(di Keivan Karimi) – Il periodo in casa Roma è complicato. La classifica non sorride, le prestazioni della squadra appaiono sempre approssimative. L’effetto Mourinho sui giallorossi appare affievolito, tanto da far già pensare alla prossima stagione e ad una rivoluzione necessaria sul mercato.
Intanto domani all’Olimpico sbarca l’Hellas Verona. Ovvero la prima squadra capace in stagione a dare un dispiacere a Mou. Dopo le prime tre vittorie consecutive in campionato, i veronesi imposero la prima sconfitta con un 3-2 meritato al Bentegodi.
Un match difficilissimo per la Roma. Sia perché l’Hellas di Igor Tudor viene da un momento particolarmente brillante, sia per le tante assenze che Mourinho dovrà fronteggiare in vista di domani.
Saranno certamente out lo squalificato Mancini, gli infortunati Ibanez, Spinazzola e Veretout, a cui si aggiunge anche Zaniolo (dolore al quadricipite da valutare). Molto probabilmente non saranno del match neanche Mkhitaryan e Shomurodov per relativi problemi individuali.
In molti pensano ad un ritorno obbligato alla difesa a 4 per Mourinho, vista l’assenza di ben due centrali su quattro. Ma è probabile che il tecnico portoghese insista sul 3-5-2, per non sbilanciare la squadra e tentare di metterla in campo con un centrocampo sempre folto.
Nella linea a tre di domani potrebbe arretrare Karsdorp, chiamato a svolgere il ruolo di centrale aggiunto al fianco di Smalling e Kumbulla. L’olandese aveva già svolto tale ruolo in Europa League lo scorso anno, contro il Braga ed in campionato contro il Sassuolo.
A centrocampo agiranno larghi Maitland-Niles a destra e Vina a sinistra, mentre in mezzo spazio a Cristante, Pellegrini e Sergio Oliveira. In attacco tandem obbligato con Abraham e Felix.
Le probabili formazioni:
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, S. Oliveira, Cristante, Pellegrini, Vina; Abraham, Felix. All: Mourinho.
H. VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All: Tudor.