Roma in partenza per Mosca. Ma senza De Rossi (FOTO)

(Keivan Karimi) – Dopo il pareggio ricco di polemiche di Firenze, la Roma deve voltar pagina e tuffarsi nel freddo di Mosca, dove mercoledì alle 18.55 andrà in scena la sfida di Champions League in casa del CSKA, crocevia fondamentale per il passaggio del turno.

Oggi pomeriggio la compagine di Eusebio Di Francesco si è imbarcata dall’aeroporto di Fiumicino proprio per raggiungere la capitale russa; non farà parte della spedizione Daniele De Rossi, ancora alle prese con il problema al ginocchio e a rischio anche per la sfida con la Sampdoria. Rimangono a Trigoria anche Diego Perotti e Luca Pellegrini, metre potrebbero tornare a giocare dal 1′ Manolas e Pastore già dopodomani.

 

La Roma mette gli occhi su Muniain: come potrebbe sfruttarlo Di Francesco

(Jacopo Venturi) – La Roma è alla ricerca di gol. La produzione offensiva della squadra di Di Francesco poggia essenzialmente sulle spalle di Edin Dzeko, gigante fin troppo buono talvolta: sono diverse le occasioni nelle quali il bosniaco, a corto di energie, spese nella costruzione del gioco, risulta poco lucido sotto porta. Ecco dunque che le sue reti non possono bastare all’attacco romanista. L’esterno che sta dando più conferme a Di Francesco è El Shaarawy, ma per il resto Under, Kluivert, Perotti (infortuni permettendo), sembrano potersi giocare una posizione nel 4-2-3-1. Una soluzione potrebbe arrivare dal mercato e potrebbe portare il nome di Iker Muniain. Muniain è un esterno sinistro, e quindi andrebbe a ricoprire la posizione di El Shaarawy, ma è un giocatore duttile, pronto all’occasione a scendere in campo sulla destra ed eventualmente anche da seconda punta. È noto come Di Francesco preferisca giocare con entrambi gli esterni a piedi invertiti per farli convergere verso il centro, ma l’avere due destri potrebbe permettergli di avere sempre due soluzioni diverse da entrambe le fasce e di dare maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva.

(Jacopo Venturi)

SERIE A – Altro pareggio per la Roma: 1-1 in casa della Fiorentina (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Altro giro, altro pareggio per la Roma che contro la Fiorentina in trasferta non va oltre l’1-1, raggiunto non tra poche difficoltà. Una gara tutto sommato ben giocata dai giallorossi, puniti da un episodio da moviola che farà discutere per giorni.

I giallorossi di Di Francesco, privi di De Rossi e Manolas, lanciano la carta Zaniolo dal 1′ minuto e partono forte al Franchi. Ma ne’ Dzeko ne’ El Shaarawy approfittano delle turbulenze viola. Come accaduto contro la Spal qualche settimana fa, la Roma domina ma alla prima occasione subita va sotto: erroraccio di Under, ne approfitta Simeone che salta Olsen e va giù. Rigore concesso dal sig. Banti tra mille dubbi, senza interrogare il VAR, e che il francese Veretout realizza con freddezza.

Nella ripresa la gara si fa pimpante e caotica, la Roma spinge alla caccia del pareggio e prende campo. Deludono le prove di Dzeko e Schick in avanti, allora ci pensa capitan Florenzi di sinistro all’85’ a trovare il gol del pari, approfittando dell’unico mezzo errore di Lafont e della difesa. Un pareggio finale che non premia nessuno e che serve a poco, con la zona Champions che si allontana per la Roma, soprattutto se domani Lazio e Milan dovessero trionfare.

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Champions League, sono 34.332 gli abbonati della Roma. I giallorossi sognano dopo la semifinale del 2018

(Jacopo Venturi) Numeri importanti per gli abbonamenti Champions League della Roma. I giallorossi quest’anno sono riusciti infatti a far sottoscrivere il mini abbonamento per le gare casalinghe della massima competizione europea per club a 34.332 tifosi. La cifra è molto elevata e trova la sua causa nella straordinaria corsa nella massima competizione europea della Roma nello scorso anno, quando solo il Liverpool in semifinale riuscì a fermare la squadra di Di Francesco. La squadra allenata dal tecnico abruzzese ha fatto tesoro dell’esperienza guadagnata qualche mese fa: dalla notte da sogno contro il Barcellona a quella da incubo con i Reds, tutto è stato utile per rendere la Roma una squadra più matura sul piano internazionale. È logico che i giallorossi non possano essere definiti una “contender” per questa Champions League, ma sognare è legittimo e questa volta la Roma può farlo con maggior consapevolezza di sé.

