SERIE A – I risultati della prima giornata: Juve, Napoli e Roma subito in testa

(Keivan Karimi) – La prima giornata del campionato di Serie A 2018-2019 ha visto subito risultati importanti e sorprendenti. Sette le gare finora disputate, in attesa di Atalanta-Frosinone di stasera e dei recuperi di Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina, rinviate per il lutto cittadino a Genova dopo il crollo del Ponte Morandi.

I primi 90′ stagionali premiano le tre big dello scorso anno: vittorie in trasferta per Juventus, Napoli e Roma. Delude subito l’Inter che cade a Sassuolo mentre tra le ‘piccole’ applausi per Empoli e Spal che colgono vittorie già importantissime. Un solo pareggio finora, quello tra il ritrovato Parma e l’Udinese.

I risultati della 1.a giornata:

ATALANTA-FROSINONE oggi ore 20.30

BOLOGNA-SPAL 0-1 (71′ Kurtic)

CHIEVO-JUVENTUS 2-3 (3′ Khedira, 38′ Stepinski, 56′ Giaccherini rig., 75′ Bonucci, 93′ Bernardeschi)

EMPOLI-CAGLIARI 2-0 (14′ Krunic, 52′ Caputo)

LAZIO-NAPOLI 1-2 (25′ Immobile, 45′ Milik, 59′ Insigne)

MILAN-GENOA rinviata al 31/10

PARMA-UDINESE 2-2 (43′ Inglese, 59′ Barillà, 65′ De Paul rig., 69′ Fofana)

SAMPDORIA-FIORENTINA rinviata al 19/9

SASSUOLO-INTER 1-0 (27′ Berardi rig.)

TORINO-ROMA 0-1 (89′ Dzeko)

Torino-Roma 0-1, Di Francesco: “Bravi e fortunati, dobbiamo migliorare. Pastore deve trovare condizione”

(Keivan Karimi) – Le parole di Eusebio Di Francesco nel postpartita di Torino-Roma:

La mia squadra ha un atteggiamento offensivo, dobbiamo migliorare in tutte e due le fasi. In difesa abbiamo fatto bene, siamo stati poco lucidi davanti. Non voglio parlare di bocciature o promozioni, dico solo che tutti devono crescere.

Le milanesi fanno più paura?

Si sono rinforzate, l’Inter si è rinforzata tanto ma si fanno tante chiacchiere, io ho tanti ragazzi nuovi che sono arrivati e che devono migliorare come Pastore, è stato forse meno qualitativo ma ha avuto desiderio di fare bene. Può essere un trequartista o una mezzala nel mio modo di giocare, per me cambia poco perché ha tanta qualità e ha bisogno di giocare, sono contento della sua predisposizione alla squadra. Deve migliorare nel palleggio, è stato però bravo in altre occasioni.

Roma più forte dell’anno scorso?

Mi auguro che lo diventi, ma le chiacchiere stanno a zero. Abbiamo ceduto due giocatori importanti ma sono stati sostituiti. Olsen, a parte quella piccola incertezza, ha avuto grande dimestichezza con il pallone e per questo sono felice

Fonte: Sky Sport

Buona la prima.

Bravi e fortunati nel finale ma potevamo fare in più nel finale, siamo stati poco incisivi e qualitativi negli ultimi 25 metri. Una squadra come la nostra deve essere più incisiva per quello che creiamo.

Esce un campione e ne entra un altro.

Tutte le squadre lo fanno. Quello che conta è lo spirito di squadra, considerando che dal punto di vista fisica eravamo un po’ sulle gambe. I 3 cambi hanno dato freschezza.

Olsen, Pastore e gli altri nuovi? Che ne pensa?

