Batistuta: “La Roma può farcela con il Barcellona. Tornare all’Olimpico è un’emozione”

Simone Burioni – Gabriel Omar Batistuta, ex attaccante della Roma Campione d’Italia nel 2001, ha rilasciato un’intervista in vista della Partita Mundial che si giocherà questa sera all’Olimpico. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione:

Che emozione è tornare all’Olimpico?
Tornare all’Olimpico è una grande emozione. Non sono mai più tornato e sono curioso di vedere come mi sento. Sarà una bella cosa, speriamo ci accompagni la gente. I giocatori li conosco tutti, sarà bello ritrovarli. Speriamo di divertirci.

È la stessa emozione che provavano i tifosi nel veder giocare lei e Totti insieme?
Non lo so (ride, ndr), speriamo di divertirci tutti. È una partita di beneficienza, per aiutare la gente e speriamo vada bene. Scusate per il mio italiano, ma è tanto che non parlo

La Roma di Di Francesco ti piace?
Negli ultimi anni la Roma è sempre stata protagonista, ma gli è sempre mancato qualcosa. E’ sempre lì. Di Francesco sta facendo giocare bene la squadra secondo me, speriamo continui così. La Juventus è lontana, ma la Roma è protagonista negli ultimi cinque-sei anni. Per la società ed i tifosi è una cosa buona. Non hanno raggiunto un altro scudetto solamente per colpa della Juventus, che ha tutto.

Ti piace Dzeko?
Si, ma deve piacere ai tifosi ed all’allenatore. Questo è l’importante. E’ un bel giocare

Roma-Barcellona?
La Roma ce la può fare. Sono arrivati tra le prime otto in Europa ed è un buon risultato per i tifosi. Qualunque squadra può vincere. La Roma può vincere tutte le partite contro queste otto, sono tutte alla pari.

Che fine ha fatto il calcio italiano?
Non è più quello di una volta. I soldi sono andati verso altri campionati, i giocatori vanno da un’altra parte, i campionati sono più difficili da altre parti. Tutto ciò rende più competitivi altri campionati.

Astori?
Un episodio molto triste. Non voglio dire troppo, è meglio non parlare. Serve solo il silenzio.

Schick può diventare un fuoriclasse?
Tutti possono diventarlo, dipende da loro, io non posso fare niente.

Montella e Di Francesco allenano, quando ti vedremo in panchina?
No, no, lascio soffrire loro.

Simone Burioni