Crollano Napoli e Milan in trasferta. L’Inter vince all’ultimo respiro. Bene Samp,Chievo e Palermo.

FIORENTINA-MILAN 2-0– Esordio da dimenticare per il Milan di Sinisa Mihajlovic che non riesce a sfatare il tabù della prima giornata (nei suoi quattro precedenti sulle panchine di Bologna, Catania, Fiorentina e Sampdoria ha ottenuto tre pareggi e una sconfitta). All’Artemio Franchi di Firenze perde la prima sfida di alta classifica contro la Fiorentina del nuovo allenatore Paulo Sousa per 2-0. Dopo l’espulsione del rossonero Rodrigo Ely, i viola si portano in vantaggio grazie al gol su calcio di punizione di Marcos Alonso che lascia partire un missile infilando la palla nel sette di sinistra. Questa sera la difesa del Milan non è in formissima. Infatti, al 55′ Romagnoli falcia Ilicic in area di rigore e Valeri non ha dubbi: è penalty. Va proprio lo sloveno dal dischetto e non sbaglia. 2-0 per la Fiorentina.

SAMPDORIA-CARPI 5-2 – Dopo l’eliminazione clamorosa dall’Europa League contro il Vojvodina, la Sampdoria di Zenga non stecca la prima di campionato. Al Luigi Ferraris i blucerchiati si impongono per 5-2 contro il Carpi, neo promossa in Serie A. I padroni di casa sbloccano la gara su calcio di rigore, causato dal fallo ingenuo di Letizia, trasformato da Eder al 14′. Ma non si fermano e Luis Muriel prima raddoppia (20′) e poi cala il tris (30′). Davvero un incubo l’inizio stagionale del Carpi. Al 32′ arriva addirittura il poker blucerchiato grazie a Eder che, come l’attaccante colombiano, realizza la doppietta. Pesante disfatta per gli ospiti che subiscono anche la quinta rete da Fernando su calcio di punizione. Gol all’esordio per il centrocampista. Nonostante la sconfitta certa, il Carpi trova la prima rete in Serie A grazie a Lazzari, ex del Cagliari. Altra nota incredibile del match è l’espulsione di Zenga. L’allenatore viene allontanato dal terreno di gioco per proteste nel tunnel che porta agli spogliatoi. Dopo l’espulsione di Ivan, la Samp prende anche il secondo gol. All’88’ è Matos il marcatore.

EMPOLI-CHIEVO 1-3 – Dopo le cessioni di Valdifiori e Hysaj al Napoli e il cambio di panchina, da Sarri a Giampaolo, l’Empoli perde per 2-1 al Castellani. I padroni di casa iniziano subito forte. All’8′ Saponara sblocca la partita, prende palla sul limite e decide senza troppe esitazioni di concludere in porta: il suo tiro è impeccabile e termina in rete all’angolino basso di sinistra. Nella ripresa il Chievo si sveglia e trova la rete del pareggio con Meggiorini che, sul cross di Birsa, stacca più in alto di tutti e con un colpo di testa fa finire la palla sotto la traversa. E dopo appena 5 minuti gli uomini di Maran raddoppiano proprio con l’assistman del primo gol: Valter Birsa batte il portiere calciando il pallone all’angolino basso di sinistra. Il Chievo non si ferma e cala il tris al 64′ con Paloschi.

SASSUOLO-NAPOLI 2-1 – Debutto incubo per Sarri, il Napoli perde al Mapei Stadium contro il Sassuolo per 2-1. Non passano nemmeno quattro minuti e subito il Napoli si porta in vantaggio con Hamisk. Il centrocampista era nel posto giusto al momento giusto, il rimbalzo termina proprio sui suoi piedi all’interno dell’area e da li riesce a segnare. Il Sassuolo non demorde, controlla la partita grazie agli scambi di palla continui. E al 32′ arriva la rete del pareggio: Floro Flores aggancia un bel cross e spara il pallone da dentro l’area. Nella ripresa il Napoli cede ed i padroni di casa ne approfittano all’84’. Gol incredibile di Nicola Sansone che, con un ottimo scatto, si fionda in area per raggiungere il cross sul quale riesce a colpire. Palla in rete all’angolino basso di sinistra e portiere pietrificato. Di Francesco può essere soddisfatto della prima di campionato.

