(Jacopo Venturi) – Era il gennaio 2018 quando Dzeko era a un passo dal Chelsea di Antonio Conte. L’operazione sembrava fatta, ma tra qualche resistenza del giocatore e quelle della moglie, alla fine il tutto è naufragato. E dire che la Roma abbia beneficiato di quella permanenza è dire poco: il bosniaco da quel momento in poi ha letteralmente trascinato la Roma fino alla semifinale di Champions con gol e prestazioni straordinarie. Un anno e mezzo dopo sembrava davvero finita tra il Cigno di Sarajevo e la Roma: a bussare alla porta del numero 9 giallorosso sempre Conte, che stavolta siede però sulla panchina dell’Inter. Il giocatore sembrava essersi convinto, ma poi nella serata di ieri, è arrivato il comunicato della Roma: Dzeko rinnova fino al 2022. Rimane. Un’altra volta. I motivi della sua permanenza sono tanti: dal feeling scattato con Fonseca, che lo ha subito fatto sentire al centro anche di questo nuovo corso della Roma, al legame speciale che lega lui e la sua famiglia alla città. Se i motivi sono tanti ora l’obiettivo è uno, cercare di riportare la Roma dove non è riuscito lo scorso anno, incidendo come ha sempre fatto in queste quattro stagioni da campione.
(Jacopo Venturi)