Francesca Palmeri – La Roma si prepara a scendere in campo per il match di Europa League. Il ritorno dei playoff sarà contro il Salisburgo, domani allo stadio Olimpico. Si parte dall’1-0 per gli austriaci della gara di andata. Partita equilibrata, nel finale però arriva la doccia fredda con il gol di Capaldo che batte di testa Rui Patricio. La Roma nella gara di ritorno per assicurarsi il passaggio del turno dovrà quindi vincere con almeno due reti di scarto. I giallorossi non al top della forma, dovranno probabilmente fare a meno di Tammy Abraham. L’attaccante inglese uscito di scena dopo un quarto d’ora nel match contro il Verona, ha ricevuto sei punti di sutura per la ferita alla palpebra inferiore. Resta ancora in stand-by Paulo Dybala, che sta continuando a svolgere un lavoro differenziato. La sua presenza potrebbe diventare l’asso nella manica per lo Special One. Una buona notizia c’è: la presenza di Pellegrini pare certa con il capitano che ha parzialmente lavorato col resto del gruppo. L’affaticamento muscolare sembra essere ormai alle spalle.
Il prossimo avversario: il Salisburgo
“Possiamo andare all’Olimpico con un buon stato d’animo. Sappiamo che giovedì dobbiamo comportarci in modo diverso, ma avremo anche più energia”. Queste le parole del tecnico del Salisburgo, Matthias Jaissle a pochi giorni dalla gara con i giallorossi. Gli austriaci arrivano da un momento molto positivo. Attualmente primi in classifica nel proprio campionato, la Bundesliga, a quota 45 punti a più 6 dal secondo posto. Nelle ultime cinque partite, gli austriaci hanno uno score positivo di: 4 vittorie e 1 pareggio. In Europa il Salisburgo però, non vince da cinque trasferte contro club italiani. L’ultimo successo risale contro la Lazio per 2-1 nel settembre del 2009. Il tecnico austriaco dovrà fare anche i conti con l’assenza per squalifica di Pavlovic. Ci si aspetta una gara ad alta intensità da entrambe le squadre. Da un lato la Roma che deve sperare in una rimonta e dall’altra il Salisburgo con l’obiettivo di continuare questo trend in positivo.
I punti di forza della formazione austriaca
Andando ad analizzare da un punto di vista tecnico e tattico il match di andata tra i giallorossi e gli austriaci, Mourinho conferma la formazione con il solito 3-4-2-1 mentre Matthias Jaissle schiera il 4-4-2. Non dovrebbero esserci sorprese nella gara di ritorno allo stadio Olimpico. Uno dei principali punti di forza del Salisburgo è quello di un centrocampo solido e compatto. I quattro centrocampisti sono disposti a rombo, costringendo così i trequartisti della Roma ad allargarsi per avere maggior spazio di manovra. Gli 11 di Mourinho durante la gara di andata, dopo un primo momento di difficoltà, sono riusciti a creare a loro volta delle azioni pericolose attraverso i cambi di gioco e i calci piazzati. Per riuscire a battere quindi una squadra come il Salisburgo, sarà necessario puntare sugli esterni tramite lanci lunghi e cambi di gioco improvvisi. La Roma può far male, questo è certo. Nel match in Austria l’unica sbavatura difensiva ha portato gli avversarsi in vantaggio all’88. Sarà necessaria quindi una maggiore concentrazione e concretezza in area di rigore. Tra gli avversari da temere, particolare attenzione a Nicolas Seiwald. Il centrocampista del Salisburgo nella gara di andata contro la Roma, ha creato ben sei occasioni. Un record per un giocatore della squadra austriaca in una partita delle maggiori competizioni europee.