Calciomercato Roma, gli obiettivi per l’attacco

Gianluca Notari – Superata la delusione Malcom, la dirigenza romanista è ancora alla ricerca di un esterno d’attacco. In quest’ottica, sono tanti i nomi accostati nelle ultime ore alla Roma. Uno di questi è quello di David Neres: classe 1997, brasiliano, di proprietà dell’Ajax. Monchi, con l’acquisto di Justin Kluivert e la trattativa per Hakim Ziyech, ha dimostrato di guardare con estremo interesse in casa dei Lancieri, ma il costo del cartellino potrebbe essere molto alto: tra i 40 e i 50 milioni di euro. Non è escluso che il ds provi a fare un tentativo, ma l’operazione rimane molto difficile.

Nel caso in cui non riuscissero ad abbassare le richieste del club di Amsterdam, i giallorossi hanno già alcuni nomi di riserva: il primo di questi è Suso, per cui la Roma ha già dimostrato un certo interesse nei giorni scorsi. L’offerta di Monchi sarebbe di 20 milioni di euro più il cartellino di Diego Perotti, ma per il momento il Milan non ne vuole sentir parlare. Altri giocatori che interessano allo staff giallorosso sono quelli di Leon Bailey del Leverkusen, Federico Chiesa della Fiorentina oltre alla suggestione di Angel Di Marìa del Paris Saint-Germain, dato per sicuro partente dai media francesi.

Per quanto riguarda Bailey, si tratta di un ritorno di fiamma: il giocatore di origini giamaicane era stato vicino ai giallorossi nel 2016, quando vestiva la maglia del Genk, ma nel gennaio del 2017 optò per il trasferimento in Germania. Il valore del suo cartellino, ad oggi, si aggira attorno ai 40 milioni di euro, ma si potrebbe abbassare verso la fine del mercato.
Non costerebbe certo meno Federico Chiesa: Monchi sembra innamorato del giocatore della Fiorentina, ma le richieste dei viola, per il momento, sono state altissime: 70 milioni. A queste cifre l’affare è infattibile, ma con alcune contropartite il prezzo potrebbe abbassarsi notevolmente. Infine, il caso Di Marìa: chiuso dagli acquisti di Neymar e Mbappé, l’argentino sembra già con le valigie in mano, pronto a lasciare Parigi. Per lui si è parlato soprattutto di Inter e Atletico Madrid, ma a costi contenuti Monchi potrebbe fare un tentativo.

Gianluca Notari

Roma, intrigo N’Zonzi: c’è il sì del Siviglia, ma prima va ceduto Gonalons

(Keivan Karimi) – E’ Steven N’Zonzi, forte mediano francese classe ’88, l’uomo più gettonato del momento in casa Roma. Sfumata clamorosamente la trattativa per Malcom, gli sforzi del club giallorosso sembrano essersi fissati sul centrocampista francese, neo campione del Mondo in Russia, valutato quasi 30 milioni di euro dal suo club, il Siviglia.

Il d.s. Monchi lo conosce bene, visto che fu lui anni fa a portarlo in Spagna per soli 8 milioni di euro dallo Stoke City; oggi può riprenderlo, avendo l’ok sia di N’Zonzi che del Siviglia che pare ormai prossimo ad accettare l’offerta da 25 milioni più bonus. Ma prima di chiudere la Roma deve risolvere due questioni: la prima è la solita fastidiosa concorrenza del Barcellona, che come per Malcom potrebbe inserirsi in extremis sul mediano francese e far lievitare il prezzo del cartellino. La seconda riguarda Maxime Gonalons: solo con la cessione del centrocampista classe ’89 la Roma potrà ingaggiare N’Zonzi, ma per ora l’ex Lione ha rifiutato le proposte di Everton e Crystal Palace. I giallorossi sperano di convincerlo ad abbandonare l’Italia, ma non sarà una trattativa semplice.

 

Calciomercato Roma, gli obiettivi per il centrocampo

Gianluca Notari – Lo shopping compulsivo di Monchi non sembra volersi fermare: sono già tante lo operazioni dello spagnolo sia in entrata che in uscita ma, come confermato in settimana dal presidente James Pallotta (“Monchi ha fatto una buona campagna acquisti, e non abbiamo ancora finito. I soldi della cessione di Alisson ci danno la possibilità di rinforzare almeno un altro paio di ruoli. Io, Monchi e Baldini abbiamo parlato per più di un’ora riguardo alcuni di giocatori in diversi ruoli“), le sorprese non sono finite. In particolare, il direttore sportivo sembra essersi concentrato su due diversi profili.