Contento della prestazione, al di là di un’incertezza, sono contento soprattutto della gestione con i piedi, nonostante la sua altezza. Questo permette di far partire le azioni. Pastore se ne parlerà tanto, magari non è stato qualitativo, è stato meno lucido ma sono convinto che con lui ci toglieremo delle soddisfazioni. Deve ritrovare condizione e credo abbia bisogno solo di questo. Sono contentissimo perché mette disponibilità.

Fonte: Roma Tv

SERIE A – La Roma espugna Torino: decide l’eurogol di Dzeko (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Come un anno fa, la Roma di Eusebio Di Francesco parte bene con un successo di misura in trasferta. Edin Dzeko con una prodezza allo scadere regala l’1-0 ai giallorossi sul campo del Torino, dopo un match molto combattuto e con tanti episodi determinanti.

Giallorossi che lanciano dal 1′ minuto i neo acquisti Olsen e Pastore, mentre il Toro si affida a volti nuovi come Izzo e Meitè. Roma che fa la partita e colpisce due legni, con Kolarov e Dzeko, mentre i granata si fanno vedere in contropiede e pizzicano la traversa con Rincon. La ripresa è molto più intrigante: subito gol di Iago Falque, ma è il VAR ad aiutare l’arbitro Di Bello e ad annullare l’azione vincente. Il portiere svedese Olsen è più impegnato, ma la Roma azzecca i cambi e vira verso la vittoria: gli ingressi di Cristante e Kluivert sono decisivi: all’89’ minuto una giocata personale del figlio d’arte innesca il sinsitro volante di Dzeko, che imita Van Basten e trova l’angolino impossibile. 1-0 e vittoria in ghiaccio per la Roma, che coglie con sofferenza ma merito i primi tre punti stagionali.

https://www.youtube.com/watch?v=1OJssrpruFc

TORINO-ROMA, le formazioni ufficiali: sfida Belotti-Dzeko

(Keivan Karimi) – L’anticipo di domenica alle ore 18 per la prima giornata di Serie A 2018-2019 vede Torino e Roma sfidarsi allo stadio Olimpico. Ecco le formazioni ufficiali del match:

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meité, Berenguer; Iago Falque, Belotti. A disp.: Ichazo, Rosati, Bremer, Ferigra, Djidji, Lukic, Butic, Soriano, Zaza, Ljajic.

All.: Mazzarri

ROMA (4-3-3): Olsen: Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pastore, De Rossi, Strootman; Under, Dzeko; El Shaarawy. A disp.: Mirante, Fuzato, Jesus, Maracano, Santon, Karsdop, Pellegrini Lu., Cristante, Pellegrini Lo., Coric, Kluivert, Schik. 

All.: Eusebio Di Francesco.

SERIE A: Juve all’ultimo respiro con il Chievo. Napoli vince in rimonta con la Lazio

(Keivan Karimi) – Primo giorno di campionato e subito grandi emozioni. La Serie A 2018-2019 è iniziata oggi con l’anticipo delle ore 18 tra Chievo Verona e Juventus. Occhi puntati su Cristiano Ronaldo, ma la gara è talmente spumeggiante da dimenticare l’esordio di CR7. Vincono i bianconeri per 3-2 in rimonta, con la rete di Bernardeschi all’ultimo respiro. Prima il vantaggio lampo di Khedira, la reazione super del Chievo che prima pareggia con Stepinski poi va avanti con Giaccherini, prima del momentaneo 2-2 di Bonucci.

Prova di forza del Napoli che nel primo big match della stagione contro la Lazio vince 2-1 in rimonta: all’Olimpico è Ciro Immobile a illuminare subito la scena con un euro-gol, ma il pari di Milik manda le squadre in parità all’intervallo. La gemma del solito Lorenzo Insigne regala poi i primi tre punti alla squadra di Carlo Ancelotti.

 

Conferenza Stampa Di Francesco: “Vogliamo partire bene. Perotti non ci sarà. Giusto non fermare il campionato”

(Keivan Karimi) – Le prime parole stagionali in conferenza stampa di Eusebio Di Francesco, che anticiperà da Trigoria la sfida di domani contro il Torino:

Sta per iniziare il suo secondo campionato da allenatore della Roma. Differenze rispetto a 12 mesi fa?

