Simone Indovino – La primavera, l’aria fresca, le belle giornate, i prati in fiore, le uova di cioccolato da finire perché avanzate da Pasqua. Tutti fattori facilmente connessi all’idea generale e quasi mitica di relax. Accanto a chi avrà la fortuna di poter sfruttare queste cose, c’è una squadra che sta per immergersi nel momento più importante della stagione, quello in cui ci si gioca un’intera annata. La Roma, di rilassarsi, non ne può proprio parlare. Sono sette i match che attendono i capitolini in questo mese, a partire dalla sfida del Camp Nou contro il Barcellona di mercoledì per concludere all’Olimpico contro il Chievo il 28 aprile.
CAMBIARE ROTTA – La parola d’ordine è una: controvertere. È accaduto troppo spesso negli ultimi anni che la Roma vanificasse quanto di buono fatto nel corso di una stagione sbagliando poche, ma decisive, partite. Il caso più recente è quello dell’anno scorso sotto la guida di Spalletti, in cui i giallorossi, a cavallo proprio tra marzo e aprile, “buttarono” via il lavoro accumulato nei precedenti mesi uscendo sconfitti nei derby contro la Lazio (sia in campionato, sia nella semifinale di Coppa Italia) e nel doppio match di Europa League contro il Lione. Di Francesco dovrà inevitabilmente evitare di replicare quanto fatto dal proprio predecessore e per questo servirà una forza mentale non indifferente. Il mister è chiamato a impegnarsi più di quanto già non faccia perimprimere ai suoi calciatori quella psicologia vincente troppo spesso desaparecidanella testa di De Rossi e compagni.
IMPEGNI – Dopo la trasferta spagnola sarà la Fiorentina a far visita alla Roma allo Stadio Olimpico sabato 7 aprile alle 18.00. Superato un periodo di flessione, i viola si sono rialzati rientrando di prepotenza nella corsa per una qualificazione in Europa League, spinti anche dalla voglia di giocare per il loro capitano scomparso, ragion per cui lo scalpo della squadra di Pioli non sarà semplice. Prima del derby del 15 aprile su cui torneremo tra poco, è programmato il ritorno con il Barcellona. Fare calcoli adesso su quella partita appare impossibile, poiché si dovrà prima conoscere l’esito della gara d’andata. L’unica cosa certa è che la casa capitolina sarà totalmente colorata di giallorosso. E allora rieccoci, il derby. Quella gara che inizia a sentirsi nell’aria settimane e settimane prima e che stavolta assume anche connotati decisivi per l’esito della stagione. Sarà uno spareggio per il terzo posto in piena regola, dato che Roma e Laziosono in bagarre tra loro (l’Inter guarda più che interessata) per la corsa Champions. Superata la stracittadina, spazio al turno infrasettimanale contro il Genoa il 18 aprile all’Olimpico. Sulla carta è questo il match più abbordabile per i ragazzi di Di Francesco, col Grifone che gravita in acque più o meno tranquille per quanto riguarda la salvezza. Certamente più ostica la gara contro la Spal in programma tre giorni dopo. I ferraresi lotteranno per la permanenza nel massimo campionato fino all’ultima giornata, e di conseguenza non ci sarà vita facile per la Roma. La partita col Chievo di sabato 28 alle 18.00 concluderà il ciclo da brividi di questo aprile. Anche i veronesi stanno ancora lottando per mantenere la Serie A, e quindi servirà ancora una volta una squadra concentrata al massimo.
In definitiva, si prospetta un tour de force che deciderà il destino della Roma sia di questa, sia della prossima stagione. Servirà un gruppo tenace, concentrato e con tanta voglia di fare. Per continuare quel processo di crescita auspicato da tutti, a livello nazionale e internazionale. Di Fra, adesso tocca a voi.
Simone Indovino