Roma-Astra Giurgiu: giallorossi alla ribalta dopo lo schiaffo del Torino

David Moresco – La Roma, stanca e arrabbiata, riparte dopo l’incubo di Torino e ad attenderla, giovedì sera all’Olimpico, c’è l’Astra Giurgiu. La sconfitta contro la squadra Mihajilovic ha mostrato tutti i limiti dei giallorossi, che credevano, dopo aver battuto il Crotone, di aver trovato finalmente una stabilità difensiva, stravolta invece dagli attacchi di Belotti e Iago Falque. La squadra romena, guidata dal tecnico Sumudica, dopo la vittoria storica del suo primo titolo di Romania, non si è riconfermata in campionato e si trova, dopo 11 partite di Liga, ferma a metà classifica, senza più particolari aspettative ed è chiamata alla vittoria per non trovarsi a zero punti dopo due partite.

Spalletti è al centro del mirino per le scelte in campionato e, come nell’ultima trasferta in Repubblica Ceca, tende a modificare radicalmente la squadra negli impegni europei, per far rifiatare i titolari e per dare la possibilità alle seconde linee di mettersi in mostra. In porta dovrebbe tornare il brasiliano Alisson, considerato ormai il portiere titolare di Europa League, e la regia verrà affidata a Paredes, vista l’assenza di De Rossi per squalifica. In attacco, se non dal primo minuto, dovrebbe trovare spazio Iturbe, che non ha brillato a Plzen ed è in cerca dell’ennesimo riscatto stagionale. I sorteggi di Europa League hanno sorriso ai giallorossi, che sembrava potessero vincere il girone senza troppi sforzi. La Roma vista fino ad oggi però, così debole in difesa e così sciupona in attacco, non è più certa della vittoria ed il match contro l’Astra Giurgiu non può che essere la partita della resurrezione, la resurrezione o la definitiva morte.

David Moresco

Juventus-Napoli 2-1

Edoardo Bandini – Nella giornata in cui la Serie A sostiene WeWorld per la raccolta fondi “La voce delle donne” ad alzarla è stata proprio la Vecchia Signora con un importante vittoria contro il Napoli. La Juventus vista contro i partenopei non è bella a vedersi, ma è spietatamente cinica sotto porta. Tre tiri nello specchio della porta difesa da Reina, due gol. Prima Bonucci con uno tiro al volo ha portato in vantaggio i bianconeri. E poi non poteva che non segnare ed essere decisivo il grande ex della partita, Gonzalo Higuain. Il Pipita, che non ha osato esultare, ha infatti siglato la sua settima rete in campionato grazie ad uno splendido tiro di mancino di prima intenzione. Nel mezzo Callejon, anche lui arrivato a quota 7 sigilli in questa stagione, aveva illuso la squadra di Sarri trovando il momentaneo pareggio con un bel destro al volo su passaggio di Insigne: quarto gol dello spagnolo che nasce dai piedi del numero 24. Scelte molto coraggiose quelle utilizzate da Sarri, che inserisce nell’undici titolare Diawara e Chiriches entrambi appena alla seconda presenza dal primo minuto stagionale. Sicuramente però sotto il punto di vista tattico l’allenatore azzurro aveva preparato bene il match dello Stadium, ma a fare la differenza è stata la sciagurata prestazione di Ghoulam. L’algerino ha messo lo zampino in entrambi i gol juventini non riuscendo a spazzare in maniera pulita il pallone. Tre punti fondamentali per la stagione della Juventus che riesce a mettere tra lei e il Napoli una distanza di sicurezza di ben 7 punti. Ora sta solo alla Roma dimostrare di essere la vera anti-Juve.

