Dopo l’Italia torna il sole, ecco la Roma

Margherita Bellecca – Archiviato con amarezza il playoff dell’Italia, e con lui tutti gli strascichi di una tremenda delusione, si torna a parlare di campionato. La Roma è attesa dalla partita più delicata e difficile da preparare: il derby, sabato alle 18. Le due squadre occupano le posizioni nobili della classifica e si presentano allo scontro nel migliore dei modi. Di Francesco ha trionfato contro la Fiorentina per 4-2 mentre Inzaghi, prima del rinvio contro l’Udinese, aveva battuto per 5-1 il Benevento.

Questa pausa per le nazionali ha messo in difficoltà il tecnico della Roma che è alle prese con l’infortunio di Nainggolan, rimediato durante il ritiro del Belgio. Il centrocampista soffre di una piccola lesione all’inguine e la sua presenza nella stracittadina è a forte rischio. Soltanto a ridosso della partita si saprà se il Ninja ci sarà o meno, ma qualora non ce la dovesse fare è pronto Pellegrini, al suo primo derby. Il romano è rimasto a Trigoria durante la sosta e potrebbe comporre il reparto con De Rossi e Strootman. Anche Dzeko è rimasto nella Capitale ed ha ricaricato le batterie con degli allenamenti specifici per recuperare brillantezza e freddezza sotto porta, visto che in campionato non segna da 5 partite. Completeranno l’attacco Perotti, felicissimo per il suo ritorno tra i convocati dell’Argentina, ed El Shaarawy, entrato bene durante gli ultimi attacchi disperati dell’Italia contro la Svezia. Si rivedrà nella lista dei convocati Schick che però non dovrebbe scendere in campo. In difesa, il reparto che ha dato le maggiori soddisfazioni a Di Francesco, ci saranno Florenzi, Manolas, uno tra Fazio e Jesus, e Kolarov. In porta Alisson.

Inzaghi potrà contare su quasi tutti i suoi effettivi, fatta eccezione di Caicedo e Di Gennaro, fermati da problemi muscolari. A condurre la Lazio, come sempre, ci sarà Immobile, in cerca di riscatto dopo le due brutte partite con la Nazionale. Alle sue spalle Milinkovic-Savic comanderà il folto centrocampo che il tecnico piacentino schiererà. Col serbo giocheranno Parolo, Lulic, Luis Alberto e Marusic. In difesa agiranno Bastos, De Vrij e Radu che difenderanno Strakosha, recuperato da un leggero guaio muscolare avuto con l’Albania.

I precedenti parlano chiaro: a Roma comanda la Roma con 58 vittorie su 156 incontri. Sono 41 quelle dei cugini. Sarà il terzo match tra Inzaghi e Di Francesco col tecnico laziale avanti per 2-0. L’abruzzese è sotto anche nei duelli contro la Lazio, su 7 partite giocate, da quando allena, ne ha vinte soltanto due, mentre sarà all’esordio assoluto in un derby, cosa che non si può dire del suo collega, alla quinta stracittadina sulla panchina biancoceleste. Il bilancio è in parità: 2 vittorie e 2 sconfitte.

Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, attesi quasi 60 mila spettatori, Roma e Lazio sono pronte a dar vita a quello che potrebbe essere uno scontro diretto per lo scudetto. La tensione, come in ogni derby, si taglierà col coltello, ma un risultato positivo può consentire alla Roma di sognare ancora, perché tanto non costa nulla.

Margherita Bellecca