(Jacopo Venturi)

Nzonzi lancia la Roma: “Io come Candela, voglio lo Scudetto qui”

(Keivan Karimi) – Un acquisto che ancora deve fare la differenza, visto che finora ha disputato gare positive ed altre meno brillanti. Steven Nzonzi va alla conquista di Roma e della Roma, oltre che di trofei che in questo ambiente mancano da troppo tempo.

Interpellato da Sky Sport l’ex centrocampista del Siviglia si è espresso sul suo nuovo campionato: “La serie A è un campionato di alto livello con squadre sempre schierate tatticamente molto bene: tutte le gare sono difficili. La Juve somiglia al Psg, entrambe hanno dominato i rispettivi campionati negli ultimi anni”.

Ciò che interessa però a Nzonzi è fare il massimo per la Roma di Monchi, l’uomo che lo ha voluto a tutti i costi in giallorosso: “Scegliere la Roma è stato facile. Monchi, col quale ho un ottimo rapporto dai tempi del Siviglia, ha impiegato poco ha convincermi a venire qua. A Firenze sarà una sfida da vincere, dobbiamo prenderci i tre punti. Stiamo migliorando, a poco a poco: l’importane non è iniziare bene ma finire bene. Abbiamo un’ottima squadra, dobbiamo solo trovare continuaità di risultati: la stagione è lunga“.

Sugli obiettivi romanisti Nzonzi non ha dubbi: “So che l’ultimo francese a vincere lo scudetto con la Roma è stato Candela. Quanto ci sarà da aspettare per riconquistare il tricolore? Non è facile da dire e c’è molto da lavorare per poterlo fare, ma spero di poter emulare Vincent il più presto possibile”.

 

SERIE A – Pari tra Napoli e Roma: Mertens riacciuffa i giallorossi (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Tosta e complicata la sfida per le due rivali Napoli e Roma stasera nel posticipo della 10.a giornata. Al San Paolo gli azzurri e i giallorossi si fermano sull’1-1 finale, dopo una gara ben giocata dai padroni di casa ma con gli ospiti in grado di mettergli i bastoni tra le ruote.

Tanta mole di gioco del Napoli, che inizia forte, mette pressione alla Roma e fa un possesso di palla infinito. La Roma, con tanti acciaccati già prima dell’incontro, non è nel suo miglior momento visto che durante il match deve rinunciare a De Rossi e Manolas per infortuni muscolari. I giallorossi vanno però in vantaggio con El Shaarawy, abile a concludere a rete dopo una azione di ottima fattura. Il Napoli di Ancelotti ha però la mentalità giusta e nella ripresa mette sotto gli ospiti, spingendo e sfiorando a più riprese il pari, che arriverà solo al 90′ grazie alla zampata di Mertens. Un 1-1 giusto come risultato finale che non serve in realtà a nessuno.

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Leicester sotto shock! Muore il presidente per lo schianto del suo elicottero

(Keivan Karimi) –  Una notizia tragica e scioccante ha sconvolto il calcio inglese ed internazionale; ieri sera a Leicester, dopo il match di campionato della squadra di casa contro il West Ham, l’elicottero del presidente ha subito un terribile incidente schiantandosi al suolo.

Il magnate thailandese Vichai Srivaddhanaprabha è salito sul piccolo velivolo di sua proprietà come di consueto per tornare a casa dopo aver assistito al match di Premier League del sabato, ma un possibile guasto ha provocato la caduta rovinosa dell’elicottero pochi minuti dopo il tentativo di decollo. Il patron del Leicester, che presumibilmente viaggiava con sua figlia e i due piloti, si è schiantato all’interno del parcheggio del King’s Stadium, provocando una vera e propria esplosione e la morte immediata di tutti e quattro i passeggeri.

Uno shock vero e proprio per il calcio inglese ma soprattutto per il Leicester City, la squadra che viene giustamente ricordata come la favola più bella del 2016: fu proprio il thailandese Srivaddhanaprabha a costruire la squadra, poi affidata a Claudio Ranieri, che contro ogni pronostico riuscì a trionfare in Premier e diventare una delle leggende più belle e romantiche del calcio moderno. Molti club italiani hanno espresso sui ‘social’ il proprio cordoglio per la tragedia di ieri notte.

Verso Napoli-Roma: in dubbio Insigne e Florenzi

(Keivan Karimi) – Tanta attesa per uno dei match più combattuti ed intriganti della Serie A; domenica sera andrà in scena Napoli-Roma, big match dello stadio San Paolo tra la corazzata di Carlo Ancelotti e la squadra discontinua di Eusebio Di Francesco, entrambe provenienti da ottime prestazioni in Champions League.