“E’ cresciuta consapevolezza, è cresciuta l’idea. Vogliamo partire benissimo in una trasferta molto insidiosa”.

Tanti volti nuovi e tante conferme. Difficile scegliere l’11 titolare?

“Meno male che sono in difficoltà nel sceglierlo, sono contento di queste difficoltà, a me piace preparare le partite con qualche dubbio”

Tra i nuovi a centrocampo chi è più in condizione?

“Pastore e Cristante sono in ottime condizioni, potrebbero essere entrambi della partita. Non vi svelo la formazione, ma potrebbero partire dall’inizio per il loro percorso e per le caratteristiche differenti che hanno. Pastore è un trequartista, Cristante è più centrocampista”.

Cos’ha più Dzeko rispetto a Belotti e viceversa?

“Edin ha esperienza maggiore, hanno qualità tecniche diverse. Belotti sta più nella partita per cattiveria e attacco alla porta, Edin ha più qualità in partita. Belotti mi piace per come si muove e per il lavoro che fa per la squadra”.

Nove centrocampisti in rosa: può cambiare modulo per questo?

“Dovrei farne giocare 2 in più, ma la strategia non cambia. Ci sono possibilità che qualcuno può uscire, Coric può fare l’esterno alto perché Perotti non ci sarà per un problema alla caviglia. Zaniolo ha grandi potenzialità ma dietro c’è un percorso di crescita da fare, deve ancora esordire in Serie A. Io voglio mettere tanti calciatori importanti, senza che vi lamentiate per i cambi, tutti devono essere pronti”.

Un giudizio su Nzonzi: può giocare con De Rossi?

“Andate sempre molto avanti, mi volete dare una mano. Si è allenato solo una volta, deve rimettersi in condizione e non sarà della gara domani. E’ un campione del mondo, con De Rossi è possibile, perché chiudersi in partenza? Si può creare un dualismo ma possono coesistere”.

Se avesse deciso lei domani avrebbe fatto giocare il campionato per i fatti di Genova?

“Colgo l’occasione per essere vicino ai familiari, era come vivere un film, un paradosso. E’ giusto che Samp e Genoa abbiano chiesto il rinvio, ma è giusto anche per noi giocare e dare un bell’esempio. Se non avessimo giocato la gente si sarebbe distratta comunque, non credo che ci saremmo messi tutti a pregare per 2-3 ore. E’ giusto giocare”.

Un giudizio finale sulla campagna acquisti? La pesante eredità di Alisson è ben riposta su Olsen?

“Sono state fatte scelte importanti, parlerei di qualità inserita in rosa, tanta prospettiva e vari giocatori pronti. Non è facile sostituire Alisson, è venuto Robin che si è messo subito a disposizione, ha qualità importanti che mi auguro riporterà con noi da domani, perché giocherà titolare”.

Squadre arrivate dietro la Roma con bilanci pericolosi sono stati accostati a campioni come Modric o Milinkovic…

“Noi abbiamo parlato di Messi mi pare. Molte squadre si sono rinforzate tra le nostre concorrenti e non solo, anche Lazio, Atalanta e Torino. La Serie A è migliorata in toto, a partire da Ronaldo. Sarà ancora più difficile, come la partita di domani per la qualità del Toro e per un allenatore che prepara le partite con grande attenzione”.

Monchi ha parlato di Florenzi come possibile esterno alto. Lo vede solo terzino?

“In base alle partita che andremo a fare, col Barcellona l’anno scorso abbiamo fatto 3-4-3. Karsdorp è rientrato bene, non è ancora al top. Florenzi ad oggi è un terzino, sapendo che può ricoprire con facilità il ruolo di esterno alto con caratteristiche diverse da quelli che ricerco”.

