Roberto Gentili – La Roma ritrova la vittoria anche in campionato. Il successo in rimonta contro l’Ajax funge da molla. I giallorossi trionfano 1-0 contro il Bologna. Decide la rete di Mayoral (44’). La fiamma della speranza è ora viva. Il forcing rossoblù impensierisce più di qualche volta i giallorossi. L’imprecisione dell’attacco di Mihajlovic e i riflessi di Mirante negano il vantaggio. Dopo qualche molle squillo di Pedro e Mayoral, arriva il vantaggio: lancio in profondità di Ibanez, Mayoral (44’) elude la copertura di Danilo e palla al piede supera Skorupski in uscita.
La seconda frazione è più di gestione da parte della Roma, che comunque non rinuncia a fare qualche squillo dalle parti dell’ex Skorupski. Oltre all’ex Diawara, ci prova Ibanez prima ed il ritrovato Mkhitaryan poi. Il brasiliano – carico dopo il gol con l’Ajax – tenta nuovamente la conclusione dalla distanza; dalla stessa posizione ci prova l’armeno. La Roma riassapora così il successo anche in campionato. I giallorossi di Fonseca – premiato nelle scelte – salgono a 54 punti, uno in meno dalla Lazio. I biancocelesti – vittoriosi 0-1 contro il Verona – hanno però una partita da recuperare. Ma ora la corsa è riaperta.
LE PAGELLE
Mirante 7 – Torna titolare contro l’ex squadra e dopo un’era geologica. Comincia tappando i buchi della difesa con uscite precise. Insicuro negli angoli, rimedia negando il vantaggio a Soriano dopo una lettura imprecisa
Ibanez 6,5 – Prende le misure all’attacco rossoblù. Galvanizzato dal gol di giovedì, si prende sovente l’incombenza di impostare. Da un suo lancio arriva il vantaggio. Ci ha preso gusto con i tiri da fuori, ci riprova ma spedisce alto.
Mancini 6,5 – La fascia da capitano lo fa ancor più bello. Alla solita attenzione difensiva – leggermente macchiata da un paio di imprecisioni – accompagna le geometrie. Recupera e si lancia diverse volte. Guida il debuttante Reynolds.
Fazio 6 – L’assenza causa squalifica di Cristante gli concede la maglia da titolare. La ruggine macchia qualche lettura. Vuole disegnare la manovra, la posizione in campo e non solo complicano le intenzioni.
Reynolds 6,5 – Assaggiata la Serie A contro il Parma, debutta da titolare con la maglia giallorossa. Il benvenuto glielo dà Dijks subito dopo il fischio d’inizio con il tunnel. Non ci sta e rimedia con un importante tackle. In fase di presentazione era stato onesto nell’ammettere di dover migliorare in difesa. Fatica nelle letture lasciando diversi buchi, spinge con voglia e tempi giusti. Nella ripresa azzarda un passaggio rischioso nelle vicinanze dell’area. Da quel momento cresce e gli errori diminuiscono. Teso, ne risente anche a livello a muscolare. Esce ad un quarto d’ora dalla fine. (Dal 76’ Karsdorp s.v. – Ha rifiatato per il ritorno con l’Ajax, colleziona importanti minuti).
Villar 5,5 – Scontata la squalifica contro il Sassuolo, riprende in mano il centrocampo. Recuperi e solito ordine. Nella ripresa un po’ in affanno. Perde una palla che causa l’ammonizione di Pellegrini, che sarà assente contro il Torino).
Diawara 6,5 – Disputa una gara precisa. Gioca diversi palloni di prima, non disdegna dal vestire i panni sporchi per interrompere le trame dell’ex squadra. Una bella percussione lo porta in area, da dove però non colpisce con forza. (Dal 68’ Veretout 6 – Minuti in più nelle gambe che non fanno mai male, soprattutto in vista dell’Ajax).
Peres 6 – Parte bene con finte di corpo e qualche apprensione dietro, cestinata con sicurezza. Cala dopo un quarto d’ora quando il Bologna alza i ritmi.
Perez 5,5 – Si applica, ma non riesce appieno nel svolgere il suo compito. Qualche lampo piuttosto fugace. (Dal 76’ Pellegrini 5,5 – Risparmiato, entra negli ultimi quindici minuti. Ammonito per aver rimediato ad un errore in disimpegno di Villar, salterà la sfida con il Torino.
Pedro 4,5 – Nell’area piccola, non riesce a controllare un pallone sì difficile ma possibile per uno come lui. Come sempre, arretra a centrocampo nel tentativo di partire in velocità. Gli sprazzi sono pochi e disordinati. Ammonito sul finire di primo tempo per un intervento difficilmente spiegabile. (Dal 68’ Mkhitaryan 6,5 – Con un solo allenamento in gruppo rivede in campo. Cerca subito il gol, non trova la fortuna sperata. Bentrovato).
Mayoral 7 – Con una girata di corpo confeziona un bell’assist a Pedro. È un riferimento in profondità. E da qui nasce il vantaggio: lancio di Ibanez, se ne va a Danilo e con un tocco sotto supera Skorupski in uscita. (Dal’84’ Pastore s.v. – A volte ritornano. Gioca gli ultimi minuti dispensando quale sprazzo di eleganza).
All. Fonseca 7 – La vittoria contro l’Ajax di giovedì riporta al successo anche in campionato. In conferenza aveva detto di non pensare al ritorno dei quarti. Ovviamente lo fa ed attua un importante turnover. Lancia dal primo minuto Reynolds, rispolvera Mirante e – per necessità – Fazio. Viene premiato. Adesso l’obiettivo è chiudere l’impresa di Amsterdam.