Roma Femminile, sconfitta con la Fiorentina nell’ultima stagionale. Appuntamento al prossimo anno

Simone Burioni Si conclude la prima stagione ufficiale della Roma Femminile: una realtà partita in sordina, ma che con il tempo è riuscita ad attirare gran parte dei tifosi capitolini, i quali durante la stagione hanno dimostrato sempre più il loro sostegno alla formazione giallorossa.
Il loro campionato si è purtroppo concluso con una sconfitta sul campo della Fiorentina, seconda in classifica e qualificatasi alla fase preliminare della prossima Champions League. A decidere la partita il gol di Vignali, arrivato nei minuti di recupero della gara dopo le reti, entrambe su calcio di rigore, di Mauro per le toscane e di Pugnali per le ospiti.

Così Betty Bavagnoli, allenatrice delle giallorosse, ai microfoni di Roma Tv a fine gara:
Sono molto orgogliosa della squadra. Le mie ragazze hanno dimostrato quello che possono dare e soprattutto hanno ascoltato le nostre indicazioni dopo la sconfitta di mercoledì. Meritano il progetto della Roma. Nonostante tutto siamo entrate in campo un po’ contratte per l’emozione, ricordiamo però che l’avversario era di grandissimo livello. Piano piano abbiamo dimostrato una capacità di reazione che non è mai mancata durante tutta la stagione; abbiamo presentato un spettacolo bello e divertente. La Fiorentina non avrebbe avuto bisogno del rigore per vincere, questo ha lasciato un po’ di amarezza generale. Con la mentalità della società e gli investimenti che si potranno fare in futuro potremo toglierci grandi soddisfazioni. Dovremo avere l’accortezza di continuare a costruire come abbiamo fatto in questa stagione”.

Più caustica invece Federica Di Criscio, difensore della formazione capitolina:
La Fiorentina non avrebbe avuto bisogno di alcun tipo di regalo e invece la partita è stata decisa da episodi. Usciamo comunque a testa alta, abbiamo dimostrato che anche una squadra giovane può fare strada in questo campionato perché abbiamo dimostrato il nostro valore durante tutta la stagione. Pensando alla partita di mercoledì e a quello che invece siamo riuscite a fare oggi possiamo dire che l’errore è stato nostro nell’atteggiamento, nell’approccio alla partita troppo reverenziale. Ma tutto questo ci farà crescere. Per molte di noi era la prima semifinale mentre per loro è un’abitudine giocare a questi livelli. Credo che con la determinazione messa oggi e con l’impegno dimostrato durante l’anno possiamo toglierci soddisfazioni anche nel prossimo anno“.

Appuntamento al prossimo anno dunque, quando per la Roma sarà più difficile interpretare il ruolo dell’outsider, dovendo mantenere le premesse di questa stagione.

Simone Burioni

Roma Femminile, Greggi: “Bavagnoli allenatrice di grande spessore. Vorrei vincere lo Scudetto”

Gianluca Notari – La stagione 2018-19 passerà alla storia per essere la prima ad aver visto la squadra femminile della Roma. Un risultato eccezionale per il club di James Pallotta, che ha deciso di investire in un mondo che ha spesso – purtroppo – incontrato non poche resistenze all’interno delle maglie della società. Eppure, la Roma Women rappresenta un fiore all’occhiello per la società capitolina: oltre agli ottimi risultati, la Roma è una vetrina dove molte giovani calciatrici si sono messe in mostra. Martina Piemonte, Emma Lipman, Agnese Bonfantini ma soprattutto lei, Giada Greggi, talentuosa attaccante classe 2000, che ieri ha rilasciato un’intervista al portale LFootball.

Greggi parte dalla conquista della fase finale dell’Europeo con la maglia della Nazionale U19: “È stata una esperienza bellissima, formativa e sicuramente importante per la mia crescita. Il risultato è stato eccezionale, siamo riuscite a conquistare il primo posto con 9 punti. Guardando in maniera più ampia è stato un momento decisivo per il nostro percorso, siamo cresciute come gruppo, come squadra e questo sarà qualcosa che ci ritroveremo più avanti. Sono felicissima di come sia andata e ovviamente della qualificazione alla fase finale dell’Europeo“. Un percorso fatto con la maglia numero 10 sulle spalle: “Indossare la maglia della Nazionale è una emozione continua, saper di rappresentare un intero Paese ed un movimento in crescita come il calcio italiano femminile è motivo di orgoglio. Per quanto riguarda il numero 10 è un onore visto che nella storia del calcio è stato sempre indossato da giocatrici e giocatori talentuosi“.

Greggi si sofferma poi sul suo club, la Roma:La nostra allenatrice, Elisabetta Bavagnoli, la sto conoscendo adesso, ma dal primo allenamento mi ha trasmesso subito sensazioni positive, si vede da come parla e come gestite il gruppo che è una allenatrice di grandissima esperienza e spessore. Cerco di imparare dalle mie compagne, ma non ne seguo una in particolare. Devo dire che seguo con attenzione tutte, ammiro molte di loro e, al di là delle mie compagne con le quali giocavo alle Res Roma, posso citarvi Bartoli, Di Criscio, Bernauer, Piemonte, Lipman ma dovrei onestamente nominarle tutte. Per me è una grandissima occasione, sono giovane e devo prendere il meglio da ognuna di loro. Sono tutte atlete e persone di grande spessore“.
Infine, un auspicio per il futuro:Con il club l’obiettivo è quello di vincere il Campionato e raggiungere la qualificazione in Champions League, abbiamo tutte le qualità per fare una stagione importante. Lo stesso discorso vale con l’Under 19, vogliamo essere protagoniste all’Europeo. In futuro vorrei conquistare la Nazionale maggiore e anche se oggi è un sogno, vincere la Coppa del Mondo“.

Gianluca Notari