Arriva Schick. Gyomber ai saluti

David Moresco –  Leandro Castan, William Vainqueur e Norbert Gyomber capeggiano la lista dei probabili partenti della Roma. La società, che non gli ha assegnato neppure i numeri di maglia, aspetta offerte ufficiali per poterli cedere. Il difensore slovacco, in particolare, ha diversi estimatori in Inghilterra. A Gyomber infatti, come raccolto dalla nostra redazione, si sono interessati diverse squadre di Premier League e di Championship.

A Monchi, tuttavia, non sono arrivate offerte ufficiali per accaparrarsi le prestazioni del centrale classe ’92. Le dimostrazioni di interesse sono giunte all’entourage del giocatore, che sta valutando le diverse alternative in attesa di una proposta formale. Il club che si è fatto più avanti per accaparrarsi le prestazioni di Gyomber è l’Hull City, che milita nella seconda divisione inglese.

SCHICK 

Il futuro di Patrik Schick è una vera e propria incognita. L’attaccante ceco, dopo la prima stagione in Serie A con la Sampdoria, nella quale ha realizzato 11 gol in 32 presenze, è al centro del mercato di diverse squadre. Il lieve problema cardiaco, poi rientrato, ha fatto fallire il suo passaggio alla Juventus ed ha riportato sul giocatore le attenzioni di molti club, in Italia e all’estero. Oltre all’interesse dell’Inter, che ha avviato dei colloqui con i blucerchiati, è forte anche quello della Roma, che dopo il naufragio della trattativa per Mahrez, è ancora alla ricerca di un esterno offensivo. Noi della redazione di Pagine Romaniste abbiamo intervistato il Presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, a proposito del futuro di Patrik Schick. Ecco le sue dichiarazioni a PR:

La Roma l’ha chiamata per Patrik Schick?
Si, lo vuole.

C’è anche l’Inter però sul giocatore?
Su Schick ora c’è chi arriva prima.

La Roma le ha fatto un’offerta ufficiale?
Chiedete alla Roma. Sanno cosa fare quando vogliono un giocatore.

AGGIORNAMENTO

Ferrero: “La Roma ha superato l’Inter“.

Ma la Roma ha fatto un’offerta ufficiale?
Non c’è più la clausola e a Patrik piacerebbe giocare nella Capitale.

Servono più di 30 milioni per prenderlo…
Si, l’Inter ha offerto 35.

David Moresco

Mahrez, un mese dopo

Simone Burioni – Sembra ormai passata un’eternità da quando è spuntato fuori il nome di Riyad Mahrez per la fascia destra della Roma. Un obiettivo irraggiungibile, si diceva, vista la concorrenza dell’Arsenal (smentita pochi giorni fa da Wenger, ndr) e di numerosi club europei. Un mese esatto, per la precisione. 31 giorni di offerte, rifiutate, e di rilanci. Classe, velocità e dribbling, l’algerino sembra la fotocopia a colori di Mohamed Salah. E’, anzi, sarebbe, il giocatore ideale per riaccendere il cuore dei tifosi giallorossi. La trattativa però è bloccata: Shakespeare, l’allenatore delle Foxes, fa muro e difende il suo giocatore con le unghie e con i denti. La speranza del club inglese è che si scateni un’asta e che il prezzo lieviti. Con il tempo la Roma ha cambiato diverse strategie: all’inizio hanno lavorato sotto traccia (“Mahrez? Chi sarebbe?” del Presidente Pallotta) e dopo qualche settimana sono usciti allo scoperto, dichiarando interessamenti e persino cifre in conferenza stampa.