Edoardo Bandini

 

SERIE A Crollo Roma a Torino. Pari Inter con il Bologna. Bene Lazio e Sassuolo. Pari fra Milan e Fiorentina. Crotone ancora KO

Terminate le gare del pomeriggio della sesta giornata di A in programma oggi pomeriggio. Ad aprire la Roma di Luciano Spalletti che cade però in casa del Torino per 3-1. Protagonisti Belotti e Iago Falque: il primo ha aperto le marcature con un deciso colpo di testa, per poi guadagnarsi il rigore del momentaneo 2-0 trasformato da Iago Falque che poi ha chiuso il risultato con il gol del 3-1 dopo che la Roma aveva momentaneamente accorciato le distanze con  Totti su rigore (rete 250 in serie A). Nel pomeriggio, l’Inter di De Boer non riesce a trovare la terza vittoria consecutiva e si ferma sul 1-1 a San Siro contro il Bologna. Al gol di Destro ha risposto Perisic. Vincono la Lazio, che ha superato 2-0 l’Empoli all’Olimpico, e il Sassuolo che ha sconfitto l’Udinese per 1-0( Defrel). Pareggio fra Genoa e Pescara.

Questi i risultati finali:

Torino-Roma 3-1 (8′ Belotti, 53′, 65′ Iago Falque, 55′ Totti)

Genoa-Pescara 1-1 (47’Simeone, 85′ Manaj)

Inter-Bologna 1-1 (14’ Destro, 37’ Perisic)

Lazio-Empoli 2-0 (29’ Keita, 90′ Lulic)

Sassuolo-Udinese 1-0 (34’ Defrel)

Rinascita giallorossa

Edoardo Bandini – La Roma riparte dopo le mille polemiche di Firenze. Riparte da delle certezze che finalmente ha trovato e ritrovato. Sono arrivati con un anno di ritardo i gol di Dzeko, giocatore accusato da molti ma non da Spalletti, che gli sta dando fiducia giorno dopo giorno. Edin ha imbroccato la strada giusta e, statistiche alla mano, la seconda stagione è sempre la più prolifica. La Roma ha trovato in Manolas e Fazio la coppia di difensori centrali che danno sicurezza a tutto il reparto (anche se ogni tanto hanno dei cali di concentrazione). Entrambi hanno ben figurato nell’ultime uscite, ma una cosa è certa: questo duo non sarà titolare per tutta la stagione. I giallorossi hanno 2/4 della difesa ai box. Aspettando il rientro dei vari Rudiger, Vermaelen e Rui intanto Spalletti può essere soddisfatto di aver risolto uno dei problemi di inizio stagione. La Roma riparte anche dalle giocate di Francesco Totti, non pervenute a Plzen e a Firenze. È sempre lui che ispira anche alla soglia dei 40 anni. Francesco gioca e basta, senza pensare e senza pressione. Trascina squadra e soprattutto tifosi, che quando c’è lui in campo si raddoppiano. Spalletti e la Roma si rimettono in marcia e ripartono in campionato con alcune solide certezze.

Edoardo Bandini

LAZIO Inzaghi punta su Keita per la partita contro l’Empoli

Inzaghi si appoggia a Keita. L’esterno senegalese nella sconfitta contro il Milan ha vivacizzato l’attacco della Lazio. Le ultime da Formello parlano di ritorno al tridente, con Keita a fianco di Immobile e Felipe Anderson. Il giocatore, dopo la querelle che lo ha visto protagonista nelle prime settimane della nuova stagione, sembra esser tornato definitivamente al suo posto, dando ad Inzaghi quell’imprevedibilità in più in attacco.

JUVENTUS Allegri: “A Palermo Mandzukic e HIguain. Dybala? Gli manca il gol”

Alla vigilia della gara del “Barbera” contro il Palermo, Massimiliano Allegri si presenta al Media Center di Vinovo per rispondere alle domande dei giornalisti.

Palermo e Dinamo Zagabria, due trasferte che possono rappresentare un problema. Che rischi ci possono essere?
“Innanzitutto problemi non ne rappresentano, rappresentano due trasferte. Anzi, abbiamo in una settimana tre trasferte, perchè poi prima della sosta giochiamo ad Empoli. Giocare in trasferta, oltre alle difficoltà, perchè non giochiamo allo Juventus Stadium, c’è il fatto che dobbiamo viaggiare e si accumula sicuramente più stanchezza. Dobbiamo tra l’altro affrontiamo un Palermo che non è quello di 20 giorni fa, perchè ha cambiato prima cosa l’allenatore, poi hanno fatto due trasferte e hanno fatto 4 punti, perchè hanno pareggiato col Crotone e hanno vinto mercoledì a Bergamo. Quindi troveremo un Palermo voglioso, senza grandi responsabilità e quindi troveremo delle difficoltà come è normale che sia. Noi non possiamo andare via da Palermo senza aver preso i tre punti, perchè sono molto importanti per dare seguito alla vittoria con il Cagliari dopo la sconfitta con l’Inter”.

