(Jacopo Venturi) – Mert Cetin non è di certo stato l’acquisto più esaltante dello scorso mercato estivo della Roma e il suo impatto sulla realtà giallorossa non è stato particolarmente incisivo. Si è visto oggettivamente poco in campo, solo cinque presenze, ma questo comunque permette di sviluppare una riflessione su che tipo di giocatore è e su che tipo di ruolo potrà avere, se lo avrà, nella Roma del futuro. Innanzitutto si nota un aspetto: è un difensore poliedrico, con qualità variegate. Questo è ovviamente un vantaggio se lo si considera come pedina di una rosa, nella quale un giocatore che sa interpretare più ruoli può tornare sempre utile nell’emergenza. Inoltre Cetin ha dimostrato una cosa nei pochi momenti nei quali è stato in campo, ovvero di essere sempre presente a se stesso, nonostante qualche errore tecnico. Ciò non è scontato per un giocatore poco abituato a scendere in campo con continuità. L’esempio in tal senso è Juan Jesus, che possiede indiscusse qualità, ma spesso cade in cali mentali che risultano fatali. Cetin dunque non è un giocatore pronto, ma può diventare un difensore solido e funzionale alla rosa di una grande squadra.
(Jacopo Venturi)