“La Roma ha offerto 30 milioni fissi più bonus. Non ci saranno altre proposte”, ha ribadito qualche giorno fa in conferenza stampa il ds Monchi. L’accordo con il giocatore c’è, ma non si può remare controcorrente. Se non bastano 35 milioni di euro, l’accordo e la volontà del giocatore, allora forse è meglio lasciar perdere e virare verso altri lidi. E’ un po’ la storia della Volpe e dell’Uva di Esopo riadattata ai tempi moderni. L’uva, Mahrez, vuole andare via, ma la Volpe, invece di dire che è acerba, perché non ci arriva, fa di tutto per tenerla solo per sé. Schierarlo contro l’Arsenal è una semplice e pura provocazione di una società che “non ha bisogno di vendere“. Sarà difficile per il Leicester trattenere un giocatore scontento e la cessione sembra inevitabile, ma, si sa, nel calcio può succedere di tutto. Nel frattempo, però, la Roma ha lanciato l’ultimatum: entro Ferragosto deve arrivare l’ultima, definitiva, risposta all’offerta giallorossa di 35 milioni di euro. Monchi si guarda attorno e valuta le possibili alternative. In pole ci sono Promes dello Spartak Mosca e Cuadrado della Juventus, anche se Di Francesco non molla l’opzione Berardi.

Simone Burioni

Jonny Castro e Barreca nel mirino della Roma

David Moresco – Negli ultimi giorni si è fatta largo l’ipotesi di un’offerta della Roma per Antonio Barreca, terzino sinistro in forza al Torino. Tuttavia, l’offerta di 12 milioni di euro, giunta sulla scrivania del Presidente Urbano Cairo, risale a circa un mese fa e, come appreso dalla nostra redazione, è stata immediatamente rispedita al mittente con un: “Il giocatore non è in vendita”L’interesse del ds Monchi per il giovane italiano, di recente impegnato nell’Europeo Under 21, c’è ed è reale, ma di proposte nuove non ce n’è traccia. Barreca resta un’alternativa valida tanto che oggi Monchi ha di nuovo parlato con il suo agente. Toljan dell’Hoffenheim piaceva ma la trattativa sembra tramontata. Kolarov del Manchester City, invece, avanza, tanto che stasera ci sono stati ancora contatti tra la Roma, l’agente e il club inglese. Contatti positivi, anche se la trattativa ancora non è chiusa: il terzino serbo, ex Lazio, ha dato il suo ok al trasferimento, il Manchester City ha mostrato un’apertura importante, ma la Roma non vuole svenarsi per un calciatore che a novembre compirà 32 anni. Il City chiede almeno 6 milioni, Monchi non vuole superare i 4,5 e quindi si continua a trattare. Con l’infortunio di Emerson Palmieri e di Pellegrini, oltre che per l’addio di Mario Rui, la Roma si è tuffata sul mercato alla ricerca di un terzino sinistro. Ad oggi, infatti, l’unico che può ricoprire quel ruolo, da adattato, è Juan Jesus. Come appreso dalla nostra redazione, il ds Monchi punta dritto Jonny Castro, esterno difensivo in forza al Celta Vigo. Classe ’94, Castro può giocare su entrambe le fasce e farebbe molto comodo alla Roma, che ha messo sul piatto 10 milioni di euro più bonus per accaparrarsene le prestazioni.

David Moresco

Nainggolan resta a Roma

Serena Randazzo – È finalmente arrivata l’ufficialità del rinnovo di Nainggolan. Direttamente dagli States, dove la squadra sta iniziando la tournéè estiva, la Roma comunica di aver prolungato il contratto del belga fino al 2021 con uno stipendio, tra bonus e parte fissa, che supererà i 4.5 milioni di euro a stagione. Ad essere sollevati sono soprattutto i tifosi, che dopo le cessioni di Salah, Paredes e Rudiger, temevano una partenza anche del centrocampista, corteggiato dai migliori club italiani ed europei. Il Ninja invece ha confermato di voler restare per fare la storia di questo club, dimostrando l’affetto che lo lega alla città. È qui che vuole vincere. L’annuncio da parte della società sembrava più che altro solo pura formalità, in quanto il giocatore ha sempre manifestato anche pubblicamente il desiderio di “Voler restare in giallorosso perché è meglio vincere una volta con la Roma che dieci con la Juventus”.