Tornando al gol che manca a Dybala. Lei ha detto che potrebbe muoversi in maniera diversa rispetto all’anno scorso. Si riferisce a una maggiore vicinanza ad Higuain? Il fatto che si giochi a Palermo lo porterà ad essere di nuovo titolare?
“Non mi sembra di aver detto che lui ha bisogno di trovare una posizione diversa. Ho detto solamente che dopo un anno alla Juventus, dove ha fatto un’annata straordinaria, in crescita, è normale che quest’anno sia molto più difficile per lui. Ma sta facendo delle buone partite sotto il piano tecnico, gli manca il gol, è normale che quest’anno è molto più conosciuto e ha molta più attenzione da parte di tutti gli avversari, basta vedere come va in possesso di palla, gli saltano addosso, lo raddoppiano e lo triplicano. Noi però abbiamo dei vantaggi, perchè se triplicano lui, qualcuno sarà libero, siamo 11 contro 11, se in tre vanno su di lui, quegli altri rimangono in 8 e noi siamo in 10, quindi un po’ un po’ di vantaggi ce li abbiamo. Ma deve rimanere sereno. poi per quanto riguarda domani dovrò valutare, ha giocato tantissime partite, quindi domani può darsi che parta anche dalla panchina, ma non è detto”.

Pjaca lo consideri il sostituto di Dybala?
“Il sostituto di Dybala, però hanno caratteristiche diverse. E dico che Pjaca è un giocatore che negli ultimi giorni è cresciuto molto, forse per il fatto che ha giocato un pochino di più, anche se un quarto d’ora, venti minuti, sta crescendo molto bene. Però possono giocare anche Mandzukic e Higuain insieme”.

Quando manca Dybala la squadra deve giocare in maniera diversa? A Dybala manca un pochino il gol, lo vedi un po’ nervoso? Senti di dovergli dare un po’ di tranquillità in più?
“Nervoso non è Paulo, è normale che come tutti gli attaccanti, quando non fanno gol, smania nel fare gol, ma più lo cercano e meno lo trovano. I gol Paulo li ritroverà, se non li ritrova domani li ritroverà martedì. Ma il gol è vicino e lo trova sicuramente. Senza Dybala è normale che puoi giocare in modo diverso, perchè se gioca Pjaca è un discorso, se gioca Mandzukic e Higuain insieme, è normale che abbiamo un po’ di punti di riferimento davanti. A parte che Mandzukic nasce esterno, quindi può fare anche la seconda punta. Quindi quando gioca con Dybala in coppia a volte dentro l’area non lo trovi”.

Domani può essere la partita giusta per vedere qualcosa di diverso?
“La cosa di diverso, è che rispetto alla partita che abbiamo giocato con l’Inter, anche se sicuramente – senza nulla togliere al Cagliari, lo spessore rispetto all’Inter è completamente diversa, poi Inter-Juventus è sempre una partita diversa da tutte le altre – è il modo di giocare, non è tanto il sistema, il modo di proporsi e di giocare. Abbiamo giocato meglio tecnicamente, abbiamo dato più pressione, c’è stato più lavoro da parte di tutti, più movimento da parte di tutti, abbiamo sbagliato molto meno tecnicamente, dopo al calcio, per giocare bene bisogna passarsi la palla tra quelli che hanno le maglie uguali, altrimenti diventa un problema. Domani no, domani rimarremo sempre con i tre dietro”.

C’è la possibilità che giochi Cuadrado domani, all’inizio o a partita in corso?
“Dall’inizio no,  a partita in corso può darsi”.

Posso aggiungere una domanda?
“Prego, io vengo sempre, ogni due giorni, magari sono venuto anche un po’ a noia (ride, ndr). Questo non vuol dire che dovete cambiare l’allenatore”.

C’è stato un caso Cuadrado?
“Semplice, Cuadrado ha fatto tutto l’allenamento, è venuto da me, ha chiesto di poter andare a casa che aveva problemi familiari, dopo l’ho visto turbato e ho preferito lasciarlo fuori. Ieri è rientrato con la squadra e ha fatto l’allenamento”.

