(A. Ferrantino) – Si riparte alla pari: 16 trofei a testa, per Lazio e Roma, l’aggancio risale a 80 giorni fa ed è targato Mourinho, con la Conference League vinta a Tirana, in una volata che aveva visto la Lazio per la prima volta nella storia in vantaggio dopo la Supercoppa italiana del 2019. I trofei europei adesso sono 2 a testa, calcolando la Coppa delle Fiere romanista del 1960-61 anche se non è riconosciuta ufficialmente dall’Uefa, e la sfida stagionale quest’anno si allargherà all’Europa League (via ai gironi l’8 settembre) dove saranno entrambe teste di serie. In Coppa Italia sono nelle parti opposte del tabellone, potrebbero sfidarsi solo in finale com’è successo nel 2013, nel derby deciso da Lulic. In campionato la Lazio è finita davanti nelle ultime 3 stagioni (4ª contro 5ª nel 2019-20, 6ª contro 7ª nel 2020-21, 5ª contro 6ª nel 2021-22), un record per Lotito che aveva vinto la sfida cittadina solo 2 volte nei precedenti 14 campionati; ma la Roma in totale ha chiuso in vantaggio 49 volte contro 28 (e anche nel 194546 a doppio girone, escludendo gli anni in cui una delle due era in B). Una sola la parità finale: l’almanacco Panini dice che nel 1942-43 «vinse» la Lazio ma non è vero, chiusero entrambe al 9° posto, non valevano classifiche avulse o differenza-reti. I giallorossi sono nettamente avanti anche nel conto dei derby: 67 vittorie a 48 fra campionato e coppe, più 63 pareggi. Le prime 2 stagioni dei Friedkin hanno visto 2 successi a testa, mentre Lotito è sotto 13 a 18 da quando è diventato presidente nel 2004.
Il prossimo derby è in calendario il 6 novembre alla 13ª giornata, la terzultima prima della sosta per il Mondiale. Domani si parte con Lazio-Bologna, un solo ko biancoceleste nelle ultime 21 partite all’Olimpico, e Salernitana-Roma, un incontro che i giallo rossi hanno vinto 8 volte su 10 in casa e fuori tra A e B, unico ko un 2-1 in Campania nel 1999. A 281 km. di distanza, quelli tra l’Olimpico e l’Arechi, ripartirà anche Sarri vs Mourinho: sfida in equilibrio nei precedenti diretti, una vittoria a testa più un pareggio, e nella media-punti in serie A, dove sono entrambi sul podio dei 20 allenatori attuali, Mourinho con 2,008 e Sarri con 1,964, preceduti solo dal 2,020 di Allegri.