Lavinia Colasanto – Il massimo risultato col minimo sforzo. La Roma batte il Cagliari per 1-0 e blinda la qualificazione alla prossima Champions League conquistando il terzo posto in solitaria. Per i giallorossi era la partita più difficile dell’anno, tante defezioni, ultima quella di Manolas nel riscaldamento con esordio in Serie A per Capradossi, e coi sardi assetati di punti salvezza.
Per Di Francesco c’è il doppio play davanti alla difesa Gonalons-De Rossi, mossa che viene bocciata dopo pochi minuti con la squadra che viene sistemata col 4-3-3 e il francese nel ruolo di mezzala. I ragazzi si trovano subito a meraviglia, soprattutto Under che, con un colpo da biliardo in buca d’angolo, trova il gol che poi deciderà la partita. Il tocco del turco è sublime, la palla bacia il palo come il boccino bacia la sponda prima di insaccarsi. E’ l’ottavo gol in stagione, il settimo in Serie A da quando l’aeroplanino Cengiz ha cominciato a volare.
La partita è in discesa ma la fame del Cagliari non si arresta con la squadra di Lopez che attacca a testa bassa anche se non crea grossi pericoli dalla parte di Alisson. Anzi, il portiere brasiliano viene impensierito da Bruno Peres che, per anticipare Pavoletti, la stava per buttare nella propria porta. Il guizzo del numero uno è da fantascienza dimostrando, ancora una volta, di essere uno dei migliori al mondo.
Nella ripresa la stanchezza della partita contro il Liverpool si fa sentire pesantemente e i padroni di casa provano ad azzannare la Roma con delle imbucate. Ballerina la difesa giallorossa che lascia delle praterie a Farias che spreca clamorosamente due ripartenze. Nel finale, invece, è Sau ad andare contro il muro di Alisson che col suo corpo copre splendidamente tutto lo specchio della porta.
Le sofferenze per la Roma finiscono al 96’ quando Di Bello manda tutti negli spogliatoi. Una vittoria sporca l’ha definita Di Francesco, una vittoria che ha visto protagonisti i senatori. Strepitoso Fazio, un gigante De Rossi, incredibile Dzeko che ha combattuto da solo contro la difesa rossoblù. Tre punti pesanti a cui ne andrà aggiunto uno nelle prossime due partite per qualificarsi matematicamente alla prossima Champions League.
Lavinia Colasanto