Primavera, Sassuolo-Roma 0-3: una doppietta di D’Orazio e un gol di Celar regalano i tre punti a De Rossi

Luca Fantoni – La Roma Primavera si porta sul 3-0 e stavolta non si fa rimontare. Vendicata la clamorosa sconfitta dell’andata quando il Sassuolo ribaltò la partita e vinsero per 5-3. Nel primo tempo è D’Orazio, entrato al posto di Chierico, a spaccare la partita con una doppietta. Nella ripresa poi Celar ha chiuso i conti con il suo 19esimo gol in campionato. Doppia espulsione per gli emiliani: rosso per Ferraresi e Giani.

TABELLINO

U.S. SASSUOLO CALCIO (4-3-3): Campani; Mastrippolito, Pilati, Perazzolo, Merli (Dal 46′ Ferraresi); Ahmetaj (Dal 46′ Giani), Ghion (Dal 81′ Artioli), Viero; Aurelio, Raspadori  (Dal 77′ Pellegrini), Manzari (Dal 69′ Romeo).
A disposizione: Montanari, Turati, Agnelli, Bellucci, Giordano, Bartoli, Mattioli.
Allenatore: Stefano Morrone.

A.S. ROMA (4-3-3): Greco; Santese (Dal 72′ Trasciani), Bianda, Cargnelutti, Greco (Dal 37′ Semeraro); Darboe (Dal 72′ Sdaigui), Pezzella, Chierico (dal 26′ D’Orazio); Riccardi, Celar, Cangiano (Dal 72′ Besuijen).
A disposizione: Zamarion, Coccia, Nigro, Simonetti, Bucri, Buso.
Allenatore: Alberto De Rossi.

Arbitro: Cristian Cudini.
Assistenti: Giuseppe Trischitta e Milos Tomasello Andulajevic.

Marcatori: 30′ e 34′ D’Orazio, 52′ Celar.
Ammoniti: 39′ Pezzella (ROMA), 56′ Ferraresi (SASSUOLO).
Espulsi: 59′ Giani (SASSUOLO), 74′ Ferraresi (SASSUOLO).

LIVE 

SECONDO TEMPO

93′ – Dopo 3 minuti di recupero finisce la partita. ROMA BATTE SASSUOLO 3-0.

88′ – Besuijen se ne va sulla fascia e serve Celar in posizione arretrata. Il tiro d’esterno dell’attaccante finisce fuori di poco.

81′ – Ultima sostituzione per il Sassuolo. Esce Ghion ed entra Artioli.

77′D’Orazio cerca la conclusione al volo di esterno ma la palla finisce sull’esterno della rete. Cambio per il Sassuolo: entra Pellegrini ed esce Raspadori.

74′ – Espulso anche Ferraresi per doppia ammonizione. Il Sassuolo chiude in 9.

70′ – Crampi per Darboe. Buona la prova del giovane giallorosso che viene sostituito da Sdaigui. Escono anche Santese e Cangiano ed entrano Trasciani e Besuijen.

69′ – Cambio per il Sassuolo. Entra Romeo ed esce Manzari.

62′ – Aurelio prova la percussione in area e il tiro ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Greco.

59′Espulso Giani del Sassuolo dopo che da terra aveva provato a dare un calcio a Bianda che gli aveva rubato il pallone.

56′ – Bruttissimo intervento di Ferraresi su D’Orazio. Il terzino viene solamente ammonito.

52′ – LA ROMA CALA IL TRIS! Cross preciso dalla destra di D’Orazio e Celar deve solo appoggiare la palla in rete per la sua 19esima rete in campionato.

48′ – Giani di testa sfiora subito il gol che avrebbe accorciato le distanze.

46′Inizia la ripresa. Per il Sassuolo entrano Giani e Ferraresi ed escono Merli e Ahmetaj.

PRIMO TEMPO

47′ – Al secondo minuto di recupero Darboe va vicino al tris ma il portiere avversario devia in angolo che non c’è tempo di battere perché l’arbitro fischia la fine della prima frazione.

39′ – Ammonito Pezzella per un fallo a centrocampo.

37′ – Altro problema fisico per la Roma. Infortunio al ginocchio per Freddi Greco che viene sostituito da Semeraro.

34′ – 2-0 DELLA ROMA! D’Orazio è straripante. Il neo entrato se ne va in contropiede e serve Cangiano sulla fascia. La palla gli ritorna in mezzo all’area e di piatto batte Campani.

30′ – ROMA IN VANTAGGIO. Appena entrato in campo Ludovico D’Orazio segna l’1-0 sfruttando un fortunato rimpallo su Cangiano

26′Chierico è costretto ad uscire per un problema al ginocchio. Al suo posto entra D’Orazio che giocherà nel tridente con Riccardi che scala a centrocampo.

21′ – Cross di Aurelio dalla sinistra ma la girata di Raspadori viene bloccata dalla difesa. Ritmi bassi in campo.

9′ – Roma pericolosa ma in difficoltà quando deve costruire dal basso.