TONALI – Il primo di questi è Sandro Tonali, regista classe 2000 del Brescia. Tonali sembra essere un profilo perfetto per il tipo di mercato della Roma: un giocatore di assoluta qualità, giovane e che costa ancora relativamente poco. Tornando a parlare di Tonali, a prima offerta dei giallorossi è infatti di 10 milioni di euro: probabilmente non basteranno, ma la sensazione è che i capitolini stiano tentando di bruciare la concorrenza di Inter e Juventus. A conferma dell’interesse della Roma, sono anche arrivate le parole di Roberto La Florio, agente del giocatore: “Sì, la Roma lo ha cercato, si è fatta avanti direttamente con il Brescia. Ci sono delle situazioni in ballo, vediamo cosa deciderà il presidente Cellino. Nel calciomercato può succedere di tutto. Tonali comunque è molto tranquillo e felice al Brescia“. La candidatura del centrocampista del Brescia sarebbe ulteriormente rilanciata soprattutto nel caso in cui Monchi decidesse di privarsi di Maxime Gonalons: il francese nella sua prima stagione in Serie A non ha convinto ed Eusebio Di Francesco sembra volerlo scaricare. Su di lui sono vigili l’Everton e il Crystal Palace, ma al momento non c’è nulla di concreto.

NZONZI – Un altro nome, sempre per il ruolo di centrocampista centrale, è quello di Steven Nzonzi del Siviglia. Il suo è un profilo totalmente diverso da quello di Tonali: Nzonzi, 12 anni più grande del centrocampista del Brescia, si è infatti appena laureato Campione del Mondo con la maglia della Francia e il suo cartellino costa certamente di più di quello di Tonali. Tuttavia, non è escluso che Monchi possa fare un tentativo per provare a riacquistare un giocatore che lui stesso aveva portato al Siviglia negli anni scorsi. Le cifre dell’operazione si aggirano attorno ai 30 milioni di euro, forse qualcosina in più, anche se ciò che spaventa maggiormente la dirigenza giallorossa è l’ingaggio che dovrebbe garantire al giocatore, non meno di 4 milioni a stagione. Tanti, forse, ma Nzonzi sarebbe un assoluto valore aggiunto nella rosa della Roma, garantendo anche quella dose di esperienza che i tanti giovani presenti in squadra potrebbero non avere.

ALTERNATIVE – Non solo Tonali e Nzonzi, anche se questi due restano i nomi più caldi in orbita Roma. Le alternative sono diverse: su tutti, Nicolò Barella del Cagliari, già accostato ai giallorossi nella sessione di mercato invernale. Il giocatore piace molto dalle parti di Trigoria, ma il prezzo di 50 milioni fissato dal club sardo ha allontanato anche i più temerari. Altri due nomi annotati sul taccuino di Monchi sono quelli di Tanguy Ndombele del Lione ed Hector Herrera del Porto, ma anche qui le alte valutazioni dei rispettivi cartellini potrebbero costringere il direttore sportivo a guardare altrove.

Gianluca Notari

Malcom è il passato, la Roma guarda avanti: ecco tutti gli obiettivi per l’attacco

(K.Karimi & A.Papi) – La botta è stata forte, la delusione è tanta. Il colpo Malcom avrebbe potuto virtualmente chiudere il mercato della Roma con un innesto intrigante e di qualità, ma lo scippo da parte del Barcellona ha lasciato il d.s. Monchi ed i suoi collaboratori di stucco. Ora, dopo l’ufficialità del suo trasferimento ai blaugrana, alla Roma non resta che voltare pagine e cercare un altro talento da inserire in rosa, se possibile più forte di Malcom.

Ecco dunque un elenco degli esterni d’attacco che potrebbero essere sul taccuino di Monchi e di mister Di Francesco, giocatori utili per rimpolpare l’attacco e far sì che lo smacco Malcom resti solo un lontano ricordo.

I talenti studiati da Monchi:

Samu Castillejo, spagnolo classe ’95 del Villarreal, rapido e longilineo ma forse ancora poco cattivo sotto porta, piace anche al Siviglia (costo 25 milioni)

Leon Bailey, giamaicano del ’97 del Bayer Leverkusen, molto simile a Malcom come qualità e caratteristiche, esplosivo e sa giocare su entrambe le corsie (costo 30 milioni).

David Neres, brasiliano classe ’97, gioca nell’Ajax dove ha dimostrato grande rapidità e cambio di passo. Incontrerebbe a Roma l’amico Kluivert, che gioca prevalentemente sulla corsia opposta (costo 28 milioni).