QUI NAPOLI – Dubbi in casa azzurra per le condizioni di Lorenzo Insigne; il gioiello partenopeo ha subito un colpo contro il PSG mercoledì sera e non si sta ancora allenando con i compagni. Da Napoli fanno sapere che il 24 azzurro sarà comunque della partita, ma starà ad Ancelotti capire se rischiarlo o meno qualora il dolore persisterà. Confermatissimo per il resto il 4-4-2 di partenza, con Verdi e Ounas indisponibili, mentre dovrebbe trovare ancora spazio Fabian Ruiz. Ballottaggio Mertens-Milik in attacco.

QUI ROMA – Infermeria piena in casa giallorossa; Perotti, Pastore e Karsdorp ancora fuori, Kluivert deve sperare in un miracolo mentre Florenzi sembra aggiungersi alla lista di acciaccati. Risentimento muscolare per il terzino che ora è in dubbio. Rientrerà invece a Napoli dal 1′ minuto Kolarov come terzino sinistro, ma non è escluso l’utilizzo della difesa a tre con Juan Jesus ad affiancare Manolas e Fazio.

 

Champions League: la Roma ritrova il sorriso, 3-0 al Cska (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Dopo la batosta con la Spal, la Roma ritrova il sorriso, i tre punti e la vittoria superando il CSKA Mosca e prendendosi la vetta della classifica del girone di Champions League. Ottima prova della squadra di Di Francesco, che a parte qualche tiro da lontano non ha concesso nulla ai russi.

Partenza forte della Roma che ritrova anche un super Edin Dzeko: il tanto contestato attaccante, insufficiente contro la Spal, ha trovato la doppietta nel finale del primo tempo, prima con un tocco facile-facile in area piccola, poi con un diagonale di destro. Nella ripresa sponda vincente del bosniaco per Cengiz Under che trova il terzo gol. Per mezz’ora la Roma domina e sfiora anche il quarto gol, meritando e consolidando un successo che è di buon auspicio in vista di Napoli-Roma di domenica prossima.

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Di Francesco e Fazio rilanciano la Roma: “Fondamentale battere il CKSA”

(Keivan Karimi) – Non sarà facile ripartire per la Roma, dopo il brutto k.o. di sabato con la Spal. I giallorossi ospitano domani il CSKA Mosca per la terza gara di Champions League, utile per rialzare la testa come ammesso in conferenza stampa oggi da Eusebio Di Francesco e Federico Fazio:

Per Di Francesco: Come la squadra si sta preparando a questo appuntamento?
Esplicito no, sono cosa riservate. le partite non si preparano nelle ultime due ore, ma per me l’approccio iniziale contro la Spal era stato ottimo, siamo mancati nell’andarla a chiudere. Ieri si sono allenati quelli che non aveva giocato. Adesso serve ricostruire a livello mentale, più che lavorare fisicamente.

Come si spiega gli alti e bassi?
E’ la cosa che mi tormenta: ritrovare l’assetto e la continuità. Ti ritrovi poi con un secondo tempo deludente, spesso usciamo dalla partita ma dobbiamo maturare. Non bisogna perdere il filo conduttore, al di là di tutti i discorsi con la Spal abbiamo dimostrato di essere superiori ma poi siamo andati sotto e non siamo stati bravi a difenderla.

Per Fazio; Come evitare i cali di tensione?
Dobbiamo pensare a preparare al meglio la partita di domani, per vincerla. E’ fondamentale per passare il girone.

Per Di Francesco: Come stanno De Rossi, Kolarov e Schick?
Penso di recuperarli, ma il responso definitivo su i primi due li avrò oggi. Schick ha avuto un’infiammazione muscolare ma penso ci sarà.

Per Fazio: Che squadra è il Cska Mosca?
Sno una buona squadra, ma la cosa più importante è l’approccio alla gara. Bisogna lavorare con determinazione e cattiveria.

Per Di Francesco: Com’è l’umore e come sta DZeko?
Risposta troppo facile, ma abbiamo la fortuna di giocare domani e ritornare a vincere. Non c’è il tempo di fare troppe chiacchiere ma dobbiamo ritrovare noi stessi e mettere in campo la cattiveria. Edin deve essere uno dei protagonisti, abbiamo bisogno dell’affetto del pubblico e dobbiamo essere bravi a trascinarli con la prestazione.

Per Di Francesco: 4-2-3-1 adatto alla rosa?
Me ne dà un altro? Credo che sia un sistema dinamico e di movimento. Ritengo oppotuno continuare con questo sistema per sfruttare anche le caratteristiche di alcuni giocatori. Al di là degli interpreti continuo così, cambiano le caratteristiche dei giocatori che metti dietro l’attaccante, voi dite che spesso passo al 4-2-4 ma lo faccio quando affianco un attaccante ad Edin Dzeko. Ma rimane tale perché sugli esterni rimangono gli stessi giocatori che facevano i 3, per farvi capire quando parlate di numeri.

