David Moresco – Riparte finalmente il campionato di Serie A e nella 19esima giornata, l’ultima prima del giro di boa, alla Roma spetta una trasferta difficile sul campo del Genoa. La squadra di Juric, qualitativamente inferiore a quella giallorossa, è la squadra più fallosa della Serie A: 311 falli commessi, contro i 219 della Roma. Una stategia ben precisa quella messa in atto dall’allenatore: colmare il gap tecnico utilizzando l’aggressività e l’esplosività, surclassando le altre squadre fisicamente. In questo senso, per Juric il centrocampo gioca un ruolo fondamentale ed il perno di quest’ultimo era Thomas Rincon, ceduto alla Juventus per 9 milioni di euro in questa sessione di mercato. Per ora il peso del reparto graverà sulle spalle di Rigoni, in attesa che il mercato porti a Genova un nuovo giocatore in sulla mediana. I rossoblu in casa si sono dimostrati dei veri e propri schiacciasassi contro le grandi: a Marassi in questa stagione, sono cadute Juventus, Milan e Fiorentina, mentre il Napoli si è fermato ad un pareggio. Proprio ai partenopei è stato ceduto Pavoletti. Un’altra, l’ennesima, cessione eccellente, che fa di Genova un cantiere ancora aperto. Questo può mettere in difficoltà Juric, che senza due pedine fondamentali, deve trovare delle soluzioni a breve termine. La squadra viene da 3 sconfitte consecutive contro Inter, Palermo e Torino, dove le occasioni create sono state molte, ma sono poche quelle realizzate. Questo è il vero limite dei rossoblù: la poca freddezza sotto porta. Undici tiri in porta contro il Torino, di cui la metà partiti da dentro l’area di rigore avversaria, non sono bastati per segnare un gol. Limite frutto della giovane età degli attaccanti, ancora poco cinici sotto porta.
L’ultima mezz’ora del match sarà fondamentale. Da una parte c’è la Roma, che dal 60esimo al 90esimo ha realizzato 19 gol, dall’altra c’è il Genoa, che in quell’arco temporale ha subito il 55% delle reti, più che in tutto il resto del match. Spalletti, che in Serie A dopo la sosta di natale, non ha mai perso, deve risolvere l’emergenza difensiva al più presto: Fermi ancora ai box Manolas, per una lesione al bicipite destro rimediata contro la Juventus, e Vermaelen per un risentimento al polpaccio. Difesa a tre o difesa a quattro? Questo è il dilemma. L’unica certezza riguarda il reparto offensivo: con Salah in Nazionale e Iturbe a Torino, salvo sorprese, giocheranno gli ex El Shaarawy e Perotti alle spalle di Dzeko prima punta. In attesa di qualche rinforzo.
David Moresco