Roberto Gentili – Buona anche la prima in campionato. La Roma vince e convince. I giallorossi superano 3-1 la Fiorentina con i gol di Mkhitaryan e la doppietta dell’ex Veretout.
Debutto da incorniciare per Abraham. Alla prima da titolare, il centravanti inglese firma una prestazione gigantesca. Recupera, causa l’espulsione di Dragowski, fa segnare e va vicino a farlo lui stesso con un perfetto stacco di testa. Il reparto offensivo straripa di fantasia. Shomurodov – entrato proprio in favore del compagno di reparto – vede la luce e disegna un passaggio da visionario per Veretout, a segno con una doppietta. Cristante filtra bene, Ibanez guida la difesa. Rui Patricio, infine, mette la firma con due interventi miracolosi.
LE PAGELLE
Rui Patricio 7 – Non si scompone in occasione del tiro di Bonaventura sul primo palo. Provvidenziale su Vlahovic nella ripresa. C’è tanto di lui nella vittoria.
Karsdorp 6,5 – Se si eccettua l’occasione di Bonaventura, il primo tempo vive sulla fascia destra. Prima con le due occasioni della Fiorentina, che arrivano quando lascia spazi di troppo. È però bravo a recuperarli in avanti con caparbietà. Ben fatto il cross basso per Pellegrini.
Mancini 6,5 – Macchia una gara fino a quel momento più che sufficiente saltando su Milenkovic, dove già c’era Abraham. Pone rimedio tenendo a bada Vlahovic. Da una delle tante stoppate nasce l’azione che porta al 3-1. Come Veretout, anche lui ha sentito il profumo di rivalsa.
Ibanez 6,5 – Una certezza. Copre ogni spazio vuoto che si viene a creare in difesa. Fuori di poco la girata di testa alla mezz’ora.
Vina 6 – Mou lo avverte del pericoloso Callejon, svanito però quando lo spagnolo esce per permettere l’ingresso in campo di Terracciano. Le difficoltà persistono, in entrambe le fasi. Bonaventura se ne va troppo facilmente, fa girare con troppa facilità Vlahovic nel secondo tempo. Quei pochi, pochissimi cross che riesce a piazzare sono imprecisi.
Cristante 6,5 – Forse non una prestazione che risalta, ma il contributo è prezioso. Frequente la presenza in impostazione, di più in copertura, anche per il buon senso di posizione. Concorso di colpa sul pareggio di Milenkovic. Gara comunque più dai toni alti.
Veretout 7,5 – Non ha ancora tutto il tempo partita nelle gambe. Contro l’ex squadra realizza comunque una gara ordinata alternando con novizia le due fasi. Anzi, di più. Spinge poco in avanti ma con i tempi giusti e trova il gol del sorpasso prima e quello del 3-1 poi.
Zaniolo 4,5 – Contro la squadra che ha rischiato di farlo smettere di giocare, ci tiene a mostrare il repertorio di casa. Vi riesce parzialmente perché la difesa viola lo osserva con particolare attenzione. La stessa attenzione che gli manca nel passaggio a metà ad inizio seconda frazione. Per disattenzione – e forse nervosismo – Pairetto lo espelle. Poteva esserci di gran lunga un ritorno migliore in campionato.
Pellegrini 7 – Nel primo tempo rasenta la sufficienza. Quando porta pressione è poco convinto, mentre sui calci piazzati si fa trasportare dalla frenesia. Di poco fuori il bel tiro nato dal velo di Abraham e cross di Karsdorp. Magica ed illuminate la sventagliata per Micki, che non trova proseguo per il difettoso controllo dell’armeno. Danzando sulla fascia destra mette un pallone delizioso per la testa dello spumeggiante Abraham: solo la traversa dice di no. Via l’azione della doppietta di Veretout.
Mkhitaryan 7 – Comincia la partita con numero funambolico sulla destra: in un fazzoletto di campo se ne va in mezzo a due, mettendo poi un cross non raccolto da nessuno. A raccogliere ci pensa lui al 27’: servito da Abraham, si volta e calcia. Ad ogni pericolo giallorosso c’è lui. (Dall’85’ El Shaarawy SV)
Abraham 8- Comincia sporcando la manovra viola e recuperando palloni. Rotto il ghiaccio, dà anche indicazioni sbracciandosi. Attaccando la profondità e compiendo un buon movimento sulla sinistra, porta Dragowski ad uscire e alla successiva espulsione. Sempre dalla stessa zona di campo, si accentra per mandare Mkhitaryan in porta. Con un terzo tempo perfetto colpisce di testa una traversa che ha tremato per un bel po’. Confeziona anche l’assist per il raddoppio di Veretout. Sfinito, esce tra gli applausi dell’Olimpico, già in visibilio. (Dal 69’ Shomurodov 7 – Il sentiero visto e trovato per Veretout è da pochi. Terracciano gli nega la gioia del gol).
Mourinho 7,5 – Sfata il tabù della prima di campionato. L’attacco va che è una meraviglia, in difesa qualche pensiero in più è da fare. Le premesse ci sono. Avanti così.