Sul fatto che sia riuscito a conquistare il pubblico, almeno a parole, non c’è dubbio. Poi però a contare sono i fatti. E questo Radja l’ha ben capito: arrivato dal Cagliari nel gennaio 2014, ha collezionato 160 presenze e realizzato 27 gol, di cui 24 solo in campionato. L’anno passato è stato sicuramente il più proficuo: 37 presenze e 11 reti in Serie A. Oggi è un calciatore completo: carismatico, decisivo, persino goleador. È diventato un leader indiscusso nello spogliatoio e un beniamino per la tifoseria, che oramai lo ha adottato come un vero e proprio romano. La sensazione quindi è che questa firma sia solo il coronamento di un amore con la città eterna nato già qualche anno fa.

Serena Randazzo

Serie A, ecco il calendario della stagione 2017/2018

Calcio d’inizio il 19 agosto alle ore 18, il campionato di A torna ad occupare i fine settimana degli appassionati di calcio.

A Milano, pochi istanti fa, è stato stilato il calendario dell’intera stagione calcistica 2017/2018 della Serie A Tim. Inizio con il botto per l’Inter che pesca Fiorentina e Roma. Ecco di seguito le prime due giornate complete, gare che si giocheranno rispettivamente nel fine settimana 19-20 e 26-27 agosto.

1ª GIORNATA

Atalanta-Roma

Bologna-Torino

Crotone-Milan

Hellas Verona-Napoli

Inter-Fiorentina

Juventus-Cagliari

Lazio-Spal

Sampdoria-Benevento

Sassuolo-Genoa

Udinese-Chievo

2ª GIORNATA

Benevento-Bologna

Chievo-Lazio

Crotone-Hellas Verona

Fiorentina-Sampdoria

Genoa-Juventus

Milan-Cagliari

Napoli-Atalanta

Roma-Inter

Spal-Udinese

Torino-Sassuolo

Tottenham-Roma: le certezze sono i nuovi. Bene Kolarov, Defrel e Under. Da rivedere Manolas

Gabriele Conflitti – A due passi dalla città che non dorme mai, la Roma tiene svegli migliaia di tifosi dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. La distanza non è solo geografica, ma riguarda anche le idee di gioco che Eusebio Di Francesco vuole veder realizzate dai suoi. Eppure qualcosa comincia a prendere forma. Nella Red Bull Arena di Harrison, i giallorossi battono il Tottenham di Mauricio Pochettino per 3-2 nella seconda amichevole di ICC, dando dimostrazione di aver intrapreso un processo di assimilazionedei movimenti sui quali sta lavorando il nuovo allenatore.

Vincere è sempre piacevole, ma le note positive della nottata nel New Jersey sono ben altre. In primis le prestazioni di alcuni singolo: Kolarov ha già fatto capire di essere tutt’altro che un giocatore sul viale del tramonto, Defrel non trova la porta ma è il più cercato dai compagni ed è l’artefice principale delle ripartenze giallorosse in campo aperto, a Under basta una manciata di minuti per segnare il suo primo (non ufficiale) gol in giallorosso. Bene anche Gerson, giocatore di cui prevale ancora la parte in grafite rispetto a quella in diamante, ma sul quale Di Francesco sembra intenzionato a voler lavorare per farlo risplendere. Per il momento però, le vere certezze dei giallorossi sono rappresentate dai soliti De Rossi, Nainggolan, Strootman, Perotti e Dzeko.

Oltre a privare tanti romanisti di qualche ora di sonno, l’amichevole con gli Spurs ha dato però anche qualche altro motivo di preoccupazione. La difesa soffre le incursioni del duo Kane-Alli nel primo tempo e nella ripresa (seppur con interpreti diversi) permette ai londinesi di acciuffare il pareggio con eccessiva facilità. I principali campanelli d’allarmesuonano dalle parti di Bruno Peres, decisamente meno in affanno quando c’è da attaccare, Héctor Moreno e Manolas, col greco forse distratto dal lungo colloquio prepartita con Monchi.

Esula dall’aspetto tattico ma rovina la partita la condotta dell’arbitro, incapace di tenere a freno il nervosismo di entrambe le formazioni. Anzi, l’effetto ottenuto è esattamente l’opposto: abbondano interventi scriteriati, faccia a faccia e spintoni, un paio di tentativi di rissa e un rigore non assegnato al Tottenham.