Ritiene di avere un organico migliore rispetto allo scorso anno?

“Lo vedremo col tempo, con la crescita e con i risultati. Sono andati via alcuni giocatori importanti, altri non sono arrivati ma sono soddisfatto per chi è arrivato, sia come giocatori che come uomini. Potrebbe ancora uscire qualcuno visto che la rosa va ancora sfoltita”.

 

Chiuso il mercato! Zaza al Torino e Ospina al Napoli gli ultimi colpi

(Keivan Karimi) – Si è chiuso oggi alle ore 20 il calciomercato per le società italiane, ad un giorno dall’inizio del campionato di Serie A. Tanti i colpi super dell’estate, ovviamente Cristiano Ronaldo alla Juventus resterà come emblema dell’estate, ma non sono da meno anche i trasferimenti di Higuain al Milan, di De Vrij e Nainggolan all’Inter, di Nzonzi e Pastore alla Roma e del ritorno di Boateng in Italia, al Sassuolo.

L’ultima giornata di mercato ha regalato sorprese importanti: scatenato il Torino con Soriano e Zaza riportati in Serie A in extremis. Il Napoli ha finalmente trovato il suo nuovo portiere con l’ingaggio di Ospina dall’Arsenal. Importanti colpi per la Sampdoria, che prende Saponara dalla Fiorentina, e per il Parma che si assicura Gervinho di rientro dalla Cina. L’Udinese prende Teodorczyk per l’attacco e l’Atalanta chiude per Rigoni, argentino dello Zenit.

Tragedia Genova: rinviate per lutto Milan-Genoa e Samp-Fiorentina

(Keivan Karimi) – Parte della Serie A si ferma per lutto dopo la tragedia del 14 agosto, quando il Ponte Morandi di Genova è incredibilmente crollato causando numerosi incidenti e la morte per ora accertata di 39 persone. Un dramma immane che non poteva non colpire il mondo del calcio italiano.

La Lega ha deciso, tramite un comunicato del presidente Micciché, di rinviare le due gare con protagoniste le squadre cittadine: Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina, match previsti per il weekend prossimo, sono state annullate con data da destinarsi. La richiesta era partita dal patron doriano Massimo Ferrero che aveva iniziato a sondare il terreno per lo slittamento dell’intera prima giornata di campionato. Le restanti 8 gare si giocheranno regolarmente.

Conferenza Nzonzi: “Volevo cambiare aria, a Roma posso crescere”. Monchi: “Abbiamo lavorato per rinforzarci”

La conferenza stampa di presentazione di Steven Nzonzi, centrocampista neo acquisto della Roma giunto per 26,6 milioni di euro dal Siviglia:

Inizia Monchi: “Sono molto contento dell’arrivo di Steven, sono a disposizione per tutte le domande”.

A Monchi, è soddisfatto dal mercato della Roma?

“Il mercato finisce domani in entrata, manca un giorno e continuiamo a lavorare. Anche il mercato in uscita è sempre aperto, siamo comunque finendo e possiamo fare valutazioni positive. Abbiamo fatto quello che avevamo in testa, una prima fase veloce per avere tatticamente la rosa fatta, con 10 calciatori arrivati prima del ritiro. Poi sono arrivati Olsen e con una certa opportunità anche Nzonzi. Quando uno fa quello che ha pensato deve essere contento, però sempre si può fare meglio”.

Nzonzi, c’è curiosità riguardo al tuo arrivo. Prima centravanti, poi trequartista, ora sei ‘el Pulpo’. Che contributo lascerai alla Roma?

“Sono un centrocampista centrale, il mio compito è quello di recuperare palloni e far giocare la squadra. Ogni centrocampista ha le sue caratteristiche, io voglio dare il massimo delle mie capacità”.

Arrivi sul finire del mercato. Fra quanto sarai al top?

