il Bologna torna alla vittoria superando 3-1 il Palermo. La squadra di Donadoni si allontana dalla zona calda, in cui invece resta impantanata la formazione di De Zerbi. Siciliani in vantaggio al 9′. Un erroraccio di Gastaldello spiana la strada a Bruno Henrique che, a tu per tu con Da Costa, appoggia a Nestorovski libero di appoggiare il pallone in rete. Il Palermo gioca in scioltezza, ma al 20′ subisce il gol del pareggio che sblocca il Bologna: lancio lungo di Viviani per Destro che anticipa Cionek di testa e supera Posavec.  Nella ripresa i ritmi si abbassano. Al 22′  Dzemaili pesca il jolly che vale il 2-1. L’ex mediano di Napoli e Genoa calcia di prima intenzione verso la porta un pallone ribattuto dalla difesa su spunto di Destro e fa esplodere il pubblico del Dall’Ara.

CROTONE-TORINO 0-2 – Una doppietta di Andrea Belotti consente al Torino di espugnare lo Scida di Crotone e confermarsi settima forza del campionato. Seconda vittoria di fila per i granata di Sinisa Mihajlovic, anche se sui tre punti c’è la macchia del primo gol di Belotti segnato in fuorigioco.

EMPOLI-FIORENTINA 0-4 –  Derby toscano alla Fiorentina di Paulo Sousache passa al Castellani di Empoli con un netto 4-0, conquistando la terza vittoria esterna consecutiva. Dopo il vantaggio siglato da Bernardeschi al 27′, nella ripresa raddoppio immediato di Ilicic, al 2′, su rigore. Al 16′ è ancora Bernardeschi (gran gol) a chiudere la partita siglando lo 0-3 e la doppietta personale. Non è finita, perche’ arriva anche la doppietta di Ilicic (destro sotto l’incrocio). Viola a quota 20 e in corsa per l’Europa, l’Empoli resta quartultimo.

LAZIO-GENOA 3-1 – Vince, invece, l’altra romana, la  Lazio di Simone Inzaghi che batte 3-1 in casa il Genoa di Juric (fermo a quota 16), riprendendosi il quarto posto (25) e tornando a scavalcare il Napoli, ieri vittorioso a Udine per 2-1. La partita dell’Olimpico la sblocca il bel gol di Felipe Anderson all’11’ del primo tempo. Nella ripresa il pareggio di Ocampos bravo a libersari per il tiro e a battere di destro Strakosha. Non ci sta la Lazio che al 12′ torna in vantaggio grazie al rigore di Biglia e poi va sul 3-1 al 21° con Wallace.

MILAN-INTER 2-2 Un gol di Perisic al 92esimo evita all’Inter la sconfitta nel derby con il Milan, avanti due volte con Suso (43esimo e 56esimo): finisce 2-2. I nerazzurri di Pioli avevano trovato il primo pareggio Candreva al 53′.

SERIE A I risultati dell’ottava giornata. La ROMA espugna il San Paolo. La Juve a fatica sull’Udinese. Ko Inter, la Lazio inciampa sul Bologna

L’ottava giornata di Serie A dà qualche certezza in più per qualcuno, vedi Roma, e porta a galla qualche magagna per Napoli e Inter, finite ko. Il turno si è aperto sabato proprio con Napoli-Roma, che ha visto i giallorossi espugnare il San Paolo per 3 a 1. Gli uomini di Spalletti hanno così superato in seconda posizione la truppa di SArri. Alle 18 Pescara e Sampdoria hanno pareggiato 1 a 1 mentre alle 20.45 la Juventus ha battuto l’Udinese per 2 a 1, dopo essere stata in svantaggio nel primo tempo. Oggi alle 15 si sono giocate quattro partite: Lazio e Bologna hanno pareggiato 1 a 1, il Cagliari ha vinto 2 a 1 in casa dell’Inter, il Sassuolo ha battuto 2 a 1 il Crotone e Genoa ed Empoli hanno pareggiato 0 a 0. Domenica sera, il Milan ha battuto per 3 a 1 il Chievo, in trasferta. L’ultima partita dell’ottava giornata sarà Palermo-Torino, in programma domani alle 20.45.

