Ti presento la Fiorentina di Paulo Sousa

David Moresco – Dopo il pareggio rimediato in casa del PAOK nella gara d’esordio in Europa League, la Fiorentina si tuffa di nuovo in Serie A. Nelle prime tre sfide giocate in campionato, i viola hanno perso 2-1 allo Juventus Stadium, sconfitto 1-0 il Chievo e giocato appena mezz’ora nella partita di Marassi contro il Genoa, poi rinviata a causa del maltempo. La squadra di Sousa, che in questa stagione ha mantenuto gli elementi cardine della precedente, hanno come ambizione quella di arrivare il più vicino possibile a quello che sulla carta sarà il gruppone di testa, formato da Juventus, Napoli e Roma, per puntare dritto la zona europea. La Fiorentina, domenica sera, ospiterà proprio i giallorossi, reduci dall’1-1 contro il Viktoria Plzeň nella coppa europea e secondi in campionato insieme ai partenopei alle spalle dell’inarrestabile squadra di Allegri. Fiorentina e Roma saranno chiamate ad un test molto complicato e non dovranno risparmiarsi, dimostrando di potersi meritare una classifica importante. Tutte e due, in questo primissimo scorcio di stagione, faticano a trovare un gioco ed una stabilità per convincere, per cui questa prova di maturità metterà in palio non solo i 3 punti, ma la possibilità di una grossa iniezione di fiducia in un incontro che offrirà sicuramente, come spesso accade, uno spettacolo più che gradevole per gli spettatori, dentro e fuori dallo stadio.

David Moresco

Roma-Crotone. Voglia di riscatto per entrambe

Yuri Oggiano – Dopo una cavalcata incredibile per il Crotone è arrivata la dura realtà della Serie A, un campionato che pare fuori portata per i neopromossi, ancora a corto di vittorie. Al momento i numeri piangono per i calabresi che sono ultimi da soli con un punto, tre gol fatti e 7 subiti.

Le squadre finora affrontate potevano essere alla portata e con molte di queste sono state già sfide salvezza come quella contro l’Empoli o la più fresca partita contro il Palermo. L’unico punto raccolto è stato proprio contro i rosanero dopo che la squadra di Nicola si era portata in vantaggio con Trotta, poi la poca esperienza e la paura hanno preso il sopravvento.

Un attacco sterile e una difesa poco solida rendono l’impresa quasi impossibile per il Crotone ma i miracoli esistono e i calabresi lo aspettano, a cominciare dalla quinta giornata di campionato che li vedrà contrapporsi alla Roma, anch’essa, però, desiderosa di riscatto dopo la sconfitta di Firenze.

L’uomo di maggior talento per il Crotone è Palladino che dopo anni difficili si è preso le sue rivincite in questa piccola piazza ma che ha tanta voglia di sorprendere e gioire. Un mix di giocatori giovani e un modulo spregiudicato con le tre punte per Nicola, questo è il piatto forte dei rossoblù che vogliono cominciare ad ingranare la marcia giusta.

Di fronte ci sarà la Roma che vuole ripartire. Spalletti non sa ancora se potrà contare di su Vermaelen che dovrà sostenere il provino decisivo nella rifinitura. Si è dimostrato in grande forma Strootman, invece, che ha retto il centrocampo quasi da solo contro la Fiorentina. Con poco fiato sembra Nainggolan ma la sua presenza è di fondamentale importanza per la squadra.

Davanti con Dzeko la Roma crea molte palle gol e il tridente leggero, in questa parte di stagione, sembra accantonato. Di nuovo in panchina, dunque, anche Totti, pronto a dare una mano soltanto in caso di necessità.

Due squadre arrabbiate pronte a sfidarsi per la prima volta nella loro storia, il piatto dell’Olimpico è pronto ad essere gustato.

Yuri Oggiano

Fiorentina-Roma. La Viola tra dubbi e futuro

Yuri Oggiano – Un mercato poco scintillante, un avvio di stagione con poche gioie, ma la convinzione di essere una buona squadra con un condottiero in panchina che porta il nome di Paulo Sousa. Questa è la Fiorentina della stagione 2016/2017 che si è affacciata a questo campionato con ambizioni da Champions.