INTER-ATALANTA 1-0 – L’Inter vince per 1-0 contro l’Atalanta di Reja. Mancini decide di schierare Icardi dal primo minuto nonostante non sia al top della forma. Ma dopo 14 minuti l’argentino viene sostituito a scopo precauzionale per un leggero risentimento muscolare al quadricipite coscia destra. Nonostante l’espulsione di Carmona nel secondo tempo, i neroazzurri non riescono a trovare la rete fino allo scadere dei tempi regolamentari. Nel recupero Jovetic, subentrato proprio a Icardi, segna calciando il pallone sulla destra.

PALERMO-GENOA 1-0 – La prima gara del Palermo al Barbera contro il Genoa termina con una vittoria per gli uomini di Iachini. Ottimo avvio degli ospiti che si sono resi pericolosi con qualche iniziativa di Pandev, ma dopo il cambio di Iachini i padroni di casa si sono ripresi e hanno colpito anche una traversa con Rigoni. E solo allo scadere trovano la rete del vantaggio grazie all’errore clamoroso degli avversari: El Kaoutari da due passi non sbaglia. Al Palermo i primi tre punti della giornata.

Francesco Trinca

Ora è ufficiale: Edin Dzeko è un calciatore della Roma.

Martedì il primo allenamento con i nuovi compagni, il giorno dopo la tanto attesa firma sul nuovo contratto. Edin Dzeko è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. L’attaccante bosniaco ha messo nero su bianco al quadriennale (con opzione per il quinto anno) da 4,5 milioni più bonus. L’esordio con la maglia giallorossa avverrà venerdì, quando all’Olimpico arriverà il Siviglia vincitore dell’ultima Europa League.

“C’è voluto del tempo ma ora sono qui. Negli ultimi mesi ho parlato spesso con Miralem Pjanic e ogni volta che lo sentivo parlavamo della Roma – spiega l’attaccante bosniaco in un’intervista al sito del club – Mi ha elencato i diversi aspetti positivi di Roma; innanzitutto l’importanza della società e il calore dei tifosi, che ho potuto constatare al momento del mio arrivo. Roma è una delle città più belle del mondo ed è un piacere essere qui. Sono davvero molto contento e non vedo l’ora di iniziare”. Poi una confessione: “Seguo la Roma da quando Miralem ha iniziato a giocarci, perche’ e’ bosniaco, come me, e perche’ siamo grandi amici. La scorsa stagione ci abbiamo giocato contro, quindi so quanto importante sia come squadra. Ho davvero fatto di tutto per poter essere qui e devo dire che Walter Sabatini ha fatto un gran lavoro per portarmi a Roma”. Nessuna promessa ma l’impegno a dare il massimo: “Certo, vogliamo vincere titoli; sono qui per vincere più trofei possibili con la Roma, ma prima bisogna lavorare molto sul campo e alla fine, speriamo, raggiungeremo l’obiettivo. Io posso dare gol. Credo che ogni squadra abbia bisogno di segnare ed è quello che io so fare meglio. Cerchero’ di fare il mio lavoro e segnare molti gol”. Immancabile una battuta su Francesco Totti: “E’ una delle leggende del calcio e sono onorato di avere la possibilità di giocare con un giocatore del suo calibro”.

Un curriculum di tutto rispetto e tanti gol alle spalle. Si presenta così a Roma il centravanti bosniaco. 241 presenze fra Wolfsburg (squadra con la quale nel 2009 ha vinto la Bundesliga formando con Edinaldo Batista Libanio, meglio noto come Grafite, ha formato la coppia più prolifica del campionato) e Manchester City (avventura più prolifica con: due premier vinte, una coppa di Lega, un community shield e una coppa d’Inghilterra) con 116 reti all’attivo. Sarà lui l’attaccante giusto per la Roma di Rudi garcia?

Francesco Trinca

 

Il Milan brucia la Roma per Carlos Bacca. Il colombiano ha sposato il progetto rossonero.

