Fabrizio Castellucci – Domenica 29 gennaio, ore 20:45, allo Stadio Diego Armando Maradona, scenderanno in campo Napoli e Roma. La sfida, valida per la ventesima giornata di Serie A, è uno di quei match dalle mille sfaccettature. Hanno fatto notizia gli scontri sull’A1 delle scorse settimane, tra i tifosi partenopei e giallorossi, che hanno portato al divieto di trasferta per i tifosi romanisti nel capoluogo campano. Assenza importante per la squadra di José Mourinho, soprattutto in uno stadio che promette un’atmosfera caldissima, forfait che si aggiunge a quelle di Çelik per squalifica, Wijnaldum per infortunio e Zaniolo, per motivi di mercato.
PRIMA CONTRO TERZA
Roma contro Napoli è anche terza contro prima. I giallorossi non hanno espresso i numeri offensivi dei partenopei (46 gol fatti, contro i 25 di Dybala e compagni), ma fanno della solidità difensiva un’arma forte (gol subiti 16 a 14 in favore del Napoli), in grado di tenere la squadra dello Special One sempre aggrappata a qualunque avversario. Nella gara di andata il Napoli si è imposto 1-0 grazie al guizzo di Osimhen, ma questa volta il portoghese spera di cambiare le carte in tavola. Forse Mourinho trarrà spunto dai bambini giallorossi, che sotto i suoi occhi hanno sconfitto il Napoli, nel match valido per i quarti di Coppa Italia Primavera.
LA SFIDA NELLA SFIDA
E proprio Mou contro Spalletti è un’altra sfida nella sfida. Quasi quindici anni fa iniziarono a incrociare le loro spade, quando l’allenatore toscano era sulla panchina della Roma e lo Special One su quella dell’Inter. Mou fece razzia di titoli e vinse il confronto con Spalletti. I precedenti sulla panchina della Roma invece sono a favore di “Spallettone“, definito cosí da José lo scorso anno, che vede pendere la bilancia dalla sua parte grazie alla vittoria della gara di andata, altrimenti vi erano a referto solo due pareggi.
13 sono i punti che distaccano Napoli e Roma, distanza molto grande, soprattutto solo dopo un girone, ma i campani stanno vivendo un momento magico ed entusiasmante. La Roma, nonostante le critiche e i malumori di alcuni giocatori, è in piena corsa Champions e con tutti gli obiettivi ancora validi. Cerca quindi la propria identità in match dal livello di difficoltà sempre più elevato. Inoltre, nei big match fuoricasa, la Roma non ha ancora perso (vittoria con l’Inter e pareggi con Juventus e Milan), in attesa dell’esame più duro.