Ziyech e Vrsaljko: Monchi prepara il doppio colpo di luglio

(Keivan Karimi) – Il riposo del d.s.; Monchi dopo un giugno di fuoco, che ha visto la sua Roma completare nove operazioni in entrata e almeno tre in uscita tra cui quella faticosissima per Nainggolan, si sta godendo il meritato relax per qualche giorno nella sua Andalusia in compagnia di amici e familiari.

Ma luglio non sarà un mese tenero per il direttore giallorosso che sembra avere già cominciato a fare sul serio per due colpi che completerebbero la rosa della Roma. Secondo la stampa marocchina sarebbe infatti vicinissimo l’acquisto di Hakim Ziyech dall’Ajax: accordo trovato per 30 milioni più bonus e quinquennale pronto a circa 2.5 milioni netti per il fantasista, che andrà a rinforzare in qualità e tecnica l’attacco di Di Francesco.

Nome più insolito ma, secondo la stampa spagnola molto concreto, quello del croato Sime Vrsaljko: Monchi avrebbe fatto partire i negoziati con l’Atletico Madrid per il duttile terzino, che potrebbe anche andare a sostituire Alessandor Florenzi nell’economia della rosa nel caso in cui l’esterno della Roma non trovasse l’accordo per il rinnovo. Due nomi dunque da tenere d’occhio.

 

Calciomercato Roma, ufficiale l’arrivo di Marcano. Svincolato, contratto fino al 2021

Gianluca Notari – Il calciomercato non è ancora ufficialmente iniziato, ma i movimenti tra i club sono già entrati nel vivo. La Roma, sempre molto attiva con il suo direttore sportivo Monchi, ha infatti già ufficializzato Ivan Marcano:Il Club rende noto di aver raggiunto con il difensore un accordo per le prossime tre stagioni sportive con rinnovo automatico, condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, per un’ulteriore stagione“, si legge sul sito del club capitolino.

Marcano è cresciuto nel Racing Santander, per poi giocare in patria con Getafe e Villarreal. Poi le esperienze all’estero con Olympiakos, con il quale vince due campionati e una Supercoppa di Grecia, poi Rubin Kazan, con il quale ha vinto anche la Supercoppa di Russia, fino all’approdo, nel 2014, al Porto. Qui il centrale classe ’87 diventa presto uno dei leader dei Dragões, arrivando a vincere anche il camponato lusitano nella stagione 2017/2018. L’esperienza in Portogallo si chiude quindi con la bellezza di 157 presenze, di cui 28 in Champions League, mettendo a segno ben 14 reti. “Sono molto felice di essere qui perché la Roma è un grande Società che sta lavorando molto bene, seguendo un progetto sportivo ben definito. Credo inoltre che la filosofia di gioco della squadra si sposi bene con le mie caratteristiche” ha dichiarato Marcano, il quale – salvo sorprese – comporrà insieme a Manolas, Fazio e Juan Jesus un pacchetto di centrali difensivi di assoluta affidabilità. Per lo spagnolo, che arriva da svincolato, un contratto da circa 2 milioni a stagione.

Con l’ingaggio di Marcano arriva un calciatore che arricchirà la rosa della Roma con le sue qualità, le sue doti atletiche e la sua esperienza internazionale. Gli auguro le migliori fortune“. Queste le parole di Monchi rilasciate al sito del club, che mette dunque a segno il secondo colpo di questa sessione di mercato dopo quello di Ante Corìc, centrocampista classe 1997 prelevato dalla Dinamo Zagabria.

Gianluca Notari

Emerson Palmieri: un infortunio di troppo e una bella storia da raccontare

Gianluca Notari – Tutto è bene ciò che finisce bene. Così si è soliti dire quando, tutto sommato, i danni non superano i vantaggi. Ed è così che si può dire riguardo al mercato della Roma, conclusosi con una cessione ed un acquisto. Un terzino sinistro per un altro, uno brasiliano e l’altro argentino. Emerson Palmieri si è ufficialmente accasato al Chelsea per una cifra di circa 25 milioni di euro, realizzando una plusvalenza non da poco, visto che era stato acquistato dai giallorossi per 2 milioni – meno di un decimo della cifra a cui è stato rivenduto -. In questa stagione Emerson aveva indossato la maglia porpora solamente due volte, per appena 105 minuti. Complice la rottura del legamento crociato subito il 28 maggio scorso, nella partita contro il Genoa, che però non gli aveva impedito di entrare in campo a fine gara per rendere omaggio a Francesco Totti, alla sua ultima volta con il 10 sulle spalle.