5′ – Sul seguente angolo la palla arriva a Pezzella che tira centralmente permettendo a Campani di bloccare.

4′Celar si rende subito pericoloso ma il suo tiro ravvicinato è deviato in angolo da un difensore.

1′ – Al via la sfida tra Sassuolo e Roma, si parte!

Luca Fantoni

Coppa Italia Primavera, Atalanta-Roma 4-0. Partita senza storia tra giallorossi e nerazzurri, che volano in semifinale

Simone Burioni – Prima delusione stagionale per la Roma Primavera. I ragazzi di Alberto De Rossi sono stati eliminati ai quarti di finale di Coppa Italiadall’Atalanta, in una partita assolutamente dominata dagli orobici. Il primo tempo si era chiuso col vantaggio nerazzurro, grazie ad un gol segnato da Kulusevski in avvio di gara. Nella ripresa la squadra di Brambilla dilaga e abbatte i giallorossi: in rete ColleyPiccoliTraoré. L’Atalanta elimina la Roma e vola in semifinale.

IL TABELLINO

ATALANTA BC (4-3-3): Carnesecchi; Zortea, Okoli (90′ Bencivenga), Guth, Girgi; Gyabuaa (45′ Colpani), Del Prato (C) (77′ Traoré), Kulusevski; Peli (77′ Capanna), Piccoli (84′ Cortinovis), Colley.
A disposizione: Gelmi, Bergonzi, Milani, Brogni, Cambiaghi, Kobacki, Moukam.
Allenatore: Massimo Brambilla.

AS ROMA (4-3-3): S.Greco; Parodi, Bianda (69′ Trasciani), Cargnelutti (C), Semeraro (69′ Besuijen); Riccardi, Pezzella, J.Greco; Cangiano (45′ Chierico), Celar, D’Orazio (69′ Darboe).
A disposizione: Zamarion, Coccia, Santese, Sdaigui, Simonetti, Bucri, Buso.
Allenatore: Alberto De Rossi.

Arbitro: Santoro di Messina.
Assistenti: Pappalardo e Salvatori.

Marcatori: 14′ Kulusevski (A), 63′ Colley (A), 72′ Piccoli (A), 89′ Traoré (A).
Ammoniti: 21′ Okoli (A), 32′ Cangiano (R), 71′ Cargnelutti (R).
Espulsi: -.

LIVE 

SECONDO TEMPO

94′ – Triplice fischio del signor Santoro, l’Atalanta batte la Roma per 4-0 e si qualifica alla semifinale di Coppa Italia.

93′ – Palo interno di Celar: Carnesecchi la tocca appena e riesce a dire no ad un gran tiro. Sfortunata la squadra giallorossa.

90′ – Assegnati quattro minuti di recupero. Okoly viene sostituito da Bencivenga.

89′ – GOL DELL’ATALANTA! Chierico tenta di anticipare Cortinovis, ma sfortunatamente serve Traoré, che elude il difensore con una finta e dai 16 metri trafigge Greco.

84′ – Piccoli è costretto a lasciare il terreno di gioco per crampi, entra Cortinovis.

82′ – Sussulto d’orgoglio della Roma: Trasciani pressa al limite dell’area avversaria e serve Pezzella, che calcia di collo sfiorando il gol della bandiera.

77′ – Brambilla fa riposare alcuni dei suoi in questo finale di gara: entrano Traoré e Capanna, fuori Peli e Del Prato.

72′ – GOL DELL’ATALANTAPiccoli chiude i giochi ribadendo in rete una respinta di Greco su un tiro di Colpani dal limite dell’area. 3-0 con il più facile dei tap-in e partita finita.

71′ – Giallo per simulazione per Cargnelutti, crollato in area sugli sviluppi di una punizione in zona offensiva.

69′ – Tripla sostituzione per la Roma: dentro DarboeBesuijen e Trasciani. Vanno a sedersi in panchina Semeraro, Bianda e D’Orazio.

63′ – GOL DELL’ATALANTAColley recupera palla con il pressing offensivo, poi scambia con Kulusevski e sul passaggio di ritorno calcia di prima ad incrociare. Nulla da fare per Greco, 2-0 degli orobici.

61′ – Colpani rischia di segnare con un tiro-cross su cui non arriva Greco. La palla va fuori per un soffio.

57′ – Sale il ritmo dei giallorossi: cross di Riccardi per l’accorrente Greco, tiro a botta sicura e muro di Zortea.

56′ – Si riaffaccia la Roma nell’area avversaria: Pezzella mira all’angolino sul passaggio di Celar, blocca Carnesecchi.

53′ – Altra parata di Stefano Greco, che respinge in angolo un tiro da fuori di Zortea.

50′ – Atalanta vicina al raddoppio in apertura di ripresa, ma Greco ferma Piccoli lanciato in contropiede.

45‘ – Inizia la seconda frazione di gioco. All’intervallo l’Atalanta sostituisce Gyabuaa con Colpani, la Roma toglie Cangiano e lancia Chierico.