Sabato
Ore 15
Napoli 1 – Roma 3
Ore 18
Pescara 1 – Sampdoria 1
Ore 20.45
Juventus 2 – Udinese 1

Domenica
Ore 12.30
Fiorentina 0 – Atalanta 0
Ore 15
Genoa 0 – Empoli 0
Inter 1 – Cagliari 2
Lazio 1 – Bologna 1
Sassuolo 2 – Crotone 1
Ore 20.45
Chievo 1 – Milan 3

Lunedì
Ore 20.45
Palermo – Torino

In classifica la Juventus è in testa con cinque punti in più della Roma, che è a pari merito con il Milan. Il Napoli è sceso al terzo posto a pari merito con la Lazio. A un punto di distanza ci sono Chievo e Cagliari . Genoa e Fiorentina continuano ad avere una partita in meno delle altre diciotto squadre, e la recupereranno il prossimo 15 dicembre.

JUVENTUS Allegri: “A Palermo Mandzukic e HIguain. Dybala? Gli manca il gol”

Alla vigilia della gara del “Barbera” contro il Palermo, Massimiliano Allegri si presenta al Media Center di Vinovo per rispondere alle domande dei giornalisti.

Palermo e Dinamo Zagabria, due trasferte che possono rappresentare un problema. Che rischi ci possono essere?
“Innanzitutto problemi non ne rappresentano, rappresentano due trasferte. Anzi, abbiamo in una settimana tre trasferte, perchè poi prima della sosta giochiamo ad Empoli. Giocare in trasferta, oltre alle difficoltà, perchè non giochiamo allo Juventus Stadium, c’è il fatto che dobbiamo viaggiare e si accumula sicuramente più stanchezza. Dobbiamo tra l’altro affrontiamo un Palermo che non è quello di 20 giorni fa, perchè ha cambiato prima cosa l’allenatore, poi hanno fatto due trasferte e hanno fatto 4 punti, perchè hanno pareggiato col Crotone e hanno vinto mercoledì a Bergamo. Quindi troveremo un Palermo voglioso, senza grandi responsabilità e quindi troveremo delle difficoltà come è normale che sia. Noi non possiamo andare via da Palermo senza aver preso i tre punti, perchè sono molto importanti per dare seguito alla vittoria con il Cagliari dopo la sconfitta con l’Inter”.

Tornando al gol che manca a Dybala. Lei ha detto che potrebbe muoversi in maniera diversa rispetto all’anno scorso. Si riferisce a una maggiore vicinanza ad Higuain? Il fatto che si giochi a Palermo lo porterà ad essere di nuovo titolare?
“Non mi sembra di aver detto che lui ha bisogno di trovare una posizione diversa. Ho detto solamente che dopo un anno alla Juventus, dove ha fatto un’annata straordinaria, in crescita, è normale che quest’anno sia molto più difficile per lui. Ma sta facendo delle buone partite sotto il piano tecnico, gli manca il gol, è normale che quest’anno è molto più conosciuto e ha molta più attenzione da parte di tutti gli avversari, basta vedere come va in possesso di palla, gli saltano addosso, lo raddoppiano e lo triplicano. Noi però abbiamo dei vantaggi, perchè se triplicano lui, qualcuno sarà libero, siamo 11 contro 11, se in tre vanno su di lui, quegli altri rimangono in 8 e noi siamo in 10, quindi un po’ un po’ di vantaggi ce li abbiamo. Ma deve rimanere sereno. poi per quanto riguarda domani dovrò valutare, ha giocato tantissime partite, quindi domani può darsi che parta anche dalla panchina, ma non è detto”.

Pjaca lo consideri il sostituto di Dybala?
“Il sostituto di Dybala, però hanno caratteristiche diverse. E dico che Pjaca è un giocatore che negli ultimi giorni è cresciuto molto, forse per il fatto che ha giocato un pochino di più, anche se un quarto d’ora, venti minuti, sta crescendo molto bene. Però possono giocare anche Mandzukic e Higuain insieme”.

