(Federico Sereni) – Spaventata dalle sue stesse ambizioni, la Roma si scioglie. La possibilità di tornare subito al primo posto viene scartata con ingiustificata sufficienza. È crollo giallorosso: l’Udinese passa, travolge e forse azzera le minate certezze. Un 4-0 secco, inaspettato, dunque doloroso. Perché per metà arriva prima per atteggiamento ed errori tecnici. Karsdorp stoppa e sistema la palla per il vantaggio di Udogie, poi Samardzic beffa Rui Patricio. Conseguenza di tutto le marcature di Pereyra e Lovric.
Smallino ed Ibanez resistono il più possibile, Cristante dura un tempo, riempito da confusione. Matic lento in tutto, Pellegrini assente fisicamente e mentalmente. Abraham non approfitta della presenza del ct Southgate per captare l’attenzione, quella che – insieme alla precisione – gli manca.
Non guasterebbe la fortuna, che gli scappa a fine partita per l’infortunio sulla spalla. Dybala illumina per un tempo, ma resta il migliore in campo. Belotti a singhiozzi, Celik si perde e Camara mostra determinazione.
LE PAGELLE
Rui Patricio 4; Mancini 5,5, Smalling 5,5, Ibanez 5; Karsdorp 4, Matic 6, Cristante 5, Spinazzola 4,5; Pellegrini 4,5, Dybala 6; Abraham 4. Subentrati: Celik 5, Belotti 5,5, Zalewski 5,5, Shomurodov sv, Camara sv. Allenatore: Mourinho 5.