PRIMO TEMPO

46′ – Finisce il primo tempo: 1-0 per l’Atalanta.

45′ – Ci sarà un minuto di recupero.

43′ – Buon tiro di Piccoli da fuori area. Greco segue la traiettoria e devia in calcio d’angolo.

42′ – Celar è bravo a tentare di sfondare la retroguardia bergamasca, ma Okoli ferma l’attaccante giallorosso facendo valere il proprio fisico.

36′ – Buona uscita di Greco fuori dalla propria area. Nell’occasione Piccoli era lanciato a rete.

32′ – Prima ammonizione per la Roma. Giallo a Cangiano che si prende il cartellino per un fallo tattico.

28′ – Ancora Celar! Il giallorosso sovrasta Okoli di testa, ma il pallone finisce tra le braccia di Carnesecchi.

27′ – Gran cross di Peli dalla destra, Piccoli impatta a pochi passi da Greco ma il portiere giallorosso è bravissimo a respingere con i piedi.

22′ – Celar batte la punizione, ma il tiro si infrange sulla barriera.

21′ – Ammonito Okoli dell’Atalanta per un fallo al limite dell’area nerazzurra. Buona occasione per la Roma.

18′ – Prova a reagire la Roma con Celar. Il tiro del giallorosso non trova la porta dopo che il pallone era rimasto a centro area per un rimpallo.

14′ – GOL dell’Atalanta con Kulusevski! Il nerazzurro si libera al centro dell’area e lascia partire un tiro apparentemente non irresistibile, ma che si insacca all’angolino prendendo in contro tempo Greco.

10′ – Ci prova l’Atalanta con Colley, ma la sua conclusione è centrale e facile preda di Greco.

4′ – Buona azione di Piccoli che si libera al centro e fa partire un tiro dal limite dell’area che Greco alza sopra la traversa.

0′ – Inizia il match. Atalanta alla battuta.

Simone Burioni

Roma-Torino 3-2. I granata tentano la rimonta, ma il Faraone dice “no”

Alice Dionisi – Inizia il 2019 e torna la Serie A, con la Roma che ospita il Torino allo stadio Olimpico per la prima giornata del girone di ritorno. I giallorossi sono reduci dalle due vittorie contro Parma e Sassuolo, con il Torino che invece nel turno precedente ha fermato la Lazio, proprio all’Olimpico, con un pareggio per 1-1. Con Florenzi indisponibile, il tecnico Di Francesco è stato costretto a schierare Karsdorp (uscito all’80’ per lasciare il posto a Santon), insieme a Fazio, Manolas e Kolarov davanti alla porta protetta da Robin Olsen. Cristante e Pellegrini dietro al trio composto da Under, Zaniolo (preferito a Pastore) e Kluivert, a loro volta alle spalle di Edin Dzeko. Per i granata invece Mazzarri è stato costretto ad ovviare all’assenza di Izzo -squalificato- con Lyanco e schierando Parigini in attacco al fianco di Belotti e Iago Falque. Dura appena una manciata di minuti la partita di Cengiz Under, costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare ed El Shaarawy subentra al suo posto. Dopo un quarto d’ora di gioco, la Roma si porta in vantaggio con una rete incredibile di Nicolò Zaniolo. Da una punizione di Kolarov, Fazio la mette in mezzo per il 22 che calcia col sinistro, ma trova i guantoni di Sirigu. Il portiere granata respinge sui piedi del calciatore della Roma: Zaniolo si gira da terra e mantiene palla, poi col sinistro la spedisce sotto la traversa, trovando la rete del vantaggio. Al 32’ Sirigu atterra El Shaarawy in area e per l’arbitro Giacomelli non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Trasforma Kolarov dal dischetto, trovando la rete del 2-0. Palo del Torino prima dell’intervallo, ma i granata accorciano le distanze nella ripresa, con Rincon che al 51’ segna la rete del 2-1. Al 67’ è Ansaldi a trovare la rete del momentaneo pareggio, dopo aver già colpito il palo qualche minuto prima, calcia di prima dopo una respinta di Manolas e riapre la partita. Al 73’ è il Faraone, Stephan El Shaarawy, a regalare alla Roma i tre punti con un filtrante che non lascia scampo a Sirigu.

 

Alice Dionisi

Primavera, Juventus-Roma 1-3. La doppietta di Celar e un gol di Pezzella stendono i bianconeri

Simone Burioni – La Roma Primavera batte a Vinovo la Juventus di Baldini. I ragazzi di mister Alberto De Rossi hanno sconfitto i bianconeri per 3-1 grazie alla doppietta di Celar e al gol di Pezzella. Inutile la rete di Nicolussi che ha solo illuso i padroni di casa. I giallorossi si avvicinano così alla vetta della classifica guidata dall’Atalanta e raggiungono quota 26 punti scavalcando proprio la Juventus. Da segnalare l’assenza di Bianda a causa di un’influenza che lo ha costretto al forfait.

