Di trasferta in trasferta, da Baku a Milano

Lavinia Colasanto – Archiviata la trasferta di Baku con una vittoria, per la Roma è il momento di affrontare l’ultimo turno di campionato prima della sosta per le Nazionali. I giallorossi sono attesi dal Milan dell’ex Montella, domenica alle 18 a San Siro, in un match che può essere considerato uno scontro diretto per un posto Champions.

L’infermeria della Roma non si svuota, anzi, si riempie con Perotti e Defrel usciti malconci dalla lunga trasferta in Azerbaigian. L’argentino ha lasciato anzitempo la rifinitura pre-partita, per un fastidio al flessore della coscia destra, mentre l’ex Sassuolo è stato sostituito contro il Qarabag per un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Di Francesco dovrà contare su Florenzi e Under che si contenderanno un posto al fianco di Dzeko ed El Shaarawy che hanno inciso anche in Champions League. A centrocampo dovrebbero tornare titolari De Rossi, al posto di un Gonalons opaco contro gli azeri, e Strootman, entrato soltanto nei minuti finali. Con i due alfieri potrebbe giocare Pellegrini per far rifiatare Nainggolan. In difesa Di Francesco non può fare a meno di Manolas mentre è da decidere il suo compagno di reparto, Fazio è favorito su Jesus. Sulle corsie Peres e Kolarov, a difendere i pali ci sarà Alisson.

Dall’altra parte il Milan non si presenta nel migliore dei modi avendo perso l’ultima di campionato contro la Sampdoria. Il duro sfogo di Fassone, amministratore delegato dei rossoneri, ha creato scompiglio in società portando Montella a separarsi dal suo preparatore atletico per cercare una svolta. La bacchetta magica non esiste e neanche gli oltre 200 milioni di euro spesi sul mercato hanno trasformato il Milan. La squadra dell’ex tecnico della Roma fatica nel gioco e al pubblico di San Siro sembra di rivivere le stagioni precedenti. Bonucci e Kessie sono due che stanno deludendo sotto il piano delle prestazioni mentre Andrè Silva è ancora un UFO, avendo giocato poco più di 100 minuti. Le note liete arrivano da Ricardo Rodriguez, Kalinic e dal giovane Cutrone, che ha timbrato il cartellino 4 volte in questa stagione.

I precedenti tra le due squadre favoriscono i padroni di casa anche se Montella ha battuto la Roma soltanto in due occasioni quando allenava la Fiorentina, una in Coppa Italia ed una in Europa League, mentre è uscito sconfitto 9 volte. Di Francesco, invece, ha battuto i rossoneri per 4 volte in 10 incontri. Nel suo score manca ancora il pareggio.

Tra la voglia di riscatto, quella del Milan, e di continuare a vincere, quella della Roma, domenica scenderanno in campo due squadre affamate che hanno un solo obiettivo, i tre punti. Cina contro America, Montella contro Di Francesco, Milan contro Roma, a San Siro sarà spettacolo.

Lavinia Colasanto