(Federico Sereni) – Orfana di un Paulo Dybala che potrebbe restare ai box per diverse settimane, la Roma scende in campo al Benito Villamarin di Siviglia consapevole dell’oggettiva mancanza di alternative. Assicurarsi un futuro in Europa League si traduce nel fare risultato contro quel Betis che una settimana ha fatto bottino pieno all’Olimpico, e che davanti al pubblico di casa vanta uno “storico” favorevole: finora imbattuto in campionato (quattro vittorie su quattro, con Elche, Osasuna, Villareal e Girona), e con una striscia di dieci risultati utili consecutivi – sei successi e quattro pareggi – nelle ultime dieci uscite casalinghe in Europa League. Gli spagnoli, in caso di successo e di contemporaneo pareggio tra Ludogorets ed Helsinki, potrebbero addirittura archiviare la pratica qualificazione agli ottavi di finale con 180’ di anticipo. E per il segno X in Bulgaria tifa anche la Roma, a prescindere dal risultato che otterrà a Siviglia: la strada per il primo posto resta in salita, perché anche in caso di vittoria col Betis rimane legato ai risultati degli iberici nelle ultime due giornate. Quella per il secondo posto è ancora sgombra, a patto di portare a casa un risultato utile, meglio se un successo invertendo il trend negativo delle ultime tre trasferte in Spagna (0-2 con l’Atletico Madrid, 1-4 col Barcellona e 0-3 con il Real Madrid.
Betis-Roma, le scelte di Pellegrini
Pellegrini dovrebbe ripartire dall’undici che ha espugnato l’Olimpico sette giorni fa, tenendo conto però delle indisponibilità non solo di Juammi, ma anche di Fekir alle prese con un problema muscolare che lo bloccherà per qualche settimana. Possibile una linea di trequartisti formata da Joaquin, Canales e Rodri a supportare William José il quale rileverà Borja Iglesias. La diga mediana sarebbe quindi affidata a Guardado e Rodriguez, con William Carvalho a rifiatare e Akouokou dalla panchina, mentre tra i pali si accomoderà il portiere di coppa Claudio Bravo. Comparto arretrato con Ruibal e Miranda preferiti ai titolari di campionato Moreno e Montoya (quest’ultimo non in lista europea), mentre al centro possibili straordinari per Pezzella, in considerazione dello stop in campionato che gli verrà inferto dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’ultimo turno della Liga (0-0 a Valladolid). Accanto all’argentino favorito l’ex Lazio Luiz Felipe, con le alternative rappresentate da Gonzalez e Ruiz.
Betis-Roma, le scelte di Mourinho
La tegola dell’infortunio di Dybala, unita alla squalifica rimediata da Zaniolo nella sfida di andata, obbliga il tecnico giallorosso a valutare due alternative per il fronte offensivo: Pellegrini ed El Shaarawy a supportare uno tra Abraham e Belotti, oppure il centravanti inglese ed il “Gallo” a comporre il tandem d’attacco con il capitano alle loro spalle a rifinire. Binari laterali occupati da Spinazzola – ancora dirottato a destra per far fronte agli infortuni di Celik e Karsdorp – e Zalewski, il quale sostituirà a sinistra Vina utilizzato nell’ultima di campionato, mentre la retroguardia sarà ancora affidata a Mancini, Ibanez e Smalling. Tra i pali Rui Patricio, Shomurodov dalla panchina pronto a dare man forte a gara in corso.
Betis-Roma, le probabili formazioni
Betis Siviglia (4-2-3-1): Claudio Bravo, Ruibal, Luiz Felipe, Pezzella, Miranda, Guardado, Rodriguez, Joaquin, Rodri, Canales, Willian José. All. M. Pellegrini
Roma (3-4-1-2): Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Spinazzola, Cristante, Matic, Zalewski, Pellegrini, Abraham, Belotti. All. Mourinho