Le prime due partite con squadre di livello sono state la cartina tornasole della storia romanista: gol dell’ex (Marquinhos nella sfida col Psg) e doppio vantaggio vanificato. In una sorta di remake del 28 maggio ci ha pensato Tumminello a vestire i panni del Perotti, ma l’impressione è che la vulnerabilità difensiva sia un deficit da colmare al più presto, con lavoro dentro e fuori dal campo.

Gabriele Conflitti

Visite mediche per Gregoire Defrel a Villa Stuart

Gabriele Conflitti – Gregoire Defrel questa mattina si è recato a Villa Stuart per sostenere le visite mediche con la Roma. L’attaccante francese ieri sera è arrivato a Trigoria in macchina con il suo agente Giampiero Pocetta. Ad aspettarli c’erano Monchi e Mauro Baldissoni, che gli hanno mostrato il centro sportivo giallorosso. Oggi dopo i controlli presso la clinica romana firmerà il contratto che lo legherà alla società capitolina per i prossimi 5 anni e alle ore 15:20 insieme a Cengiz Under ed ai dirigenti della Roma prenderà un volo da Fiumicino per Boston. 

Gabriele Conflitti

Pallotta nella Capitale: “Manolas e Nainggolan restano, su Totti nulla di deciso. Abbiamo ceduto per il FPF. Mahrez chi è?” – FOTO e VIDEO

David Moresco – Il presidente della Roma James Pallotta è sbarcato all’aeroporto di Ciampino affiancato dalla dirigente Kaitlyn Colligan. Ad attendere il numero uno giallorosso c’è Tonino Tempestilli. Durante la sua permanenza nella capitale ne approfitterà probabilmente per incontrare Francesco Totti e stabilire il futuro dell’ex capitano giallorosso. Inoltre è previsto un meeting con la dirigenza per pianificare le strategie del club. Pallotta ripartirà il 17 luglio da Ciampino ma non con la squadra.

LIVE

Ore 16.30Pallotta e Zecca fanno il loro ritorno all’Hotel de Russie. Il presidente non andrà a Trigoria.

Ore 15.20Pallotta e Zecca lasciano l’Hotel

Ore 14.20Pallotta giunge presso l’Hotel de Russie, rilasciando alcune dichiarazioni. C’è anche il braccio destro del presidente Alex Zecca. Queste le parole di Pallotta:

Su Totti…
Per ora non abbiamo deciso niente. Il ruolo di Francesco è una cosa fra me e lui, lo sento spesso. Ancora non abbiamo deciso e non lo dirò a voi.  Io e lui parliamo tantissimo, quando avremo deciso qualcosa lo saprete. Non ci sono problemi.

Monchi?
Monchi sta facendo un ottimo lavoro, da quando sono qui è l’unico che a maggio mi ha portato un piano di tutti i giocatori che abbiamo e di quelli di cui abbiamo bisogno in ogni posizione. Alla fine spiegheremo a tutti il nostro lavoro, Monchi sta facendo esattamente quello che gli ho chiesto. Abbiamo un piano comune e discutiamo di tutto insieme. Parliamo dei giocatori partendo dalla lista di quelli che vogliamo e condividiamo ogni scelta.

Obiettivo prossima stagione?
Abbiamo il miglior centrocampo in Italia e con il rientro di Florenzi faremo ancora meglio. Abbiamo preso Cengiz e abbiamo ancora un paio di nomi in testa. Sono giocatori che saranno migliori in prospettiva futura.

Mahrez?
Non so chi sia.

Sulle cessioni…
Nainggolan e Manolas non vanno da nessuna parte, abbiamo fatto delle cessioni per due motivi: uno è il fair play finanziario, l’altro è che facciamo valutazioni rispetto alle potenzialità in futuro.

Ore 13.00 – James Pallotta è atterrato a Roma. Ad accompagnarlo la Colligan.

David Moresco