“Più rapidamente possibile spero, le vacanze sono finite e penso solamente alla Roma e sto lavorando fisicamente per essere subito pronto. Mi sento bene, non voglio dare una data ma voglio essere presto a disposizione”.

Monchi, Nzonzi preso dal suo Siviglia. Cosa l’ha spinta a sceglierlo due volte?

“Ho fiducia in lui, è un giocatore forte. So bene dove può arrivare, l’ho avuto due anni a Siviglia e per me è molto forte. Qui può diventare ancora meglio, allenandosi con De Rossi, Cristante, Pastore, Dzeko…Noi una volta finita la prima parte del mercato abbiamo cominciato a cercare di migliorare la rosa. Lui da uno step in più alla squadra”.

Nzonzi, concorrenza sempre difficile: peggio con Kanté o con De Rossi?

“Sono due grandi giocatori, due profili differenti. Hanno esperienza e hanno vinto molto, non penso ci sia una concorrenza diretta, in Nazionale ho giocato anche assieme a Kanté. Avrei piacere di farlo accanto ad un grande giocatore come De Rossi. Nella mia carriera ho ricoperto tutti i ruoli di centrocampo”.

Monchi, mercato in uscita: alcuni giovani possono andare in prestito come Zaniolo o Coric?

“Siamo rimasti sorpresi dal livello di entrambi, noi dobbiamo guardare un giocatore e capire se quando arriverà qui rimarrà a tale livello. Siamo davvero contanti di Ante e Nicolò. Siamo tanti in questo reparto, purtroppo dobbiamo pensare alla possibilità di trovare una squadra in Serie A per uno step successiva. Pensavamo inizialmente per Zaniolo di farlo allenare con noi almeno 6 mesi, ma per noi è pronto per giocare”.

Nzonzi, il d.s. del Siviglia dichiarava che volevi andare via. E’ stata la conquista del Mondiale a spingerti a cambiare situazione?

“No, non è stato per quello. A Siviglia ho trascorso 3 anni bellissimi, ma volevo una nuova sfida, ho scelto di venire qui, un grande club che mi permetterà di crescere come calciatore e come persona”.

Monchi, avete costruito un grande centrocampo. In attacco c’è solo un esterno mancino (Under): ovvierete con soluzioni interne o cercate un rinforzo?

“Grazie per essere contento del mercato, siamo in due almeno. Il posto di esterno alto a destra è quello in cui ci possono giocare più persone: Under, Kluivert, El Shaarawy, Florenzi, Schick. Non so se abbiamo un altro ruolo con così tanta scelta”.

Nzonzi, questa Roma che obiettivi si può prefissare?

“La Roma ha fatto una grande stagione l’anno scorso, ma bisogna migliorare. Qualsiasi grande club deve pensare a migliorarsi e vincere, la mia speranza è quella di raggiungere qualcosa di importante, facile a dirsi ma ci proveremo fino in fondo”.

Monchi, Pastore e Nzonzi investimenti importanti ma di età già matura. Cambio di strategia per vincere?

“Non è cambiato, abbiamo preso giocatori maturi ma anche tanti giovani su cui puntare. Lo scorso anno abbiamo fatto la stessa cosa, è la mia forma di lavorare. I giovani sono attivi per la società, giocatori già fatti contanto perché abbiamo bisogno di risultati subito. Normalmente se ne prendo 10 sono 6 giovani, 2 un po’ meno e 2 già maturi”.

Nzonzi, come si scrive precisamente il suo cognome? Ha parlato col mister per l’aspetto tattico?

“E’ senza apostrofo, anche se molti lo pronunciano come se l’avesse. Sono a disposizione dell’allenatore, il mio compito è di adattarmi alle necessità di squadra. Aldilà dei moduli conta la disposizione tattica, sarà importante che ci sia comunicazione tra i calciatori, comprendere le istruzioni dell’allenatore”.

Monchi, questione Gonalons: ci sono aggiornamenti sulla situazione?