La Serie A per i viola è partita col botto perché il match contro la Juventus era tutt’altro che semplice. I bianconeri hanno vinto ma la Fiorentina si è ben comportata trovando anche il gol del pareggio prima dell’entrata di Higuain che ha sancito i 3 punti juventini. Ottimi spunti per Sousa che è andato via da Torino consapevole che la sua squadra potesse fare bene fin da subito.

E’ stato proprio così visto che alla festa dei 90 anni della Fiorentina è arrivata una pesante vittoria, seppur striminzita, contro il Chievo per 1-0 grazie al neo acquisto Sanches che ha dato equilibrio al centrocampo così come accade in Colombia. Quella contro i veronesi è una vittoria preziosa essendo arrivata in un giorno molto speciale della storia della squadra dei Della Valle.

La pausa delle nazionali ha tagliato le gambe alla Fiorentina che poteva lanciarsi con una vittoria contro il Genoa. A mettere il bastone fra le ruote poi ci si è messo anche il nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo ligure. Risultato? Partita rinviata a data da destinarsi e viola nel marasma della parte bassa della classifica.

Sousa si presenta alla sfida delicata contro la Roma con soli 3 punti ed un bottino di 2 gol fatti e altrettanti subiti. Lo scorso anno a Firenze decisero due contropiedi di Gervinho e Salah in quella Roma che era di Garcia e che ora punta dritto in alto.

Yuri Oggiano

Incontro in Campidoglio tra la Raggi e Pallotta: “E’ andata alla grande. Loro sanno che è un progetto importante. Tutto è andato meravigliosamente col Governo italiano” – La sindaca: “E’ andato bene bene, ce ne saranno altri” – Baldissoni: “Tutto è andato bene”

(E.Bandini) – Altra giornata di incontri istituzionali per James Pallotta che, dopo aver incontrato Zingaretti nella giornata di ieri, è pronto a dialogare con la sindaca Virginia Raggi che con sé avrà il vicesindaco Daniele Frongia e l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini.

LIVE

Ore 12.20 – Da quanto filtra dallo staff della Raggi l’incontro con Pallotta è durato 30 minuti. Presenti erano l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, il vicesindaco Daniele Frongia e anche l’assessore ai trasporti Linda Meleo. L’incontro è stato conoscitivo con la Roma che ha presentato le iniziative non legate al calcio. La sindaca ha voluto soffermarsi sul tema sportivo e calcistico con Pallotta che ha spiegato come rivitalizzare le strutture sportive. Il tema dello stadio non è stato affrontato, l’appuntamento è stato più di natura tecnica.

Ore 12.18 – Dal Campidoglio esce anche la sindaca Virigina Raggi. Queste le sue parole: “L’incontro è andato bene bene, è stato un incontro conoscitivo. Direi che è andato bene. Riduzione delle cubature? Non abbiamo parlato di dettagli tecnici, ne parleremo nei prossimi incontri“.

Ore 12.10 – Pallotta, prima di andare via, lancia 10 euro ad un disturbatore televisivo che con un cartello gli chiedeva dei soldi.

Ore 11.50 – E’ terminato l’incontro tra la sindaca Raggi e il Presidente Pallotta. Queste le dichiarazioni del numero uno della Roma: “È stato un buon incontro, molto positivo. È andata bene. Abbiamo mostrato alcune cose e siamo andati più nel dettaglio. Abbiamo raccontato quello che abbiamo fatto negli ultimi 3-4 anni. Alla grande. Loro sanno che è un progetto importante, noi sappiamo che è importante. Sono molto aperti su quello che stiamo facendo, è stata una buona riunione. Ottimista? Io sono sempre stato ottimista, costruiremo lo stadio, non c’è alcun motivo razionale per cui non venga costruito, dobbiamo andare avanti nell’iter nella maniera corretta. c’è una procedura che stiamo seguendo da tre anni e mezzo. Sia ieri (incontro in Regione, ndr) che oggi è andata alla grande, tremendamente bene, sono ottimista. Tutto va alla grande. La prima pietra sarà posata nel tardo inverno di quest’anno. Non ci sono problemi con il cambio del Sindaco, non vedo perché debba essere un problema, abbiamo superato lo scoglio comunale nell’iter. Non ci sono mai stati problemi dall’inizio di questo percorso sullo Stadio della Roma, la gente scrive cose e crea problemi, ma da quando è iniziato tutto è andato meravigliosamente sia con la città di Roma che con il Governo Italiano. Non ci sono problemi, se ci fossero problemi sarebbe solo colpa nostra e al massimo ritarderemmo di un paio di mesi. Ma per come stanno le cose adesso il Comune è stato perfetto“. Baldissoni: “Siamo molto soddisfatti, l’incontro è andato bene“.