TABELLINO

JUVENTUS FC (4-3-3): Loria; Rafael Bandeira (75′ Meneghini), Capellini, Boloca, Anzolin; Nicolussi Caviglia, Morrone (75′ Leone), Portanova (45′ Pablo Moreno); Fagioli, Monzialo (54′ Baden Frederiksen), Petrelli.
A disposizione: Garofani, Gozzi Iweru, Boloca, Makoun, Pinelli, Francofonte, Penner, Di Francesco, Tongya, Markovic.
Allenatore: Baldini.

A.S. ROMA (4-3-3): S.Greco; Parodi (88′ Santese), Trasciani (79′ Coccia), Cargnelutti, Semeraro; Riccardi, Pezzella, F.Greco; D’Orazio (63′ Cangiano), Celar, Besuijen (63′ Sdaigui).
A disposizione: Zamarion, Masangu, Nigro, Simonetti, Chierico, Silipo, Bucri, Bamba, Meo, Buso.
Allenatore: Alberto De Rossi.

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara.
Assistente 1: Dario Gregorio di Bari.
Assistente 2: Giovanni Mittica di Bari

Marcatori: 43′ e 48′ Celar (Roma); 56′ Nicolusso (Juventus); 58′ Pezzella (Roma).
Ammoniti: 26′ Morrone (Juventus); 28′ Trasciani (Roma); 66′ Cargnelutti (Roma), 69′ Rafael Bandeira (Juventus).
Espulsi: –

LIVE

SECONDO TEMPO

90 + 4′ – Termina qui il match. La Roma batte la Juventus 3 a 1.

90′ – Saranno quattro i minuti di recupero.

88′ – Altro cambio per la Roma: fuori Parodi, dentro Santese.

88′ – Petrelli trova lo spazio alle spalle della linea difensiva della Roma, viene servito e lascia partire un buon tiro, ma Greco è bravissimo a bloccare la conclusione in due tempi.

85′ – Semeraro si smarca sulla sinistra e lascia partire un tiro che termina sul fondo.

84′ – La Roma mantiene la palla lontana dalla propria area guadagnando un corner con Cangiano.

82′  La Juventus reclama per un presunto rigore. Il direttore di gara però non concede il penalty e fa cenno a Petrelli di rialzarsi.

79′ – Cambio anche per la Roma: fuori Trasciani, dentro Coccia.

75′ – Doppio cambio per la Juventus: escono Rafael Bandeira e Morrone, entrano Meneghini e Leone.

71′  Petrelli lascia partire un tiro dal limite dell’area, ma la conclusione è centrale e non impensierisce Greco.

69′ – Ammonito anche lo juventino Rafael Bandeira.

66′ – Giallo per Cargnelutti per un fallo sulla linea mediana.

63′ – Doppio cambio per la Roma: escono Besuijen e D’Orazio, entrano Sdaigui e Cangiano.

61′ – Celar raccoglie un ottimo cross di Riccardi. Il giallorosso stoppa e lascia partire un buon tiro, Loria è bravo a respingere.

58′ – GOOOOOL!!!!! La Roma risponde subito a Nicolussi con Pezzella. 3-1 per i giallorossi adesso.

56′ – Gol della Juventus! Nicolussi trova la rete e accorcia le distanze.

54′ – Cambio per la Juventus. Esce Monzialo ed entra Baden Frederiksen.

48′ – GOOOOOOOL!!!!! Raddoppio della Roma, di nuovo Celar! Il giallorosso vince un duello di forza, supera i due centrali bianconeri e a tu per tu con Loria non sbaglia.

47′ – Subito Roma in avanti con Greco che conclude di poco a lato da posizione defilata.

45′ – Inizia il secondo tempo.

45′ – Primo cambio per la Juventus all’intervallo: esce Portanova, entra Pablo Moreno.

PRIMO TEMPO

45′ – Roma vicinissima al 2-0. Conclusione insidiosissima di Semeraro da fuori area, il pallone sfiora la traversa nella discesa e termina sulla rete esterna. Si chiude qui la prima frazione di gioco.

44′ – Ottimo intervento di Greco che alza il tiro di Fagioli sopra la traversa.

43′ – GOOOOOOL!!!! La Roma è in vantaggio grazie alla rete di Celar!

41′ – Petrelli colpisce di testa al centro dell’area giallorossa ma il suo tiro è troppo morbido e diventa facile preda di Greco. Sul capovolgimento di fronte è bravo Loria ad uscire al limite della propria area e a sventare il pericolo.

36′ – Roma ad un passo dal vantaggio con D’Orazio! Il calciatore giallorosso fa partire un magnifico tiro indirizzato verso il sette della porta bianconera, ma Loria compie un autentico miracolo e devia la sfera sulla traversa.

33′ – Rinvio corto di Trasciani, la Juventus recupera il pallone e arriva al tiro con Portanova, ma la sua conclusione termina alta.

28′ – Ammonito anche un calciatore della Roma. Si tratta di Trasciani che ha atterrato un bianconero in posizione defilata.