“Posso solo parlare bene di lui. E0 vero che con l’arrivo di Steven c’è più competizione nel suo ruolo. Dobbiamo parlarne, ma senza fretta. Il mercato in uscita non è chiuso, decidiamo insieme”.

Nzonzi, sei un centrocampista più di protezione o preferisci inserirti in avanti?

“Sono pronto ad adattarmi alle necessità, ho giocato spesso davanti alla difesa ma anche in posizioni più avanzate. Dipenderà dall’organizzazione della squadra, mi piace ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ma dipenderà alle caratteristiche dei compagni. Chi mi ha visto all’opera può descrivermi meglio”.

Monchi, disse che la Roma avrebbe preso uno più forte di Malcom. Sono cambiate le strategie?

“Nzonzi è un giocatore più forte di Malcom, è un campione del mondo. Questa soluzione che era impossibile fino a dieci giorni fa è diventata concreta grazie allo sforzo della società. Abbiamo preso un giocatore forte, Malcom anche lo è ma Steven di più”.

Nzonzi, con Monchi hai lavorato già a Siviglia. Quali qualità del d.s. speri di ritrovare a Roma?

“Monchi mi ha aiutato molto a Siviglia, in tutte le avventure ci sono momenti straordinari e difficili. Ha esperienza, ha già vinto, ora arrivo in un club diverso e per vincere c’è bisogno di tanti ingredienti e cose positive. La cosa più importante è lavorare molto sul piano collettivo, speriamo che tutto vada al meglio per il club”.

Monchi, la Roma ha speso tantissimo: segnale per crescere?

“Ti do il mio cellulare così rispondi a chi mi dice che non abbiamo fatto nulla. Abbiamo lavorato per costruire una squadra molto forte, abbiamo incassato bene e speso soldi, il bilancio più o meno è in pari. A volte sembra che la Roma sia solo una squadra che vende giocatori: noi siamo i terzi a spendere in Europa, abbiamo l’ambizione per costruire un piano per andare avanti e portare la società in un punto molto alto. Questo è il mio secondo mercato estivo, il primo è andato così così, ma posso dire di non avere mai un no dalla società, la disponibilità del presidente Pallotta. Mi piacerebbe che questo messaggio esca di qui, la Roma ha comprato tanto e non vuole solo vendere. Sono usciti Nainggolan, Alisson, Skorupski, Defrel, Gerson che giocavano meno, ma abbiamo preso tanti giocatori”.

COMUNICATO A.S. ROMA: preso N’Zonzi per 26 milioni più bonus. Il calciatore: “Felice di essere qui”

(Keivan Karimi) – Finalmente è ufficiale: Steven N’Zonzi è un nuovo calciatore della Roma. Il centrocampista francese classe ’88 è sbarcato oggi nella capitale e dopo le visite mediche di rito a Villa Stuart ha firmato un contratto quadriennale con i giallorossi. L’operazione è costata 26,6 milioni di euro più 4 di bonus, dunque poco più di 30 milioni complessivi.

La Roma ha reso poi note le prime parole di N’Zonzi sul proprio sito web ufficiale: “Sono molto contento di essere qui ed essere un nuovo calciatore della Roma. Quando saputo che la Roma mi ha voluto è stato motivo di soddisfazione, sono in un grande club: voglio sempre imparare e migliorarmi, la cosa migliore per un calciatore al di là dell’età. Voglio portare esperienza alla squadra. Monchi? E’ il direttore che mi ha portato a Siviglia e che mi ha aiutato molto nella mia permanenza lì, c’è grande rispetto tra noi e sono felice di lavorare ancora con lui. Ciò che conta di più sono gli obiettivi personali e di squadra, vincendo trofei, cosa mai scontata: lavoriamo duro per quello e faremo il meglio per riuscirci. Voglio ringraziare i tifosi per l’accoglienza ricevuta, prometto che darò il massimo in campo”.