Per Fazio: Cosa c’è che non va nella Roma in fase difensiva?
Giochiamo in blocco, sappiamo come farlo ma dobbiamo migliorare non solo in difesa ma in altri aspetti. Non ho dubbi sulla capacità della squadra che possa migliorare come squadra.

Per Di Francesco: E’ una squadra che ha difetto di personalità?
E’ ovvio che bisogna cercare di far migliorare la squadra in questo. Non si difende in 4, ma in 11. Abbiamo delle carenze ma cercheremo soluzioni, in primis le cercherà io. L’altro giorno si diceva che le avevo trovato, oggi no…Manca equilibrio, anche nella squadra. Di gol ne abbiamo fatti, ma dobbiamo crescere.

Per Fazio: Sei stato un pilastro, cosa c’è che non va?
Non guardo indietro, penso ad allenarmi. Vorrei stare in palestra e non qui.

Per Di Francesco: Tanti giovani contro la Spal, avresti bisogno di più tempo per inserirli?
Quando non metto Luca Pellegrini mi dite di farlo giocare così Kluivert…Ma tutto si lega ai risultati e a chi hai a disposizione. Cerchi di riprendere una partita, Coric manca sul 2-0 e cerchi qualità e freschezza. Kluivert a Torino era una mossa indovinata, l’altro giorno no. E’ un miscuglio di discorsi, abbiamo una squadra con giocatori che vanno rinforzati e bastonati. Questa è la Roma, dobbiamo cercare di valorizzarli, ma quando si perde non sono tutte meteore. Dobbiamo essere forti e la squadra anche per farsi scivolare tutto addosso. Le carte di identità lasciano il tempo che trovano, la gente vuole vedere atteggiamenti.

Per Fazio: Le difficoltà in difesa sono dovute anche al cambio di modulo?
No, contro la Spal abbiamo preso 2 tiri in porta e abbiamo perso. Contro l’Empoli, soprattutto nel secondo tempo, non abbiamo fatto una grande partita e abbiamo vinto, ma pensiamo a domani perché è importante vincere.

Per Di Francesco: Cosa pensi del Cska Mosca?
Ha più talento del Plzen, ma meno fisicità. Ha buoni trequartisti, è una squadra giovane con ottime individualità.

Per Di Francesco: Si possono sfruttare le situazioni di calcio piazzato?
Dobbiamo essere bravi perché abbiamo una struttura ottima sui calci piazzati e che loro si appiattiscano anche con i 5 difensori. Non sappiamo che squadra ci troveremo davanti perché ha cambiato spesso modulo. Ci lasceranno anche spazio, ma i trequartisti sono veloci nel ripartire centralmente.

Per Di Francesco: Qual è il problema, visto lei lavoro con loro da tanto?
Zaniolo, Pellegrini sono arrivati dopo 10 giorni di Nazionale. La prospettiva è la gara, ci sono dei passaggi a vuoto perché a volte i giovani passano da prestazioni non buone. Alla lunga chi non regge questo atteggiamento è out: questo dico nella crescita. Alla Roma siamo costretti a vincere. E’ difficile riprendere Fazio negli atteggiamenti, lo posso riprendere per gli episodi tecnici, ma non gli devo insegnare nulla di come preparare la partita a livello mentale. Lui è un esempio giusto e i giovani devono essere bravi anche a prendere gli atteggiamenti giusti.

Per Fazio: Potete dare un contributo ai giovani?
C’è una frase che dice “non dare lezioni, ma dare esempi” in spagnolo, ed è quello che facciamo tutti quelli che hanno più esperienza nella squadra.

Per Di Francesco: Come sta El Shaarawy, c’è ballottaggio con Kluivert?
Nel primo tempo ha fatto bene, chiedo tanto lavoro ai miei esterni e non sempre si è lucido, quindi è sbagliato parlare di singoli. Lui lavora bene per la squadra, ci si attende sempre un salto di qualità. C’è sempre ballottaggio.

Per Fazio: Si è sentita l’assenza di Manolas e De Rossi?
Niente, giochiamo in 11 e siamo tanti tutti disponibili per giocare ed essere qua per affrontare ogni partita.
Di Francesco: A Bologna c’erano Fazio Manolas e De Rossi. Per fare un esempio, ci sono quando vinciamo e perdiamo. Quando si perde i migliori in campo sono gli allenatori a casa sul divano e chi non gioca.

Per Di Francesco: C’è il rischio che la squadra manchi in campionato?
Se siamo all’altezza lo dobbiamo dimostrare in campo, ma è assurdo dire che sottovalutiamo gli impegni altrimenti contro la Spal avrei fatto riposare più giocatori. Gli obiettivi in campionato è fare il meglio possibile e arrivare in Champions, abbiamo tutte le possibilità ma non dobbiamo permetterci di sottovalutare nessun impegno. La prova del 9 è domani.