La parabola dell’italobrasiliano nella Capitale ha assunto con il passare dei mesi le sembianze di un miracolo sportivo: arrivato come oggetto misterioso dal Santos – dopo una precedente esperienza in Italia al Palermo -, con Garcia non vede praticamente mai il campo di gioco. Poi l’avvicendamento in panchina tra il francese e Spalletti, il quale intravede in lui subito qualcosa di speciale, su cui lavorare ma soprattutto su cui scommettere. Ma la prima volta sembra dar torto al tecnico di Certaldo. Nella gara di ritorno dei playoff di Champions League contro il Porto, Emerson entra in campo spaesato, nervoso, e la sua prestazione ne risente: dopo aver preso il posto in campo di Paredes, dopo appena 9 minuti rimedia un rosso diretto per un brutto intervento ai danni del messicano Corona. Un altro rosso, per la verità, visto che prima di lui era stato espulso anche De Rossi per un’entrata killer su Maxi Pereira. Roma in 9, 0-3 il risultato finale. Addio Champions. Decisamente non il miglior modo di iniziare una stagione.

Ma il classe ’94 non si lascia abbattere, ed in sinergia con il proprio allenatore confeziona una stagione memorabile, fatta di tante buone partite, diverse ottime prestazioni e qualche gol, di cui uno splendido contro il Villarreal in Europa League. La Roma, anche quell’anno, non vincerà nulla, ma la sensazione che rimane è che la squadra sia forte, fortissima, perché altrimenti non si fanno 87 punti in campionato. Come detto prima, però, l’infortunio complica non poco l’inizio della stagione corrente. Poi l’offerta dei Blues e i conti in rosso: Monchi e colleghi accettano, e tanti saluti.

Su Jonathan Silva, il nuovo acquisto giallorosso arrivato dallo Sporting, si sa poco. Tanta gavetta in Argentina, la prestigiosa maglia del Boca, il salto in Europa, un paio di apparizioni con la Selecciòn. Niente più.
La sensazione di fronte al suo annuncio è stata simile a quella che fu quando venne reso noto l’ingaggio di Emerson.
A ‘sto punto, speriamo anche il seguito.

Gianluca Notari

Chelsea pigliatutto. Dopo il sondaggio per Emerson, i blues puntano anche Dzeko

Simone Burioni – Doppie sirene inglesi. “Chelsea su Emerson”, “Il Chelsea punta Dzeko”. Sono le due frasi che hanno fatto preoccupare i tifosi della Roma negli ultimi giorni. Il brasiliano era accostato alla Juventus, che già nella scorsa primavera si era avvicinata molto al terzino sinistro, ma improvvisamente è spuntato il Chelsea di Conte a fare la voce grossa. Senza perder tempo i blues si sono affacciati anche sulla possibile trattativa Dzeko.

MONCHI FA MURO – Riguardo al bosniaco, il ds giallorosso Monchi non vuole privare Di Francesco di uno dei suoi trascinatori e sembra non voler intavolare per nessun motivo una trattativa con il club inglese. Possibile pressing forsennato da parte dei blues nelle ultime ore del mercato invernale, ma per portare a Londra il numero 9 della Roma, che lo scorso anno ha chiuso la stagione da capocannoniere con 29 gol, servirà un’offerta irrinunciabile considerando anche che una vera alternativa a Dzeko nella rosa di Difra non esiste, se non Schick. Il ceco però deve ancora sbocciare e al momento non assicura una certezza per il tecnico giallorosso.

TENTAZION-E-MERSON – Altro discorso è quello legato al terzino classe ’94 che potrebbe essere sacrificato. Sulla stessa fascia l’imponente Kolarov ha oscurato il ritorno del brasiliano, infortunatosi nella partita d’addio di Francesco Totti il 28 maggio scorso, e la società di Trigoria potrebbe essere invogliata a lasciarlo partire se il Chelsea metterà sul piatto un’offerta ragionevole, che però non è ancora arrivata. Intanto Monchi sta pensando a dei possibili sostituti come lo svincolato Siqueira, ex Atletico Madrid. Particolare attenzione alle ultime ore del mercato di gennaio, che potrebbero essere infuocate. Il countdown sta per iniziare.

Simone Burioni

Roma, ufficiale l’acquisto di Patrik Schick

Gianluca Notari – Se ne parlava già da giorni, ma da ieri è diventato ufficiale: la Roma ha acquistato Patrik Schick dalla Sampdoria. Il talentuoso attaccante arriva a Trigoria per coprire il buco lasciato dalla partenza di Mohamed Salah, partito per Liverpool a inizio estate. Ironia della sorte, la cifra delle due operazioni è la stessa, 42 milioni, anche se nel caso del ceco la formula è piuttosto articolata. La società giallorossa ha infatti ufficializzato “l’acquisizione a titolo temporaneo” del classe ’96 per 5 milioni di euro, il cui riscatto – fissato a 9 milioni di euro – diventerà obbligatorio “al verificarsi di determinate situazioni sportive“. Ma non finisce qui: oltre ad una parte variabile di 8 milioni di euro legata ai bonus, la Roma dovrà versare nelle casse della Sampdoria ulteriori 20 milioni se, al 1° febbraio 2020, risulterà ancora un tesserato giallorosso, oppure versare il 50% della somma incassata (mantenendo il minimo garantito di 20 milioni) se invece il giocatore sarà stato ceduto. Insomma, una formula piuttosto articolata, giustificata però dal talento cristallino di Schick, che nel suo primo anno in Italia ha fatto strabuzzare gli occhi a molti tifosi, doriani e non.