Il Milan comincia a muovere pedine importanti sulla scacchiera del mercato. Il colpo della giornata è Carlos Bacca, soffiato a un’altra squadra italiana interessata, la Roma. Lo annuncia il Siviglia attraverso il suo sito ufficiale: le due società hanno trovato l’accordo per l’acquisizione da parte del Milan del diritto alle prestazioni dell’attaccante colombiano. “Il Siviglia ha raggiunto un accordo con il Milan per il trasferimento di Carlos Bacca a condizione che superi le prove mediche nei prossimi giorni. Bacca lascia Nervion dopo due stagioni di successo, durante le quali è stato incoronato due volte campione di Europa League e ha segnato 49 gol in 108 partite disputate. Il Siviglia gli augura tutta la fortuna del mondo nella sua nuova tappa”. Prosegue così la buona intesa tra il club rossonero e quello andaluso: sono infatti trascorse poche ore dall’altra operazione tra le due società, ma in senso inverso: a Siviglia è arrivato infatti Adil Rami.Le cifre tra Rami e Bacca, comunque, sono molto diverse: il francese è costato 3,5 milioni di euro, mentre per Bacca si sale di prezzo. I dettagli dell’operazione ancora non si conoscono, ma nei giorni scorsi le cifre su cui si attestava la base dell’operazione giravano attorno ai 30 milioni di euro.Questo dunque è il secondo acquisto oneroso della società milanese: altri 20 milioni sono stati infatti spesi per prelevare dalla Roma Andrea Bertolacci. Comincia a prendere forma il nuovo Milan targato Sinisa Mihajlovic. Bertolacci e Bacca segnano l’inizio di investimenti pesanti da parte della dirigenza che evidentemente ripone molta fiducia per la stagione che sta per iniziare. Un attaccante importante, di spessore internazionale, che ha da poco alzato al cielo la sua seconda Europa League con la maglia del Siviglia da autentico trascinatore con 7 gol all’attivo. Diverso il bottino in campionato, molto più cospicuo: 20 gol in 37 presenza in Liga. Dunque il Milan risponde allo smacco subito dall’Inter in sede di mercato, bruciando la concorrenza della Roma per l’attaccante che da un mese a questa parte è sulla bocca e, soprattutto, sui taccuini di tutti i più importanti direttori sportivi. A breve si sapranno anche le cifre dell’operazione, intanto a Milano è già iniziato il tam tam dei tifosi del Milan che ora si aspettano risposte importanti sul campo dopo la brutta stagione appena conclusa.

Francesco Trinca

Roma, riscattato Nainggolan. 10 milioni per il prestito di Ibarbo.

Radja Nainggolan è ufficialmente un giocatore della Roma. Al termine di mesi di trattativa, la società giallorossa ha riscattato l’intero cartellino del belga versando al Cagliari 9 milioni, che si sommano ai 9 già versati tra prestito e prima metà in 18 mesi. Il riscatto di Nainggolan è stato ufficializzato oggi perché domani scade il termine per le comproprietà, solo a luglio (per motivi di bilancio) sarà ufficializzato invece l’acquisto di Ibarbo. A cifre molto alte: oltre ai 2,5 milioni già versati per il prestito, la Roma ne verserà circa altri 10 per il solo prestito. Fuori dalla trattativa invece Davide Astori: dopo i 2 milioni versati per il prestito, il difensore non è stato riscattato.

Direttamente da Ibiza, Nainggolan ha espresso (ovviamente su Twitter) tutta la sua felicità: “Oggi è un giorno fantastico, finalmente sono al 100% giallorosso, quello che abbiamo sempre voluto io e la società. Ringrazio il club e Pallotta per il grande sforzo, ripagherò in campo come ho fatto finora e anche di più. Forza Roma! Adesso testa alla prossima stagione!”. Tra i primi a brindare con lui Miralem Pjanic, con cui il belga sta trascorrendo le ferie in Spagna.

Per il centrocampista ex Cagliari 45 presenze in stagione con 5 gol e 6 assist. Da quando è arrivato a Roma, è stato subito messo al centro del progetto tattico da Garcia. Raramente il francese ha fatto a meno di Nainggolan in stagione. Fondamentale il suo apporto per la conquista di un secondo posto che, un paio di mesi fà paradossalmente, sembrava essere diventato un’utopia.

Francesco Trinca

L’Inter vince il derby di mercato con il Milan: Kondogbia è ufficialmente alla corte di Mancini.

