Roberto Gentili – Il sogno europeo continua. La Roma è in semifinale di Europa League. Dopo la vittoria in rimonta (2-1), contro l‘Ajax i giallorossi pareggiano 1-1. Tanto basta alla squadra di Fonseca per passare il turno e qualificarsi in semifinale dove ci sarà il Manchester United.
La gara segue lo stesso copione dell’andata: l’Ajax spinge sin dall’inizio, la Roma attende. Ciononostante, però, le occasioni più nitide sono dei giallorossi. Prima con Pellegrini e poi con Veretout. Arrivato davanti a Stekelenburg, il capitano giallorosso non riesce a colpire con la necessaria forza. Il francese – ben servito dal tocco di prima di Dzeko – mette dentro. La bandierina dell’assistente si è però alzata prima. Da questo momento arriva qualche sprazzo tentativo. E se il copione è lo stesso prevede anche gli errori con i piedi di Pau Lopez. Uno di questi spalanca ad Antony le porte per il vantaggio, ma Diawara è rapido nel chiuderle in men che non si dica. Con qualche apprensione di troppo si arriva a fine primo tempo.
Le apprensioni continuano anche nella ripresa. Da sensazioni negative, però, si trasformano in incubo. Il lancio di Schuurs è mal letto da Cristante e Mancini, il cui qui pro quo porta il neo entrato Brobbey davanti a Lopez: l’avventata uscita del portiere spagnolo è decisiva per il vantaggio olandese. In pochi minuti l’incubo si trasforma in tragedia. Brobbey recupera palla a Mkhitaryan e calcia: la respinta di Lopez finisce sui piedi di Tadic, che da due passi insacca. La rete è però annullata per il fatto sull’armeno. Come sempre, dalle ceneri la Roma risorge. Un affondo di Pellegrini è l’apripista al pareggio giallorosso. Discesa fulminante di Calafiori, che mette a terra Neres ed arriva sui piedi Dzeko: il bosniaco non sbaglia ed il sogno europeo della Roma continua.
LE PAGELLE
Lopez 6 – I fanatismi di Amsterdam continuano ad aleggiare nel momento di gestire con i piedi. Ai rilanci non sempre precisi, rischia di mettere la gara in salita con uno svarione che finisce sui piedi di Antony. Diawara lo salva. Compensa facendosi trovare pronto in un paio di uscite – anche con i piedi – e di parate. Sbaglia però i tempi nell’uscita che permette a Brobbey di sbloccare il risultato.
Mancini 6 – L’avvio di gara è difficoltoso. Come all’andata, calcola male i tempi per uscire facendo passare Tadic, poi coperto da Ibanez. Ammonito ingenuamente, salterà l’andata della semifinale contro lo United.
Cristante 6 – Nel primo tempo commette qualche imprecisione, cui tuttavia rimedia subito. Non però in avvio di secondo tempo, dove con Mancini si rende complice del vantaggio firmato da Brobbey.
Ibanez 6 – Il primo tempo è a due facce. Nei primi venti minuti funge da jolly intervenendo lì dove i compagni di reparto non riescono. Dopo un’apertura insensata al centro del campo vive un’involuzione ed entra in stato confusionale
Karsdorp 6 – Scontata la squalifica all’andata, respira aria di derby. Anziché galvanizzarlo, però, lo rende insolitamente guardingo. Solo nell’ultimo spezzone di campo si porta in avanti. Concentrato per la maggior del tempo, incappa in diversi errori.
Diawara 6,5 – Salva risultato dopo errore di Lopez. Non sempre reattivo, incassa bene la pressione olandese.
Veretout 6 – Le gambe non girano come sempre e si vede. Trova il gol, ma viene annullato per fuorigioco prima di mettere dentro. Dopodiché si fa vedere sporadicamente in avanti e svolge un lavoro certosino in copertura a sostegno di Diawara. Chiude come terzino sinistro.
Calafiori 6,5 – La crescita passa anche e soprattutto da queste partite. Terzo gettone europeo da titolare, la troppa foga lo porta a peccare in varie uscite che concedono spazio. Dall’unico affondo concreto arriva però il gol siglato Dzeko. (Dall’82’ Villar 6 – Nella vittoria – complessiva – c’è anche il suo contributo).
Pellegrini 6 – Ad appena cinque minuti dal fischio d’inizio non sfrutta un’invitante palla gol. Si libera bene di Klaiver, al momento di tirare però ci arriva con poco convinto. Avrebbe anche potuto servire Mkhitaryan sulla sinistra. Prosegue prendendo spesso l’iniziativa.
Mkhitaryan 6 – Torna dal primo minuto. Diversi errori di misura nel primo minuto rendono l’idea di come debba ritrovare la perfetta forma. (Dall’86’ Pedro s.v.).
Dzeko 7 – Perfetto il tocco di prima per Veretout nel vantaggio annullato per fuorigioco. La gara è sulle note a lui più congeniali. Approfitta della libertà concessagli dalla retroguardia olandese per smistare ed organizzare gli affondi giallorossi. Dall’uscita dal campo di Klaiber fatica e pian piano sparisce dalla manovra. Si riaccende per segnare il pareggio. Ammonito, esce per Mayoral. Contro lo United sarà derby.(Dall’82’ Mayoral 6 – Chiamato in causa negli ultimi minuti, si fa trovare pronto).
All. Fonseca 7 – Il destino è beffardo. Affronta caparbiamente la gara con la solita strategia attendista. Rischia di costargli caro, ma a togliere le castagne dal fuoco è proprio lui: Edin Dzeko. Che fantastica storia.