Ore 11.09 – La sindaca di Roma Raggi e il presidente giallorosso Pallotta si affacciano dal balconcino che affaccia sui Fori Imperiali e salutano i giornalisti. Lo stesso fanno anche gli altri presenti all’incontro per lo stadio della Roma.

Ore 11.00 – Il Presidente James Pallotta è arrivato in Campidoglio scherzando coi cronisti presenti mimando il gesto della conta per vedere quanti fossero ad aspettarlo. Col numero uno giallorosso sono presenti Simone Contasta di Parsitalia, Umberto Gandini, ad della Roma, Mauro Baldissoni, dg della Roma e David Ginsberg.

Ore 10.55 – Sono arrivati in Campidoglio anche il vicesindaco di Roma Frongia e l’assessore all’Urbanistica Berdini.

Ore 10.37 – La sindaca di Roma Raggi è in Comune in attesa dell’arrivo di James Pallotta in Campidoglio.

Viktoria Plzen-Roma. L’Europa League chiama

Yuri Oggiano – Non c’è tempo di rifiatare per la Roma, perché giovedì si vola in Repubblica Ceca per sfidare il Viktoria Plzen, quarto in campionato ma avversario ostico, ne sa qualcosa il Napoli.

La partita contro la Sampdoria ha appesantito le gambe e la testa, ma è servita a ritrovare un po’ di morale dopo il mezzo passo falso di Cagliari. Ora testa all’Europa League, dove i giallorossi sono chiamati a far molto meglio rispetto alla gara col Porto. Ma i pericoli non mancano, perché anche nell’Europa dei “piccoli” la Roma ha incontrato spesso parecchie difficoltà. Basti pensare all’ultima eliminazione subita per mano della Fiorentina, due stagioni fa. Stesso identico punteggio riscontrato contro il Porto ad agosto: 1-1 esterno e sonoro 0-3 interno!

Ancor più dolorosa l’eliminazione nella prima partecipazione europea dell’era americana. La Roma esce ai preliminari contro lo Slovan Bratislava, con Luis Enrique nella centrifuga delle polemiche.

Ora la squadra è senza dubbio più forte, ma anche più stanca visti i tantissimi impegni già avuti in questo primo mese di stagione. Spalletti dovrà usare gran parte, se non tutta, la sua rosa a disposizione. Contro la Sampdoria Nainggolan è uscito lievemente acciaccato, Strootman ha dato fondo a tutte le sue energie, Salah, Florenzi e Bruno Peres hanno corso come matti e saranno chiamati a recuperare in fretta le energie. Cambio probabile sembra quello relativo al portiere: l’esigenza di rispolverare Alison, impiegato finora solo ad Oporto, e forse anche le prestazioni non troppo convincenti di Szczesny, dovrebbero indurre il tecnico giallorosso a puntare di nuovo sul brasiliano.

In difesa tornerà probabilmente Vermaelen, che potrebbe dirottare Juan Jesus a sinistra e riportare Bruno Peres a destra. L’assenza certificata dello squalificato De Rossi apre il ballottaggio di centrocampo tra Florenzi e Paredes, anche se a riposare, stavolta, potrebbe essere uno tra Nainggolan e Strootman, finora sempre utilizzati da Spalletti e comprensibilmente un po’ a corto di fiato.

A sperare in un posto c’è anche Gerson, che potrebbe trovare spazio pero soprattutto a partita in corso. Davanti tutto gira intorno a Totti, che dopo l’operazione salvataggio compiuta contro la Sampdoria potrebbe aver convinto Spalletti a regalargli finalmente la maglia da titolare.

Yuri Oggiano