26′ – Fallo tattico di Morrone che blocca una ripartenza giallorossa. Giusta l’ammonizione.

23′ – Petrelli vicinissimo al gol! Il suo tiro a giro sfiora il palo alla sinistra di Greco e termina sul fondo.

19′ – Ancora giallorossi in avanti! D’Orazio sposta la palla e tira un bolide da fuori area, ma è bravissimo Loria a deviare il pallone in corner.

14′ – Gran tiro di Riccardi da fuori area, ma Loria è bravo ad alzare la sfera sopra la traversa.

12′ – Cargnelutti allontana un pallone pericoloso a pochi passi dalla porta di Greco. Contropiede della Roma che entra in area con Celar ma il suo tiro viene ribattuto.

10′ – Roma frizzante in questo avvio soprattutto sulla fascia destra: Riccardi guadagna una punizione sulla trequarti.

7′ – La Roma protesta per un presunto rigore su Trasciani, ma l’arbitro concede una punizione per la Juventus.

5′ – Ottima parata di Greco che risponde a Fagioli, l’azione viene però fermata per fuorigioco dell’attaccante bianconero.

4′ – La Juventus risponde subito con Anzolin che conclude da ottima posizione superando Greco, ma il tiro viene salvato sulla linea dalla difesa giallorossa.

2′ – Parte fortissimo la Roma che va subito vicina al gol. Riccardi crossa dalla destra, Loria non trattiene la sfera e Celar batte a colpo sicuro, ma il tiro si infrange sulla schiena di Capellini. Corner per i giallorossi.

0′ – Inizia il match.

Simone Burioni

Allenamento Roma, sala video e lavoro tecnico-tattico nella rifinitura in vista del Viktoria Plzen. Coric e Karsdorp in gruppo

Luca Fantoni – Vigilia di Champions League per la Roma di Eusebio Di Francesco che è chiamata a dare uno scossone alla propria stagione nonostante la qualificazione agli ottavi sia già ampiamente archiviata. La squadra questa mattina ha lavorato nel centro sportivo di Trigoria per svolgere la rifinitura, poi nel pomeriggio partirà alla volta della Repubblica Ceca. I calciatori hanno iniziato la seduta prima in sala video e poi sono scesi in campo per svolgere un torello di riscaldamento, seguito da un percorso con ostacoli bassi. Successivamente spazio ad un lavoro tecnico-tatticoCoric e Karsdorp, come anticipato nella giornata di ieri, sono regolarmente in gruppo, mentre gli altri infortunati continuano il proprio percorso di recupero in palestra.

Luca Fantoni

Entella, Icardi: “Possiamo mettere in difficoltà anche la Roma. Al gol di Manolas con il Barcellona mi ha sentito tutta Chiavari”

Luca Fantoni – Simone Icardi è stato il protagonista dell’incredibile vittoria dell’Entella contro il Genoa in Coppa Italia. Il centrocampista romano ha timbrato il passaggio del turno con una doppietta e ora, agli ottavi di finale, si troverà contro proprio la Roma, squadra di cui è tifoso. Questa l’intervista che ha concesso alla nostra redazione:

Dalla Racing Roma alla doppietta contro il Genoa in Coppa Italia. Come e quanto è cambiato Simone Icardi in questi tre anni e mezzo?
Sono cambiato parecchio già da quando ho vinto il campionato in Serie D e mi sono rapportato alle prime partite in Serie C. La cosa che mi ha cambiato di più è stata quando da una “squadretta” di Roma senza storia, senza un grande pubblico, senza nulla, sono passato ad una squadra del blasone del Catanzaro che ha una grande storia alle spalle, che ha una curva che fa 5000 abbonati all’anno e lì ho cominciato a capire com’è il calcio. Poi sono arrivato all’Entella e ho visto il palcoscenico della B e quanto è difficile il campionato e estenuante per la sua lunghezza, fino all’altra sera contro il Genoa che è stata un sogno.

Dopo l’estate turbolenta per il caos dei ripescaggi in Serie B, vivete questo successo in Coppa Italia come una rivincita?
Si, la rivincita è un po’ totale anche per quanto riguarda i risultati in campionato. Lo abbiamo iniziato a fine ottobre e abbiamo fatto tante vittorie, 6 di fila, e una sola sconfitta. Siamo andati a Genova, abbiamo fatto la nostra partita e abbiamo portato a casa un risultato storico. Tutte queste cose per noi sono una rivincita per quello che ci è stato fatto quest’estate e per quello che ci aspetta perché noi ora giocheremo ogni tre giorni. Finiremo i recuperi delle partite ad Aprile, dovremmo giocarne tante ravvicinate ma dobbiamo trasformare questo fattore in un punto di forza per arrivare all’obiettivo che è la Serie B. Quello che è successo quest’estate è inspiegabile.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri? E quelli dell’Entella?
Quelli della squadra sono di salire il prima possibile in Serie B e, visto che siamo andati avanti in Coppa, vogliamo toglierci lo sfizio di giocare all’Olimpico e di fare una figura come quella che abbiamo fatto a Genova. Personalmente voglio continuare come sto facendo, lavorando sempre per arrivare ad un qualcosa che mi dirà il tempo in base a quello che metterò io sul campo. Il sogno è arrivare più in alto possibile, mantenendo i piedi per terra e lavorando.