Cristian Pavòn, argentino nato nel ’96, esploso nel Boca Juniors e recentemente anche protagonista della spedizione albiceleste ai Mondiali, abilissimo nell’uno contro uno (costo 25 milioni).

-Mikel Oyarzabal, stella spagnola della Real Sociedad, classe ’97. Un mancino naturale che parte spesso da sinistra, ottimo assist-man (costo 35 milioni).

Christian Pulisic, statunitense classe ’98 del Borussia Dortmund, il più giovane sul taccuino ma anche il più rapido nella crescita. In America è un idolo per i suoi dribbling sfavillanti (costo 40 milioni).

Gli obiettivi prediletti da Di Francesco:

Domenico Berardi, pupillo classe ’94 del tecnico, sua creatura ai tempi di Sassuolo. Mancino letale, ma non ha grande considerazione nella piazza romanista (costo 30 milioni).

-Suso Fernandez, spagnolo del Milan nato nel ’93, esterno dal piede raffinato e ormai maturo per una grande piazza, ideale come ala destra nel 4-3-3 (costo 38 milioni).

-Federico Chiesa, il sogno di Di Francesco, figlio d’arte classe ’97. Tuttofare e anche generoso, la Fiorentina però lo considera quasi intoccabile (costo 50 milioni).

-Emil Forsberg, svedese del Lipsia classe ’91, citato da Di Francesco tra i più brillanti talenti del Mondiale. Gioca di solito a sinistra, ma può disimpegnarsi anche dall’altra parte (costo 40 milioni).

-Rodrigo De Paul, argentino dell’Udinese classe ’94, apprezzato nelle sue ultime due stagioni in Friuli. Al mister potrebbe piacere per la sua capacità nel puntare l’uomo e nel giocare anche più centrale (costo 22 milioni).

Altre tentazioni:

oltre ai calciatori prediletti da Monchi e Di Francesco vi sono numerosi calciatori, con qualità e caratteristiche simile che potrebbero risultare prendibili sulla carta; come il tanto chiacchierato Hakim Ziyech, che non ha ancora lasciato l’Ajax ma sembra uscito dai radar giallorossi, o l’olandese Memphis Depay, che potrebbe lasciare a breve Lione. Tra i nomi ‘top’ restano virtualmente accessibili anche il napoletano Dries Mertens, lo spagnolo Lucas Vazquez che fa la riserva nel Real Madrid e il francese Anthony Martial del Manchester United, abile a giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Lo scorso anno si era parlato di Quincy Promes, olandese dello Spartak che può tornare di moda, o del belga Ferreira Carrasco, che però vive nella sua pensione d0rata in Cina. O ancora: Eduardo Salvio del Benfica, Santi Mina del Valencia o Wilfried Zaha del Crystal Palace. Ed infine la tentazione più grande che porta il nome di Angel Di Maria, l’esterno più completo e ricercato, possibile sacrificio del PSG. Ma servirebbe una grossa proposta contrattuale per convincerlo a scegliere la Roma.

Clamoroso: dietrofront Malcom. No alla Roma, ha scelto il Barcellona

(Keivan Karimi) – Una telenovela davvero clamorosa quella scattata già ieri sera; a Ciampino tutti, tifosi e addetti ai lavori romanisti, aspettavano lo sbarco del brasiliano Malcom, ultimo colpo di mercato della Roma dopo l’arrivo del portiere Olsen. Arrivo alle 23 allo scalo capitolino, saltato però improvvisamente per ordine del Bordeaux. La società francese ha deciso di rinviare la chiusura dell’affare nonostante i comunicati ufficiali dei club sul destino segnato di Malcom.

Il motivo dello stop? L’inserimento del Barcellona. Uno dei club più forti e ricchi al mondo ha deciso di puntare forte su Malcom, trovando l’ok a dialogare in extremis del Bordeaux, che ha dunque rinnegato (legalmente) l’accordo con Monchi e ha aperto la trattativa con i blaugrana; nelle ultime ore si è parlato di una proposta da 45 milioni del Barça e un contratto da quasi 4 milioni netti per cinque anni all’esterno brasiliano. Malcom aveva detto sì alla Roma per un quinquennale da 2,5 milioni, difficile per i giallorossi dunque competere con il prestigio e con l’offerta super dei catalani. Il numero 7 sudamericano dunque quasi certamente firmerà a breve per il Barcellona raggiungendo Messi e compagni e lasciano la Roma di stucco. Monchi è deluso, ma piuttosto che leccarsi le ferite e puntare il dito contro il Bordeaux preferirà subito mettersi a lavoro per un nuovo colpo d’eccezione.