Domani potremo rivedere Hernanes e Rugani?
“Domani riposa Chiellini. Oggi siete fortunati perchè vi sto dando tutta la formazione. Hernanes devo decidere, devo valutare perchè abbiamo tre partite la settimana, quindi può darsi che Hernanes riposi, Lemina giochi davanti alla difesa o addirittura giochi Hernanes davanti alla difesa e riposi Lemina. Domani ci sarà il rientro di Khedira, quindi dovrò girare i centrocampisti”.

Gli esterni?
“Gli esterni sono lì, sono larghi e devono stare larghi. Sono già larghi, basta fare un metro e vengono in panchina (ride, ndr). No su quello devo decidere e valutare”.

Come sta Buffon? E su Sarri che non va in conferenza stampa dopo le polemiche arbitrali di Genova: pensi che sia come l’anno scorso? Polemiche, arbitraggi, fatturati…
“Mancava il portiere giustamente… Per quanto riguarda la seconda domanda non sta a me rispondere, se oggi o domani non va in conferenza, mi dispiace per i giornalisti, vanno lì e non lo trovano, se non ci sarà. Io per ora, a scuola non ho presenze, ma nelle conferenze ci sono a tutte. Buffon sta bene, è convocato e gioca”.

Una cosa sulla difesa: quest’anno non hanno mai giocato due volte di fila gli stessi tre per motivi diversi. Il fatto che sia arrivato Benatia e ci sia Rugani con un anno di esperienza in più, presuppone una gestione diversa durante tutto l’anno?
“Allora, così chiariamiamo bene il fatto del turnover: io scelgo la migliore formazione di partita in partita. Poi è normale che ci sono delle volte che in funzione della partita dopo cambio dei giocatori. Noi a Milano abbiamo cambiato cinque giocatori se non sbaglio, col Cagliari è stata la stessa roba, solo che a Milano abbiamo perso e il turnover non andava bene, col Cagliari abbiamo vinto e il turnover, non se n’è accorto nessuno, e va bene. Ho cinque giocatori importanti, Rugani è cresciuto molto bene, sono molto contento  perchè ha fatto gol, ha fatto una bella prestazione e soprattutto con grande autorevolezza, con grande personalità, è stato molto bravo e sono contento. Benatia spero che rientri il prima possibile per averli tutti a disposizione. Quando giochi sette partite in un mese e fino a dicembre è così, perchè abbiamo la sosta tra una settimana e poi altre sette partite e poi di nuovo la sosta, quindi su questo bisogna lavorare, l’importante è avere tutti a disposizione”.

Immagino che non farai giocare tutte le partite ad Higuain fino a maggio. Ti aspetti che la prima volta che non lo farai giocare riparta tutta l’orchestra o non te ne può fregare di meno?
“Ma questo fa parte del gioco. Ripeto, dopo alla fine se vinciamo, che giochi Higuain o che non giochi Higuain, non gliene frega niente a nessuno. Se perdiamo è normale, se non gioca Higuain, non ha giocato Higuain, se non gioca Mandzukic, doveva giocare Mandzukic, se non gioca Chiellini doveva giocare Chiellini, è così, è normale che sia così. Ci sono abituato. Devo sperare che quando non gioca uno si vinca. Devo sperare che si vinca sempre così i problemi non ci sono. Le critiche scusate”.

Quali sono i problemi di Pjaca? Il fatto che era abituato a giocare come esterno e deve cambiare?
“Non è un problema. E’ un ragazzo che ha grandissime qualità e sono convinto che diventerà uno degli attaccanti esterni più forti che ci saranno in Europa, è un ’95. Però un ragazzo che arriva dalla Dinamo Zagabria, dove lui era, tra virgolette, il più bravo e dove nel campionato croato non c’erano tutte queste attenzioni tattiche, il livello fisico non era sicuramente quello italiano. Morata arrivava da una realtà completamente diversa, giocava nel Real Madrid, aveva vissuto un’esperienza di Champions entrando alla fine e facendo parte della finale di Champions, allenandosi per due-tre anni con Ronaldo, Bale, Benzema, Kroos. Credo sia un percorso diverso da quello di Pjaca, nonostante Pjaca stia piacendo molto e sono molto contento”.