Tu sei nato qui a Roma. Qual è il tuo rapporto con la città? Torni spesso?
Fino allo scorso anno quando avevo l’opportunità tornavo insieme alla mia ragazza, sopratutto per la famiglia e per gli amici che ho a Roma. Adesso con il fatto che abbiamo iniziato il campionato e abbiamo molte partite non riusciamo quasi mai a tornare e ci siamo stabiliti a Chiavari in maniera fissa. Però tornerò sempre a Roma. Chi nasce a Roma muore a Roma.

Oltre ad essere romano, sei anche romanista e il caso ha voluto che nel prossimo turno affronterete proprio la società giallorossa. Quali saranno le emozioni nel venire all’Olimpico?
Penso di non essere in grado di descriverlo. Me ne renderò conto nel momento in cui salirò le scalette ed entrerò in campo per fare riscaldamento. Ho fatto il raccattapalle quando ero più piccolo e sono stato a bordocampo ma dall’interno sarà diverso. Entrare in campo, vedere quella curva dove sono stato per tanto tempo con mio padre e con gli amici, sarà una cosa unica e la porterò sempre dentro.

Come si può battere questa Roma?
Come c’è stato un modo per mettere in difficoltà e battere il Genoa, forse c’è anche per la Roma. Poi certo la difficoltà aumenta perché i giallorossi sono superiori e anche lo stadio farà il suo effetto. Mai dire mai però perché anche del Genoa si diceva che era impossibile. Magari riusciremo a metterli in difficoltà in qualche modo anche se ancora non ci stiamo pensando a come affrontare questa partita. Quando arriverà il momento sarà bello capire come giocarla.

Sei cresciuto nel settore giovanile della Roma e sei stato allenato anche da Montella. Cosa ricordi di quel periodo?
Ho un ricordo molto bello di Montella. Io con lui ho giocato e mi sentivo apprezzato. Anche quando allenava noi aveva dei concetti che poi ha riportato in Serie A e si vedeva la differenza, si vedeva che poteva fare bene a livello internazionale. Mi sono trovato veramente bene.

Un tuo ex compagno delle giovanili è Lorenzo Pellegrini che sta stupendo tutti. Ti aspettavi questa sua grande crescita?
Con Lollo siamo compagni dai pulcini. Sinceramente, avendolo conosciuto dal settore giovanile, non così tanto perché me lo ricordavo diverso. Poi però al Sassuolo è stato bravissimo con Di Francesco a capire subito quello che doveva fare per rimanere in Serie A e per diventare un giocatore così bravo come sta dimostrando. Quando ho visto come stava andando in neroverde ho pensato che potesse arrivare e infatti il suo percorso l’ha fatto e lo sta facendo molto bene.

Come credi che continuerà la stagione giallorossa?
Sono sempre stato fiducioso per quanto riguarda la Roma. Non ho mai criticato nessuno neanche quando si andava veramente male. Da quando la vedo, la Roma è sempre stata una squadra forte con bei giocatori e secondo me li ha anche quest’anno. Hanno cambiato tanto a livello di mercato: hai perso Alisson che forse è il portiere più forte al mondo al momento, hai perso giocatori come Nainggolan e Strootman che ti tiravano il carro nei momenti di difficoltà e magari adesso hai giocatori che devono capire come tirarlo. Ci sono molti giovani che se dovessero esplodere nell’arco di uno o due anni potrebbero portare la Roma anche ai livelli della Juventus, vedi Kluivert, Under o Schick anche se ultimamente sta facendo fatica. Io reputo Di Francesco un grandissimo allenatore e se la squadra tiene botta in questi ultimi incontri un po’ sfortunati arriverà dove deve arrivare, non al primo posto perché la Juventus è imprendibile, ma tranquillamente in Champions. Si sono qualificati nel girone e non era semplicissimo. Se ci si gioca le partite tra andata e ritorno non è poi impossibile passare gli altri turni. Ci vuole un po’ di pazienza anche se so benissimo che ai tifosi della Roma non si può chiedere, soprattutto se gli si promettono cose che non arrivano mai (ride ndr). Ormai io la Roma la vedo molto da esterno, da osservatore, anche se ovviamente lo scorso anno al gol di Manolas con il Barcellona mi ha sentito tutta Chiavari.

Luca Fantoni

Roma, quanti errori con il Real Madrid. E l’infermeria è sempre più piena

Simone Burioni – Poteva essere la partita della svolta, invece è stato solamente un altro buco nell’acqua. Certo, sembra strano avere recriminazioni in un Roma-Real Madrid, ma le tante occasioni sprecate e gli errori grossolani lasciano ai tifosi sensazioni di amarezza che difficilmente riusciranno a mandar giù.