Quando manca Dybala la squadra deve giocare in maniera diversa? A Dybala manca un pochino il gol, lo vedi un po’ nervoso? Senti di dovergli dare un po’ di tranquillità in più?
“Nervoso non è Paulo, è normale che come tutti gli attaccanti, quando non fanno gol, smania nel fare gol, ma più lo cercano e meno lo trovano. I gol Paulo li ritroverà, se non li ritrova domani li ritroverà martedì. Ma il gol è vicino e lo trova sicuramente. Senza Dybala è normale che puoi giocare in modo diverso, perchè se gioca Pjaca è un discorso, se gioca Mandzukic e Higuain insieme, è normale che abbiamo un po’ di punti di riferimento davanti. A parte che Mandzukic nasce esterno, quindi può fare anche la seconda punta. Quindi quando gioca con Dybala in coppia a volte dentro l’area non lo trovi”.

Domani può essere la partita giusta per vedere qualcosa di diverso?
“La cosa di diverso, è che rispetto alla partita che abbiamo giocato con l’Inter, anche se sicuramente – senza nulla togliere al Cagliari, lo spessore rispetto all’Inter è completamente diversa, poi Inter-Juventus è sempre una partita diversa da tutte le altre – è il modo di giocare, non è tanto il sistema, il modo di proporsi e di giocare. Abbiamo giocato meglio tecnicamente, abbiamo dato più pressione, c’è stato più lavoro da parte di tutti, più movimento da parte di tutti, abbiamo sbagliato molto meno tecnicamente, dopo al calcio, per giocare bene bisogna passarsi la palla tra quelli che hanno le maglie uguali, altrimenti diventa un problema. Domani no, domani rimarremo sempre con i tre dietro”.

C’è la possibilità che giochi Cuadrado domani, all’inizio o a partita in corso?
“Dall’inizio no,  a partita in corso può darsi”.

Posso aggiungere una domanda?
“Prego, io vengo sempre, ogni due giorni, magari sono venuto anche un po’ a noia (ride, ndr). Questo non vuol dire che dovete cambiare l’allenatore”.

C’è stato un caso Cuadrado?
“Semplice, Cuadrado ha fatto tutto l’allenamento, è venuto da me, ha chiesto di poter andare a casa che aveva problemi familiari, dopo l’ho visto turbato e ho preferito lasciarlo fuori. Ieri è rientrato con la squadra e ha fatto l’allenamento”.

Domani potremo rivedere Hernanes e Rugani?
“Domani riposa Chiellini. Oggi siete fortunati perchè vi sto dando tutta la formazione. Hernanes devo decidere, devo valutare perchè abbiamo tre partite la settimana, quindi può darsi che Hernanes riposi, Lemina giochi davanti alla difesa o addirittura giochi Hernanes davanti alla difesa e riposi Lemina. Domani ci sarà il rientro di Khedira, quindi dovrò girare i centrocampisti”.

Gli esterni?
“Gli esterni sono lì, sono larghi e devono stare larghi. Sono già larghi, basta fare un metro e vengono in panchina (ride, ndr). No su quello devo decidere e valutare”.

Come sta Buffon? E su Sarri che non va in conferenza stampa dopo le polemiche arbitrali di Genova: pensi che sia come l’anno scorso? Polemiche, arbitraggi, fatturati…
“Mancava il portiere giustamente… Per quanto riguarda la seconda domanda non sta a me rispondere, se oggi o domani non va in conferenza, mi dispiace per i giornalisti, vanno lì e non lo trovano, se non ci sarà. Io per ora, a scuola non ho presenze, ma nelle conferenze ci sono a tutte. Buffon sta bene, è convocato e gioca”.

Una cosa sulla difesa: quest’anno non hanno mai giocato due volte di fila gli stessi tre per motivi diversi. Il fatto che sia arrivato Benatia e ci sia Rugani con un anno di esperienza in più, presuppone una gestione diversa durante tutto l’anno?
“Allora, così chiariamiamo bene il fatto del turnover: io scelgo la migliore formazione di partita in partita. Poi è normale che ci sono delle volte che in funzione della partita dopo cambio dei giocatori. Noi a Milano abbiamo cambiato cinque giocatori se non sbaglio, col Cagliari è stata la stessa roba, solo che a Milano abbiamo perso e il turnover non andava bene, col Cagliari abbiamo vinto e il turnover, non se n’è accorto nessuno, e va bene. Ho cinque giocatori importanti, Rugani è cresciuto molto bene, sono molto contento  perchè ha fatto gol, ha fatto una bella prestazione e soprattutto con grande autorevolezza, con grande personalità, è stato molto bravo e sono contento. Benatia spero che rientri il prima possibile per averli tutti a disposizione. Quando giochi sette partite in un mese e fino a dicembre è così, perchè abbiamo la sosta tra una settimana e poi altre sette partite e poi di nuovo la sosta, quindi su questo bisogna lavorare, l’importante è avere tutti a disposizione”.