TORINO-ROMA Le probabili formazioni del match. Torna Nainggolan. Ancora out Ljajic

Dopo il turno infrasettimanale positivo per i colori giallorossi, la Roma si appresta a continuare il suo cammino stagionale passando da Torino, dove domenica nel lunch-match della sesta giornata affronterà i granata in una trasferta storicamente insidiosa, contro un nemico giurato dei giallorossi come Sinisa Mihajlovic.

Le probabili formazioni del match:

TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Bovo, Moretti, Barreca; Baselli, Valdifiori, Obi; Iago Falqué, Belotti, Martinez.

Panchina: Padelli, Cucchietti, Zappacosta, Castan, Rossettini, Gustafson, Benassi, Lukic, Aramu, Boyé, Lopez.

Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Bruno Peres; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Dzeko, Perotti.

Panchina: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Palmieri, Seck, Paredes, Gerson, Iturbe, Totti, El Shaarawy.

Allenatore: Luciano Spalletti.

SERIE A Le probabili formazioni della 6^ giornata

Queste le probabili formazioni della 6a giornata di Serie A in programma tra domani e lunedì:

PALERMO-JUVENTUS (sabato ore 18)

Palermo (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Rispoli, Chochev, Bruno Enrique, Aleesami; Hiljemark, Diamanti; Nestorovski.
A disp.: Marson, Fulignati, Vitiello, Gonzalez, Gazzi, Sallai, Balogh, Bouy, Pezzella, Jajalo, Lo Faso.
All.: De Zerbi

 

Squalificati: –
Indisponibili: Trajkovski, Morganella, Quaison, Rajkovic, Bentivegna

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Lemina, Asamoah, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala.
A disp.: Neto, Audero, Rugani, Hernanes, Sturaro, Cuadrado,Lichtsteiner, Pjaca, Mandzukic.
All.: Allegri

 

Squalificati: –
Indisponibili: Marchisio, Mandragora, Benatia, Khedira, Evra
NAPOLI-CHIEVO (sabato ore 20:45)

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Insigne.
A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Diawara, Giaccherini, Zielinski, Rog, Mertens, Gabbiadini.
All.: Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: Chiriches, El Kaddouri

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Spolli, Dainelli, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa;Floro Flores, Inglese.
A disp.: Seculin, Bressan, Sardo, Cesar, Gamberini, Frey, Izco, Radovanovic, De Guzman, Pellissier, Parigini, Meggiorini.
All.: Maran

Squalificati:
Indisponibili: –

 

GENOA-PESCARA ore 15:00

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, L. Rigoni, Laxalt; Ntcham, Simeone, Ocampos.
A disp.: Lamanna, Fiamozzi, Gentiletti, Munoz, Biraschi, Edenilson, Cofie, Zima, Pandev, Gakpè.
All.: Juric

 

Squalificati: Veloso (1)
Indisponibili: Pavoletti

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Fornasier, Biraghi; Memushaj, Aquilani, Cristante; Verre, Benali; Caprari.
A disp.: Fiorillo, Bruno, Crescenzi, Brugman, Mitrita, Muric, Vitturini, Pepe, Manaj, Pettinari.
All.: Oddo

 

Squalificati: –
Indisponibili: Coda, Bahebeck, Gyomber

 

INTER-BOLOGNA ore 15:00

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Ansaldi; Medel, Joao Mario; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
A disp.: Carrizo, Miangue, D’Ambrosio, Santon, Ranocchia, Eder, Felipe Melo, Gnoukouri, Palacio, Jovetic, Gabigol.
All.: De Boer
Squalificati:
Indisponibili: Andreolli

Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Gastaldello, Oikonomou, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Destro, Krejci.
A disp.: Sarr, Ravaglia, Mbaye, Torosidis, Maietta, Helander, Donsah, Morleo, Rizzo, Pulgar, Mounier, Floccari.
All.: Donadoni
Squalificati: Di Francesco (1)
Indisponibili: Sadiq, Gomis, Mirante, Viviani
LAZIO-EMPOLI ore 15:00