Ci sono stati, però degli aspetti positivi: il primo da annoverare è sicuramente quello del passaggio agli ottavi di Champions. Nel pomeriggio, la vittoria del Plzen sul campo del CSKA Mosca aveva infatti sancito il passaggio al prossimo turno sia dei giallorossi che dei blancos, che all’Olimpico si giocavano il primo posto e con questo la possibilità di affrontare, nel turno successivo, una squadra più abbordabile rispetto ai top club europei.
Altra nota positiva sono state alcune (poche) prestazioni individuali: Under, fino all’erroraccio nel finire di primo tempo, ha giocato su livelli discretamente alti dimostrando una certa affidabilità. Conferme sono inoltre arrivate da Zaniolo, decretato unanimemente come migliore in campo, e da Florenzi, che ha coperto bene e attaccato con continuità nonostante gli avversari che si ritrovava di fronte non fossero dei più facili da affrontare. In ripresa anche Cristante, nonostante sia ancora lontano da quello ammirato nella scorsa stagione.

Passiamo alle note dolenti. Il primo punto è che la difesa continua a traballare: oltre ai meccanismi collettivi che necessitano di una profonda revisione, gli errori individuali cominciano ad essere un problema non più trascurabile. Prima Jesus in Udinese-Roma, ieri lo sciagurato retropassaggio di Fazio: così diventa troppo facile per gli avversari e troppo difficile per i giallorossi. Specialmente se quando vai in attacco poi non la butti dentro: tante le occasioni sciupate dalla squadra di Di Francesco, su tutte quella di Under, che non può permettersi leggerezze in nessun momento, figurasi con il Real Madrid.
Ultimo aspetto da dover considerare sono gli infortuni: nelle ore prima della gara la Roma ha saputo di non poter contare su Dzeko, fermato da un fastidio muscolare, mentre durante il match si è fermato anche El Shaarawy. Entrambi, saranno difficilmente recuperati per la partita di domenica contro l’Inter.

La situazione in infermeria si fa sempre più critica, così come quella in campo. Di Francesco è chiamato a trovare soluzioni, ed in fretta anche: il tempo passa e la Roma non può permettersi ulteriori passi falsi.

Simone Burioni

Conferenza Solari: “Il Real si è sempre rialzato quando è caduto. Adesso dobbiamo voltare pagina, siamo a Roma”

Luca Fantoni – Santiago Solari, tecnico del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Queste le sue parole:

Domani affrontate una squadra in testa al girone, quali sono le chiavi della partita?
Fare quello che abbiamo fatto in questo torneo, come abbiamo fatto sempre fatto in Champions nella nostra storia, e la nostra storia è grande. Cosa che sembra facile ma è difficile.

Ramos ha parlato di mancanza di atteggiamento nell’ultima partita. Farà dei cambi per domani?
Mi dispiace non rispondere sempre alle vostre domande, ritengo che siano questioni del nostro spogliatoio, è mia responsabilità. Mi spiace ma non rispondo.

Dopo la sconfitta di Eibar i tifosi e i dirigenti erano arrabbiati, lei che pensa?
La sconfitta è stata dura, abbiamo analizzato la gara, appartiene al passato, dobbiamo voltare pagina, avevamo fatto lo stesso quando avevamo vinto. Siamo in Italia, a Roma, è un altro torneo e la nostra forza deve essere focalizzata per domani.

Domani sarà la sua prova del fuoco, la prima partita di Champions…
Qui tutte le partite sono decisive, anche gli allenamenti. Il Real ha fatto questo nel corso della sua storia e quando si è sempre rialzato, per questo è la squadra più vincente della storia del calcio.

Nella sua gestione finora Isco non è mai partito titolare, cosa succede?
Isco sta lavorando bene così come tutti i compagni, conto su di lui come sugli altri che compongono la rosa.

Difficile sostituire Casemiro…
Tutte le partite sono diverse tra loro, abbiamo diversi giocatori che possono occupare quel ruolo con caratteristiche diverse, come Ceballos o Kroos. C’è anche Llorente, che come caratteristiche è il giocatore più simile. Abbiamo tante soluzioni. E’ evidente che vogliamo recuperare Casemiro il prima possibile, come gli altri giocatori che non sono disponibili.

Questione Sergio Ramos e doping, gli ha parlato per sostenerlo?
Ramos è una persona onesta, emblema del calcio, del Real e dello sport spagnolo. E’ un dovere di tutti proteggerlo, anche della stampa che deve cercare la verità. Poi ci sono le opinioni, ma non è opinabile questo.

Qual è il vero Real, quello prima della sosta o dell’ultima sconfitta?
Nel calcio la verità è sempre il domani. Domani c’è un’altra partita, alla nostra portata.

Non vuole entrare in merito a discussioni dello spogliatoio, ma lei nella sua esperienza le è mai capitato di affrontare avversari senza il giusto atteggiamento?
Ci sono tanti fattori, ma i risultati sono il frutto delle nostre azioni. Le responsabilità sono collettive. Si parla di difendere insieme e se si farà la squadra sarà rinforzata.