Un acquisto, quello dell’attaccante da 40 milioni che fosse in grado di rimpiazzare Salah, che i tifosi aspettavano da mesi. E a chi importa se l’obiettivo principale dell’estate, Riyad Mahrez, sia rimasto al freddo di Leicester: la Roma ha il suo attaccante, potente fisicamente e dotato di una classe sublime, pronto a fare scintille nel tridente insieme a Dzeko e El Shaarawy. Essendo abile nel giocare sia da esterno che da seconda punta, Eusebio Di Francesco potrà sbizzarrirsi ogni domenica nel comporre il suo undici iniziale: se il 4-3-3 è il modulo su cui il tecnico abruzzese ha costruito tutta la sua carriera, le tante possibilità – specialmente nel reparto offensivo – offrono un novero di chance non indifferente anche nella possibilità di cambiare modulo. Inoltre, con 11 gol in 32 presenze nella sua prima stagione in Serie A, Schick potrà dare un sicuro contributo anche in fase realizzativa.

Per me la Roma è una bella squadra, apprezzo l’allenatore e il suo sistema di gioco. Ritengo che questa sia la scelta ideale per me”, ha dichiarato Schick ai canali ufficiali del club. Felicissimo anche il direttore Monchi, che con questa operazione ha alzato decisamente l’asticella: se si dovessero verificare tutte le condizioni poste nel contratto e i giallorossi arrivassero a versare tutti e 42 i milioni chiesti da Ferrero, quello di Patrik Schick sarebbe l’acquisto più oneroso sia nella carriera di Monchi sia nella storia della Roma. Ma il ds spagnolo sembra non avere dubbi: “Patrik è uno dei calciatori di maggiore prospettiva nel calcio internazionale, dobbiamo essere molto soddisfatti perché pur essendo richiesto da molti club ha scelto la Roma”.

Gianluca Notari

Mahrez e la Roma, un matrimonio che s’ha da fare

Gianluca Notari – Venduto Salah, la Roma è alla ricerca di un esterno destro – preferibilmente di piede sinistro – e, a meno di sorprese, sarà l’acquisto più costoso della campagna acquisti giallorossa. Il ds Monchi è da settimane alla ricerca dell’occasione giusta, e dopo aver sondato diverse piste, sembra che abbia messo nel mirino l’algerino Riyad Mahrez. Un nordafricano per un altro, dunque. La richiesta del Leicester, club proprietario del cartellino del giocatore, è molto alta: 40 milioni di sterline, quasi 50 milioni di euro. La Roma difficilmente potrà spingersi così in alto, ma la volontà del calciatore potrebbe fare la differenza.

LA TRATTATIVA – Come riportato dal sito specializzato nelle questioni Foxes, il leicestermercury.co.uk, Mahrez ed il suo entourage avrebbero raggiunto un accordo di massima con la dirigenza capitolina. Per il classe ’91, Pallotta e soci sarebbero pronti ad offire 30 milioni di euro, superando quindi l’offerta dell’Arsenal, che preferirebbe puntare su Lemar del Monaco. La trattativa non si preannuncia comunque facile, ma se la Roma sarà brava ad aspettare – ed il giocatore a spingere per la cessione allo stesso tempo – l’affare potrebbe andare in porto.

ALTERNATIVE – I giocatori che potrebbero rappresentare una valida alternativa all’acquisto di Mahrez non sono poi molti. Restano validi i nomi di Berardi e Schick, mentre più distanti sono Juan Mata, Forsberg e Medeiros, talentino portoghese in forza allo Sporting CP ma che, come Cengiz Under, difficilmente possono rappresentare una valida alternativa istantanea a Salah.

KOLAROV – Nel frattempo, Monchi sta per chiudere un’altra importante trattativa: Aleksandar Kolarov sta per diventare il nuovo terzino sinistro della Roma. Considerando l’infortunio subito da Emerson Palmieri nella partita dell’addio di Totti, che non permetterà all’italobrasiliano di tornare sui campi prima di ottobre, l’arrivo del serbo dal Manchester City rappresenta un’assoluta sicurezza: nonostante i 31 anni, nella scorsa Premier League ha totalizzato ben 29 partite, di cui 27 partendo dal primo minuto. Pensando anche al suo sinistro velenoso sui calci piazzati, Kolarov rappresenta certamente una freccia in più all’arco di mister Di Francesco. Con buona pace dei tifosi che si lamenteranno dei suoi trascorsi laziali.

Gianluca Notari