Lazio (4-3-3): Strakosha; Patric, Hoedt, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita.
A disp.: Vargic, Wallace, Lukaku, Leitner, Cataldi, Milinkovic, Luis Alberto, Lombardi, Murgia, Djordjevic.
All.: Inzaghi

Squalificati: –
Indisponibili: Kishna, Basta, Bastos, Marchetti

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Bellusci, Barba, Pasqual; A. Tello, Dioussé, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli.
A disp.: Pelagotti, Dimarco, Cosic, , Buchel, Mchedlidze, Krunic, Pereira da Silva, Mauri, Gilardino, Marilungo.
All.: Martusciello
Squalificati: –
Indisponibili: Tchanturia, Costa, Laurini
SASSUOLO-UDINESE ore 15:00

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Pol Lirola, Acerbi, Antei, Peluso; Biondini, Magnanelli, Pellegrini; Defrel, Ragusa, Politano.
A disp.: Pegolo, Pomini, Terranova, Letschert, Mazzitelli, Dell’Orco, Iemmello, Ricci, Adjapong.
All.: Di Francesco

 

Squalificati: –
Indisponibili: Berardi, Sensi, Gazzola, Missiroli, Matri, Duncan, Cannavaro

 

Udinese (4-3-2-1): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Felipe, Armero; Badu, Kums, Kone; De Paul, Thereau; Zapata.
A disp.: Scuffet, Angella, Adnan, Wague, Fofana, Balic, Penaranda, Matos, Evangelista, Perica, Ewandro.

All.: Iachini

Squalificati: –
Indisponibili: Hallfredsson, Faraoni, Samir, Widmer
FIORENTINA-MILAN ore 20:45

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, De Maio; Bernardeschi, Sanchez, Badelj, Milic; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
A disp.: Dragowski, Lezzerini, Diks, Cristoforo, Salcedo, Maxi Oliveira, Toledo, Chiesa, Tello, , Zarate, Babacar.
All.: Paulo Sousa
Squalificati: –
Indisponibili: Astori, Vecino

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang.
A disp.: Gabriel, Plizzari, Gomez, Antonelli, Sosa, Calabria, Locatelli, Pasalic, Poli, Honda, Lapadula, Luiz Adriano.
All.: Montella
Squalificati:
Indisponibili: Zapata, Bertolacci, Mati Fernandez
LUNEDI’ 26 SETTEMBRE

CROTONE-ATALANTA ORE 19:00
 Crotone (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussene, Ferrari; Rohden, Capezzi, Salzano, Martella; Falcinelli, Trotta, Palladino.
A disp.: Cojocaru, Festa, Cuomo, Sampirisi, Dos Santos, Barberis, Nalini, Crisetig, Stoian, Simy, Tonev. All.: Nicola
Squalificati: 
Indisponibili: Fazzi

Atalanta (4-5-1): Berisha; Konko, Masiello, Toloi, Dramè; Kessie, Freuler, Spinazzola, Cabezas, D’Alessandro; Pinilla
A disp.: Sportiello, Grassi, Raimondi, Conti, Kurtic, Stendardo, Migliaccio, Gagliardini, Pesic, Zukanovic, Paloschi, Petagna, Gomez.
All.: Gasperini
Squalificati:
Indisponibili: Suagher, Carmona
CAGLIARI-SAMPDORIA ore 21:00
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Tachtsidis, Di Gennaro, Padoin; Joao Pedro; Sau, Borriello.
A disp.: Rafael, Colombo, Salamon, Bittante, Munari, Barella, Dessena, Giannetti, Melchiorri.
All.: Rastelli

 

Squalificati: –
Indisponibili: Ionita, Farias, Capuano, Isla

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Cigarini, Torreira, Linetty;Alvarez; Muriel, Quagliarella.
A disp.: Puggioni, Krapikas, Dodò, Krajnc, Bruno Fernandes, Amuzie, Djuricic, Eramo, Palombo, Praet, Schick, Budimir.
All.: Giampaolo
Squalificati: Barreto (1)
Indisponibili: Tozzo, Carbonero, Pavlovic, Sala

Torino-Roma. A casa dei granata

Yuri Oggiano – Il campionato non si ferma mai e questo settembre per la Roma è ricco di impegni. Dopo il 4-0 rifilato al Crotone si va a sfidare Torino in una partita tutt’altro che facile perché i risultati dei granata, a cui stanno pesando le assenze di Belotti, bomber della squadra, e Ljajic, non devono ingannare.