Immagino che non farai giocare tutte le partite ad Higuain fino a maggio. Ti aspetti che la prima volta che non lo farai giocare riparta tutta l’orchestra o non te ne può fregare di meno?
“Ma questo fa parte del gioco. Ripeto, dopo alla fine se vinciamo, che giochi Higuain o che non giochi Higuain, non gliene frega niente a nessuno. Se perdiamo è normale, se non gioca Higuain, non ha giocato Higuain, se non gioca Mandzukic, doveva giocare Mandzukic, se non gioca Chiellini doveva giocare Chiellini, è così, è normale che sia così. Ci sono abituato. Devo sperare che quando non gioca uno si vinca. Devo sperare che si vinca sempre così i problemi non ci sono. Le critiche scusate”.

Quali sono i problemi di Pjaca? Il fatto che era abituato a giocare come esterno e deve cambiare?
“Non è un problema. E’ un ragazzo che ha grandissime qualità e sono convinto che diventerà uno degli attaccanti esterni più forti che ci saranno in Europa, è un ’95. Però un ragazzo che arriva dalla Dinamo Zagabria, dove lui era, tra virgolette, il più bravo e dove nel campionato croato non c’erano tutte queste attenzioni tattiche, il livello fisico non era sicuramente quello italiano. Morata arrivava da una realtà completamente diversa, giocava nel Real Madrid, aveva vissuto un’esperienza di Champions entrando alla fine e facendo parte della finale di Champions, allenandosi per due-tre anni con Ronaldo, Bale, Benzema, Kroos. Credo sia un percorso diverso da quello di Pjaca, nonostante Pjaca stia piacendo molto e sono molto contento”.

SERIE A Le probabili formazioni della 6^ giornata

Queste le probabili formazioni della 6a giornata di Serie A in programma tra domani e lunedì:

PALERMO-JUVENTUS (sabato ore 18)

Palermo (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Rispoli, Chochev, Bruno Enrique, Aleesami; Hiljemark, Diamanti; Nestorovski.
A disp.: Marson, Fulignati, Vitiello, Gonzalez, Gazzi, Sallai, Balogh, Bouy, Pezzella, Jajalo, Lo Faso.
All.: De Zerbi

 

Squalificati: –
Indisponibili: Trajkovski, Morganella, Quaison, Rajkovic, Bentivegna

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Lemina, Asamoah, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala.
A disp.: Neto, Audero, Rugani, Hernanes, Sturaro, Cuadrado,Lichtsteiner, Pjaca, Mandzukic.
All.: Allegri

 

Squalificati: –
Indisponibili: Marchisio, Mandragora, Benatia, Khedira, Evra
NAPOLI-CHIEVO (sabato ore 20:45)

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Insigne.
A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Diawara, Giaccherini, Zielinski, Rog, Mertens, Gabbiadini.
All.: Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: Chiriches, El Kaddouri

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Spolli, Dainelli, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa;Floro Flores, Inglese.
A disp.: Seculin, Bressan, Sardo, Cesar, Gamberini, Frey, Izco, Radovanovic, De Guzman, Pellissier, Parigini, Meggiorini.
All.: Maran

Squalificati:
Indisponibili: –

 

GENOA-PESCARA ore 15:00

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, L. Rigoni, Laxalt; Ntcham, Simeone, Ocampos.
A disp.: Lamanna, Fiamozzi, Gentiletti, Munoz, Biraschi, Edenilson, Cofie, Zima, Pandev, Gakpè.
All.: Juric

 

