Lavinia Colasanto – La barriera da scalare è di quelle toste. Il gelo di Kharkhiv e il grande freddo che si è abbattuto su Roma hanno imballato le gambe dei giocatori giallorossi che, sabato sera alle 20.45, faranno visita al Napoli capolista allo Stadio San Paolo.
Le temperature ora sono più miti e quindi Di Francesco spera di ritrovare il fuoco dei suoi draghi, soprattutto dei cosiddetti “senatori”. Uno di questi è Florenzi che tornerà padrone della fascia destra. Al centro Manolas e Fazio dovranno stare attenti alle scorribande degli scugnizzi napoletani, mentre a sinistra ci sarà Kolarov. A difendere la porta della Roma Alisson. A centrocampo, nel 4-3-3 difranceschiano, capitan De Rossi è pronto a riscattare la sfortunata deviazione con cui, all’andata, ha consentito ad Insigne di depositare la palla in rete e di regalare i tre punti al Napoli. A dare una mano al numero 16 i generali Nainggolan e Strootman anche se spera di giocare Lorenzo Pellegrini, tornato in gruppo dopo il risentimento muscolare patito contro il Milan. In attacco la soluzione con Schick prima punta non ha funzionato e quindi a comandare il reparto tornerà Dzeko. Ai lati del bosniaco favoriti Under e Perotti, gli esterni più in forma della rosa. Spingono per un posto da titolare El Shaarawy e Defrel col Faraone che è reduce dalla tribuna contro lo Shakhtar e la panchina contro il Milan.
Sarri, che non perde in campionato dal primo dicembre quando venne battuto dalla Juventus, si affiderà al suo 11 classico con i tre piccoli davanti. Callejon, Mertens ed Insigne, sono chiamati a confermare il grande rendimento offensivo. Sono 60 le reti segnate dai partenopei in Serie A ed alcune di queste sono arrivate dai centrocampisti come Allan, Jorginho ed Hamsik che, rispetto ai suoi colleghi di reparto, giocherà più a ridosso delle punte. In difesa una vecchia conoscenza romanista: Mario Rui. Il portoghese sta sostituendo l’infortunato Ghoulam e le sue prestazioni stanno crescendo partita dopo partita. Davanti a Reina, promesso sposo del Milan in estate, giocheranno anche Hysaj, Albiol e Koulibaly.
Sono 157 le partite giocate tra Napoli e Roma con i giallorossi in vantaggio per 61 a 45, 51 sono i pareggi. Al San Paolo la statistica si ribalta poiché i partenopei comandano per 33 a 23 anche se l’ultimo incontro ha visto trionfare i capitolini con una doppietta di Dzeko e il gol di Salah, in panchina c’era Spalletti. In equilibrio la sfida tra Di Francesco e Sarri. A prevalere è il tecnico campano, avanti per 4 a 3.
Un attacco in grande forma contro una difesa non sempre attenta. Probabilmente la Roma lascerà l’iniziativa al Napoli senza sbilanciarsi e mantenendo un assetto di squadra equilibrato, cosa che non è successa nelle ultime uscite. L’elmetto è indossato, le spade sono rinfoderate, l’armatura è vestita. I guerrieri giallorossi sono ai piedi della grande barriera ghiacciata, è ora di buttarla giù.
Lavinia Colasanto