Francesca Palmeri – La Roma si prepara ad affrontare una sfida cruciale, quella contro la Real Sociedad nella competizione Europea. Alle ore 18.45 i giallorossi scenderanno in campo per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Reduce dalla vittoria contro la Juventus allo stadio Olimpico in Serie A e quella contro il Salisburgo in Europa League, i ragazzi di Mourinho hanno come unico obiettivo quello di battere la squadra spagnola.
Sarà il primo scontro ufficiale tra le due squadre, uno scontro tra titani. La Real Sociedad arriva da da un pareggio casalingo in campionato 0-0 con il Cadice e non vince dalla gara esterna con l’Espanyol dello scorso 13 febbraio. Attualmente al quarto posto in Liga, sono riusciti a raggiungere la vetta del girone di Europa League, lasciandosi alle spalle Manchester United, Sheriff Tiraspol e Omonia Nicosia.
Il Percorso dei baschi
Quello che può spaventare i giallorossi è l’impeccabile percorso svolto finora in Europa dai biancoblù. La Real Sociedad arriva a disputare l’Europa League dopo il buon campionato dello scorso anno, concluso con un ottimo sesto posto a pochi punti dalla zona Champions. Ad oggi, a distanza di mesi, è stato fatto quel salto di qualità che ha permesso alla squadra di essere uno degli avversarsi più temuti dai giallorossi nell’urna a Nyon. Al momento se dovessimo guardare il cammino europeo delle due squadre, i spagnoli sono favoriti rispetto ai ragazzi di Mourinho. Hanno vinto cinque delle sei gare disputate nel girone, arrivando in vetta alla classifica ed evitando i temibili Play-off.
Chiave tattica e sistema di gioco
Oggi la Real Sociedad è un esempio per tutti. Molto lo deve al suo allenatore, Alguacil che incarna perfettamente il popolo basco. Il suo è un gioco che pone grande attenzione alla fase offensiva, iniziato nel 2018 e che continua ad evolversi e mutare. La sua arma principale è quella del possesso palla, tenere la sfera il più possibile tra i piedi per poi cercare un qualsiasi corridoio o varco tra le maglie avversarie ed infine colpire. Allo stesso tempo non rinunciano ad una forte aggressività in fase offensiva. Sono in grado di cambiare modulo di gioco durante la partita con estrema facilità, passando dal 4-4-2 ad un 4-3-3. Ci si aspetta quindi una sfida caratterizzata da tanta grinta e qualità. Caratteristiche che non mancano di certo anche alla squadra di José Mourinho. I giallorossi dalla loro parte avranno come sempre uno stadio pieno, pronto a dare il giusto supporto e a scendere in campo come dodicesimo uomo. Una sfida quella tra i biancoblù e giallorossi che si deciderà sull’atteggiamento in campo e sulla voglia di conquistare il primo round.
Gli avversari da temere
Il gruppo della Real Sociedad è ricco di giocatori dotati di grande talento e forti personalità. La squadra si poggia su David Silva, che nel 2021 proprio insieme alla Real Sociedad vince la sua seconda Coppa del Re battendo l’Athletic Bilbao. Nella zona difensiva occhio a Igor Zubeldia che si classifica al 36 tra tutti i difensori dei 5 campionati europei più importanti e al numero 208 nella classifica generale della La Liga. A centrocampo Mikel Merino è tra gli avversari da temere. Miglior realizzatore dei baschi in questa stagione è Alexander Sorloth, in Europa League il classe ’95 al momento ha realizzato, in cinque partite disputate: 2 gol e 1 assist. Oyarzabal, come dichiarato in conferenza stampa da Mourinho: “È molto forte”. Alguacil riavrà a disposizione il numero dieci dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare il girone in Europa e soprattutto il Mondiale in Qatar. Il laterale mancino è tornato a giocare dopo la rottura del legamento crociato, che lo ha messo ai box per 289 giorni. La stella basca ora è più in forma che mai, con una voglia sfacciata di fare bene e portare la sua squadra tra le grandi in Europa.