Squalificati: Veloso (1)
Indisponibili: Pavoletti

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Fornasier, Biraghi; Memushaj, Aquilani, Cristante; Verre, Benali; Caprari.
A disp.: Fiorillo, Bruno, Crescenzi, Brugman, Mitrita, Muric, Vitturini, Pepe, Manaj, Pettinari.
All.: Oddo

 

Squalificati: –
Indisponibili: Coda, Bahebeck, Gyomber

 

INTER-BOLOGNA ore 15:00

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Ansaldi; Medel, Joao Mario; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
A disp.: Carrizo, Miangue, D’Ambrosio, Santon, Ranocchia, Eder, Felipe Melo, Gnoukouri, Palacio, Jovetic, Gabigol.
All.: De Boer
Squalificati:
Indisponibili: Andreolli

Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Gastaldello, Oikonomou, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Destro, Krejci.
A disp.: Sarr, Ravaglia, Mbaye, Torosidis, Maietta, Helander, Donsah, Morleo, Rizzo, Pulgar, Mounier, Floccari.
All.: Donadoni
Squalificati: Di Francesco (1)
Indisponibili: Sadiq, Gomis, Mirante, Viviani
LAZIO-EMPOLI ore 15:00

Lazio (4-3-3): Strakosha; Patric, Hoedt, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita.
A disp.: Vargic, Wallace, Lukaku, Leitner, Cataldi, Milinkovic, Luis Alberto, Lombardi, Murgia, Djordjevic.
All.: Inzaghi

Squalificati: –
Indisponibili: Kishna, Basta, Bastos, Marchetti

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Bellusci, Barba, Pasqual; A. Tello, Dioussé, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli.
A disp.: Pelagotti, Dimarco, Cosic, , Buchel, Mchedlidze, Krunic, Pereira da Silva, Mauri, Gilardino, Marilungo.
All.: Martusciello
Squalificati: –
Indisponibili: Tchanturia, Costa, Laurini
SASSUOLO-UDINESE ore 15:00

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Pol Lirola, Acerbi, Antei, Peluso; Biondini, Magnanelli, Pellegrini; Defrel, Ragusa, Politano.
A disp.: Pegolo, Pomini, Terranova, Letschert, Mazzitelli, Dell’Orco, Iemmello, Ricci, Adjapong.
All.: Di Francesco

 

Squalificati: –
Indisponibili: Berardi, Sensi, Gazzola, Missiroli, Matri, Duncan, Cannavaro

 

Udinese (4-3-2-1): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Felipe, Armero; Badu, Kums, Kone; De Paul, Thereau; Zapata.
A disp.: Scuffet, Angella, Adnan, Wague, Fofana, Balic, Penaranda, Matos, Evangelista, Perica, Ewandro.

All.: Iachini

Squalificati: –
Indisponibili: Hallfredsson, Faraoni, Samir, Widmer
FIORENTINA-MILAN ore 20:45

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, De Maio; Bernardeschi, Sanchez, Badelj, Milic; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
A disp.: Dragowski, Lezzerini, Diks, Cristoforo, Salcedo, Maxi Oliveira, Toledo, Chiesa, Tello, , Zarate, Babacar.
All.: Paulo Sousa
Squalificati: –
Indisponibili: Astori, Vecino

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang.
A disp.: Gabriel, Plizzari, Gomez, Antonelli, Sosa, Calabria, Locatelli, Pasalic, Poli, Honda, Lapadula, Luiz Adriano.
All.: Montella
Squalificati:
Indisponibili: Zapata, Bertolacci, Mati Fernandez
LUNEDI’ 26 SETTEMBRE

CROTONE-ATALANTA ORE 19:00
 Crotone (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussene, Ferrari; Rohden, Capezzi, Salzano, Martella; Falcinelli, Trotta, Palladino.
A disp.: Cojocaru, Festa, Cuomo, Sampirisi, Dos Santos, Barberis, Nalini, Crisetig, Stoian, Simy, Tonev. All.: Nicola
Squalificati: 
Indisponibili: Fazzi