Caso Isco, sembra apatico e demotivato, qual è la chiave per rimotivarlo?
Ti ripeto abbiamo 24 giocatori, vogliamo il meglio per loro e vogliamo recuperare anche gli infortunati per avere 24 giocatori e non 21.

Pensi che il Real possa soffrire domani l’atmosfera allo stadio?
Qui in Italia ho vissuto il mio periodo migliore nell’Inter. Di questo stadio ricordo un gol contro la Lazio, non ricordo però la porta. Ho un bel ricordo di questo stadio, ricordo Totti e i giocatori storici, anche se ormai siamo vecchi (ride, ndr). Ricordo anche i tifosi che rendono l’atmosfera molto bella, non smettono mai di cantare.

Luca Fantoni

Conferenza Carvajal: “La Roma scenderà in campo per cercare di fare la partita. Dovremo essere concentrati ma senza timore”

Luca Fantoni – Daniel Carvajal, difensore del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa – insieme al tecnico Solari – in vista del match di domani contro la Roma. Queste le sue parole:

Come stai in vista della Roma?
Sono dovuto entrare in campo per sostituire un compagno infortunato e non è mai il massimo. Comunque per essere entrato senza il riscaldamento, ho ricevuto delle buone sensazioni. Purtroppo il risultato è stato negativo, ma personalmente sono stato felice di essere tornato in campo che è dove mi piace essere.

Si è parlato molto di carattere e di giusto atteggiamento. La partita di domani si vince con 11 guerrieri in campo?
Domani è difficile, sarà una battaglia. Se vogliamo essere primi e vincere il girone dobbiamo dimostrarlo in campo e vincere questa partita. Per farlo dobbiamo mettere gli attributi, come dice il mister, ma serve anche freddezza e saper gestire i momenti della gara.

L’altro giorno Ramos è molto stato duro dopo la sconfitta dicendo che la squadra senza carattere diventa una squadra qualsiasi, ne avete parlato tra di voi?
E’ vero, è un dato di fatto. Il calcio oggi è molto equilibrato, chiunque ti può battere se non sei al massimo. Ma questo è il momento di parlare poco e di fare molto in campo, è il momento di chiederci cosa vogliamo fare in questa stagione e se vogliamo vincere. Siamo soltanto a novembre e siamo ancora in tempo per lottare su tutti i fronti, a partire da domani contro una squadra buona e una partita impegnativa.

Il campo non è in buone condizioni, questo può crearvi problemi?
Ancora non abbiamo visto le condizioni del campo, adesso ci alleneremo e le valuteremo. In ogni caso, il terreno sarà lo stesso sia per noi che per loro, però è chiaro che la speranza è che il campo sia adatto ed in buone condizioni.

Cosa vi succede in campionato?
Se sapessi il perché lo direi. Noi scendiamo sempre con le migliori intenzioni, per dare il massimo, ma è chiaro che le cose a volte non riescono come si vorrebbe. Non è facile in un club di tale portata in cui ti viene richiesto sempre un livello altissimo. In più, giochiamo contro squadre che quando giocano contro di noi cerchiano la data sul calendario. Ma siamo ancora a novembre, siamo in tempo per lottare per tutto e possiamo dire la nostra.

Domani affrontate una squadra che è arrivata in semifinale nella scorsa stagione, che avversario ti aspetti?
Partita difficile e complicata, abbiamo visto tutti cosa ha fatto la Roma in questo torneo nella scorsa stagione. Si tratta di un avversario organizzato che gioca bene. Dobbiamo essere concentrati ma senza nessun timore.

Nelle scorse settimane avevi difeso Lopetegui, adesso ci sono differenze con Solari?
Non era per difendere nessuno, Julen non è più con noi e questo perché comandano i risultati. Senza quelli è difficile essere l’allenatore del Real Madrid. Con il cambio le cose stanno andando bene. Il mister ci trasmette fiducia, e anche se è da poco tempo che è con noi sono sicuro che Solari farà grandi cose.

Che differenze di atteggiamento vi aspettate rispetto all’andata, ora che voi e la Roma siete primi in classifica?
Immagino che la Roma scenderà in campo per pressarci alto, gioca di fronte al suo pubblico, cercherà di fare la partita, ma sta a noi trovare le giuste soluzioni. Per il resto non saprei cosa dirti, siamo concentrati su noi stessi e sul lavoro fatto tutta la settimana con il mister.

Luca Fantoni

Allenamento Roma, squadra in campo nella rifinitura pre Real Madrid. Individuale per Perotti, De Rossi e Pastore

Luca Fantoni – Dopo le parole in conferenza stampa di Di Francesco e Kolarov, la Roma questo pomeriggio scende in campo per svolgere la rifinitura in vista della gara di Champions League contro il Real Madrid. Lavoro individuale in campo per Diego Perotti, solo palestra invece per Javier Pastore e Daniele De Rossi. Infine terapie per Lorenzo Pellegrini.

Luca Fantoni