Il Gallo ha cominciato questa stagione col giusto piglio andando a segno nelle prime due giornate di Serie A. Dopo il suo infortunio il Torino si è improvvisamente bloccato raccogliendo la miseria di due punti nelle ultime tre partite, mostrando anche nervosismo come dimostra il match contro il Pescara chiuso in 9 dalla squadra di Mihajlovic.

Senza il punto di riferimento davanti il gol fatica ad arrivare ma dietro il Toro si dimostra solido con due 0-0 nelle ultime due apparizioni in campionato. In difesa Hart prova a dare esperienza e forza accompagnato da un Castan in crescita ma al momento la grossa delusione arriva dal centrocampo, un reparto che non riesce a dare il giusto apporto come succedeva con Ventura.

Qualche problema per Mihajlovic che vede arrivare una Roma affamata e che ha demolito il Crotone sotto una pioggia di gol. All’Olimpico hanno riposato Perotti e Nainggolan ed è quasi scontato un loro impiego nel lunch match di domenica dove Totti si accomoderà di nuovo in panchina dopo aver illuminato la serata casalinga giallorossa.

In grande fiducia è Dzeko che sta trovando continuità, quella continuità che vogliono anche Salah ed El Shaarawy. Sarà molto difficile per Spalletti decidere chi dovrà giocare in attacco.

Stesso discorso vale anche in mezzo al campo perché sembra funzionare la coppia Strooman-Paredes che con l’inserimento di Nainggolan avranno un appoggio in più anche in fase difensiva per far soffrire meno il reparto arretrato, vero scoglio per questa Roma di inizio stagione.

A Torino si giocherà presto, ore 12.30 il calcio d’inizio, ma il match sarà molto caldo con le due squadre in cerca di punti.

Yuri Oggiano

SERIE A I risultati della 5^ giornata. Dilagano Roma e Juve. Ok l’Inter. Stop Napoli

Quattro gol al Cagliari. Quattro gol al Crotone. La risposta di Juve e Roma alle sconfitte di domenica scorsa (contro Inter eFiorentina) è tutto nei poker con cui liquidano i non proibitivi impegni casalinghi nella quinta giornata di campionato. Che sarà ricordata anche per la seconda vittoria di seguito dell’Inter targataDe Boer (a Empoli decide la doppietta di Icardi). In vetta si ferma solo il Napoli di Sarri: a Genova gli azzurri rischiano non poco e le parate di Pepe Reina nel finale valgono un punto che permette ai partenopei di rimanere in scia alla Juventus, di nuovo in testa. Detto della Fiorentina che ha pareggiato a Udine (2-2, grandissimo gol di Babacar) e dello 0-0 del Torino (in 9) aPescara, sono da segnalare la vittoria esterna allo scadere del Palermo in quel di Bergamo (in casa Atalanta è crisi) e l’ennesima favola stagionale del Chievo Verona. Gli uomini di Maran battono il Sassuolo e si piazzano al terzo posto in classifica insieme a Roma e Inter. Nel pomeriggio, ancora un successo per il Bologna diDonadoni: il due a zero sulla Sampdoria vale il quarto posto in graduatoria a braccetto col Milan di Montella, vittorioso nell’anticipo contro la Lazio.

Questi i risultati delle altre gare della quinta giornata di Serie A in programma questa sera:

Atalanta-Palermo 0-1 (89′ Nestorovski)

Roma-Crotone 4-0 (25′ S. El Shaarawy, 36′ M. Salah, 48′ E. Dzeko, 57′ E. Dzeko)

Chievo Verona-Sassuolo 2-1 (21’ Rigoni, 28’ Defrel, 41’ Castro)

Empoli-Inter 0-2 (10’ e 17’ Icardi)

Genoa-Napoli 0-0

Juventus-Cagliari 4-0 (14’ Rugani, 34’ Higuain, 39’ Dani Alves, 84′ aut. Ceppitelli)

Pescara-Torino 0-0

Udinese-Fiorentina 2-2 (26’ Zapata, 30’ Babacar, 45’ Danilo, 52’ rig. Bernardeschi)