 

 

L’intermediario della trattativa tra Roma e Bordeaux: “Ora ci vuole solo un miracolo. Il club più di così non può fare”

Gianluca Notari – Si assottigliano sempre di più le possibilità di vedere Malcom con la maglia della Roma. L’intermediario della trattativa, Federico Pastorello, contattato dalla nostra redazione ha concesso poche speranze alla società capitolina: si spera in un miracolo, ma la decisione finale spetta al classe ’97 ed al suo entourage, ingolositi dalla succosa offerta del Barcellona, pari a 3,5 milioni di euro annui.

Ma andiamo con ordine. Dopo gli strani comunicati nella giornata di ieri da parte del Bordeaux e della stessa società giallorossa, che annunciavano il raggiungimento di un preaccordo di massima che sarebbe stato ratificato solo dopo la firma dei documenti – cosa che avviene solitamente -, nella serata di ieri il colpo di scena: il brasiliano, atteso all’aeroporto di Ciampino da tifosi, stampa e staff giallorosso, cambia i suoi piani e torna in Francia. Il motivo, all’inizio sconosciuto, viene reso noto solo pochi minuti dopo: il Barcellona, dopo le esose richieste da parte del Chelsea per Willian, si inserisce nella trattativa e recapita un’offerta ai Girondini da 41 milioni più 4 di bonus, ben 9 in più di quanto offerto da Monchi. Il club francese fiuta l’affare e avverte gli agenti del cambio di scenario, ordinandogli di fare dietro front. La dirigenza della squadra transalpina è ora a colloquio con l’entourage di Malcom, e fra pochi minuti sveleranno il suo futuro, che al momento sembra molto più a tinte blaugrana che giallorosse. Con buona pace della mamma, parcheggiata in Portogallo e anche lei in attesa della decisione del figliol prodig(i)o.

Gianluca Notari

Roma, ecco Malcom: c’è l’annuncio dei giallorossi e del Bordeaux

(Keivan Karimi) – La Roma batte un altro colpo in giornata e prende anche Malcom dal Bordeaux. L’esterno brasiliano arriva per circa 36 milioni di euro complessivi e firmerà un quinquennale da 2,5 milioni a stagione. Accordo totale tra i club che sui rispettivi siti web hanno annunciato la fine positiva delle trattative.

 

Olsen, è fatta: sarà il prossimo portiere della Roma. Oggi l’arrivo, domani le visite mediche

(Keivan Karimi) – E’ fatta per l’undicesimo acquisto della Roma; sarà Robin Olsen il nuovo numero 1 giallorosso, portiere svedese scelto dal d.s. Monchi come sostituito di Alisson tra i pali. Accordo raggiunto con il Copenaghen sulla base di 8,5 milioni di euro più bonus.

Olsen stasera alle ore 20.35 sbarcherà nella capitale presso lo scalo di Ciampino, mentre domattina si recherà a Villa Stuart per svolgere le classiche visite mediche. Probabile che possa poi subito volare verso gli USA per raggiungere i nuovi compagni della Roma impegnati nella tournée estiva.

Nuovo nome per la porta della Roma: idea Cech dall’Arsenal

(Keivan Karimi) – Un portiere maturo ed esperto per la nuova Roma; dall’Inghilterra arriva la ‘bomba’ di giornata, ovvero il pressing giallorosso per Petr Cech, noto numero 1 ceco in forza all’Arsenal. Il d.s. Monchi, oltre ai nomi di Olsen e Areola, starebbe valutando anche quello dell’esperto classe ’82, cercato anche dal Chelsea.

Secondo il tabloid The Sun Cech sarebbe pronto a lasciare l’Arsenal dopo l’arrivo del tedesco Bernd Leno, che andrà ad occupare il ruolo di primo portiere. La Roma potrebbe affidarsi a lui come elemento d’esperienza tra i pali, anche se il nome di Olsen resta al momento in pole.

Ufficiale: Gerson passa alla Fiorentina in prestito secco

(Keivan Karimi) – Dopo Alisson Becker un altro calciatore brasiliano lascia la Roma; il centrocampista Gerson è infatti da oggi un nuovo calciatore della Fiorentina, club che ha trovato l’accordo con i giallorossi per il prestito secco del classe ’97 fino al 30 giugno 2019. Questo il comunicato ufficiale della Roma:

“L’AS Roma rende noto di avere sottoscritto, con l’ACF Fiorentina, il contratto per la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2019, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Gerson Santos Da Silva. Il centrocampista brasiliano, arrivato alla Roma nel 2016, ha disputato 42 partite in giallorosso, realizzando due reti proprio in casa della Fiorentina. In bocca al lupo Gerson!”