Atalanta (4-5-1): Berisha; Konko, Masiello, Toloi, Dramè; Kessie, Freuler, Spinazzola, Cabezas, D’Alessandro; Pinilla
A disp.: Sportiello, Grassi, Raimondi, Conti, Kurtic, Stendardo, Migliaccio, Gagliardini, Pesic, Zukanovic, Paloschi, Petagna, Gomez.
All.: Gasperini
Squalificati:
Indisponibili: Suagher, Carmona
CAGLIARI-SAMPDORIA ore 21:00
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Tachtsidis, Di Gennaro, Padoin; Joao Pedro; Sau, Borriello.
A disp.: Rafael, Colombo, Salamon, Bittante, Munari, Barella, Dessena, Giannetti, Melchiorri.
All.: Rastelli

 

Squalificati: –
Indisponibili: Ionita, Farias, Capuano, Isla

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Cigarini, Torreira, Linetty;Alvarez; Muriel, Quagliarella.
A disp.: Puggioni, Krapikas, Dodò, Krajnc, Bruno Fernandes, Amuzie, Djuricic, Eramo, Palombo, Praet, Schick, Budimir.
All.: Giampaolo
Squalificati: Barreto (1)
Indisponibili: Tozzo, Carbonero, Pavlovic, Sala

SERIE A I risultati della 5^ giornata. Dilagano Roma e Juve. Ok l’Inter. Stop Napoli

Quattro gol al Cagliari. Quattro gol al Crotone. La risposta di Juve e Roma alle sconfitte di domenica scorsa (contro Inter eFiorentina) è tutto nei poker con cui liquidano i non proibitivi impegni casalinghi nella quinta giornata di campionato. Che sarà ricordata anche per la seconda vittoria di seguito dell’Inter targataDe Boer (a Empoli decide la doppietta di Icardi). In vetta si ferma solo il Napoli di Sarri: a Genova gli azzurri rischiano non poco e le parate di Pepe Reina nel finale valgono un punto che permette ai partenopei di rimanere in scia alla Juventus, di nuovo in testa. Detto della Fiorentina che ha pareggiato a Udine (2-2, grandissimo gol di Babacar) e dello 0-0 del Torino (in 9) aPescara, sono da segnalare la vittoria esterna allo scadere del Palermo in quel di Bergamo (in casa Atalanta è crisi) e l’ennesima favola stagionale del Chievo Verona. Gli uomini di Maran battono il Sassuolo e si piazzano al terzo posto in classifica insieme a Roma e Inter. Nel pomeriggio, ancora un successo per il Bologna diDonadoni: il due a zero sulla Sampdoria vale il quarto posto in graduatoria a braccetto col Milan di Montella, vittorioso nell’anticipo contro la Lazio.

Questi i risultati delle altre gare della quinta giornata di Serie A in programma questa sera:

Atalanta-Palermo 0-1 (89′ Nestorovski)

Roma-Crotone 4-0 (25′ S. El Shaarawy, 36′ M. Salah, 48′ E. Dzeko, 57′ E. Dzeko)

Chievo Verona-Sassuolo 2-1 (21’ Rigoni, 28’ Defrel, 41’ Castro)

Empoli-Inter 0-2 (10’ e 17’ Icardi)

Genoa-Napoli 0-0

Juventus-Cagliari 4-0 (14’ Rugani, 34’ Higuain, 39’ Dani Alves, 84′ aut. Ceppitelli)

Pescara-Torino 0-0

Udinese-Fiorentina 2-2 (26’ Zapata, 30’ Babacar, 45’ Danilo, 52’ rig. Bernardeschi)

SERIE A Colpo Inter: Juventus battuta 2-1 a San Siro

Festa Inter a San Siro. I nerazzurri hanno infatti sconfitto per 2-1 la Juventus nell’incontro delle 18  della quarta giornata di Serie A. Ad aprire le marcature è stata però la squadra campione d’Italia con Lichtsteiner al 66′. Il pareggio però arriva già al 68′ con Icardi, abile ad anticipare di testa Mandzukic e Bonucci dopo un un corner battuto da Candreva. Al 78′ la svolta: Alex Sandro perde palla, Banega serve in area Icardi che si decentra e crossa per Perisic che di testa la piazza alle spalle di Buffon. A niente vale l’assalto finale dei bianconeri e l’espulsione di Banega per doppio giallo