Goeffrey Kondogbia sarà un giocatore dell’Inter. Nel lungo derby di mercato disputato sul campo neutro di Montecarlo i nerazzurri hanno effettuato il sorpasso sul Milan: Ausilio e Fassone hanno chiuso l’accordo con il centrocampista francese ha firmato fino al 2020 per 4 milioni più bonus a stagione e lunedì effettuerà le visite mediche. Al Monaco andranno 35 milioni più 5 di bonus, ma è stata l’offerta più alta al giocatore, più che quella al club, a fare la differenza rispetto ai rossoneri. Forse non decisiva, ma sicuramente importante, anche la telefonata di Mancini: il tecnico aveva chiamato il giocatore già venerdì mattina, si è ripetuto 24 ore dopo. La svolta è arrivata tra ieri sera e stamattina con l’arrivo dei dirigenti interisti a Montecarlo: a quel punto Adriano Galliani aveva già incontrato Vadim Vasilyev, vicepresidente del Monaco, e gli agenti del centrocampista, così il Milan sembrava in vantaggio. La trattativa, però, non era chiusa, così si è inserita l’Inter, con la cena tra Ausilio, Fassone e il d.g. del Monaco, Harold, e prima ancora una telefonata di Mancini al giocatore in mattinata. “Chi vince si dissangua e non è detto che sia il vero vincitore”, aveva detto Galliani, profetizzando un rialzo del prezzo del cartellino fino a 40 milioni. Alla fine ha ceduto. Un colpo importante, il più costoso dell’era Thohir, il secondo nel complesso della storia dell’Inter: più di Ronaldo, Diego Milito e Ibrahimovic. Solo per Christian Vieri (90 miliardi di lire) l’ex patron Massimo Moratti aveva speso di più, superato di un soffio l’acquisto di Crespo a 36 milioni.

Classe 1993 il nuovo tassello del mosaico di Mancini sembra perfetto per il centrocampo dell’Inter. Qualità e quantità che abbiamo intravisto nella sfida Champions fra Monaco e Juventus in cui Kondogbia si è messo in luce con un’ottima prestazione. Dominatore nelle palle alte e direttore d’orchestra per la costruzione dell’azione. Dopo la stagione del lancio con la maglia dei rojiblancos di Siviglia, la definitiva esplosione con la maglia del Monaco, ora al romanzo del francese verrà aggiunto un capitolo a tinte nerazzurre. Chissà se sarà un nobile eroe oppure una semplice figura di passaggio. L’impressione è che sia già sbocciato l’amore fra la Milano “Internazionale” e l’ex monegasco.

Francesco Trinca

Ufficiale: Paulo Dybala è un nuovo calciatore della Juventus. Al Palermo 32 milioni di euro.

Ora è ufficiale: Paulo Dybala è un giocatore della Juventus. Il club bianconero ha infatti pubblicato sul suo sito internet un comunicato con tutti i dettagli dell’affare. L’argentino ha siglato con la Juve un contratto di cinque anni. Al Palermo vanno invece 32 milioni di euro pagabili in quattro esercizi più 8 milioni di bonus al raggiungimento di determinate condizioni a partire dalla stagione 2015/2016.

IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

La Juventus comunica di aver perfezionato l’accordo con il Palermo per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Paulo Dybala a fronte di un corrispettivo di € 32 milioni pagabili in quattro esercizi.
 
 Il valore di acquisto potrà incrementarsi di € 8 milioni al maturare di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale.
 Gli effetti economici e patrimoniali di tale acquisizione avranno effetto a decorrere dalla stagione sportiva 2015/2016. 
 
La Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale.

IL COMUNICATO DEL PALERMO

“L’U.S. Città di Palermo comunica di aver ceduto a titolo definitivo alla Juventus l’attaccante Paulo Dybala. A Paulo i più sinceri auguri per il prosieguo della carriera da parte del Presidente Maurizio Zamparini e dell’intera famiglia rosanero”.

n Argentina, viene soprannominato La Joya (il gioiello). A Palermo, gli viene assegnato il soprannome affettuoso “U picciriddu” (il bambino).

Suo nonno Bolesław era polacco; la sua famiglia ha anche origini italiane grazie alla nonna materna, che gli hanno permesso di ottenere la cittadinanza italiana il 13 agosto 2012.

Così dopo tre anni termina l’avventura di Dybala al Palermo. In Sicilia nella stagione appena conclusa, grazie alla perfetta sintonia creatasi in campo con “el mudo” Franco Vazquez, il neo attaccante bianconero è riuscito a siglare 13 reti in 34 presenze. Gol e giocate che gli hanno consentito il salto di qualità. Ora però dovrà dimostrare il suo valore in una grande.

Francesco Trinca