(A. Ferrantino) – La Roma e il PSG stanno discutendo gli ultimi dettagli per perfezionare il passaggio in giallorosso del centrocampista olandese Wijnaldum, fuori dai piani tecnici dei francesi. Il g.m. romanista Pinto sta discutendo sulla «ripartizione» dell’ingaggio tra le due società e sulla formula d’acquisto (prestito con diritto o obbligo). In stand-by Andrea Belotti: l’ex bomber granata vuole la Roma ma la Roma deve prima cedere un attaccante.
Roma e Psg continuano a lavorare per limare gli ultimi dettagli che separano Wijnaldum dalla formazione giallorossa. Il centrocampista olandese freme per raggiungere Mourinho e per mettersi subito a disposizione, ma dovrà aspettare la fumata bianca, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Tiago Pinto sta lavorando con la dirigenza francese per mettere a posto le questioni che riguardano la percentuale sul pagamento dello stipendio – la Roma dovrebbe versare tra il 60 e il 70% del netto senza bonus – ma anche definire la formula di trasferimento.
Da Trigoria continuano a spingere per mantenere «solo» il diritto di riscatto, mentre da Parigi vorrebbero l’obbligo, soluzione questa che la società giallorossa potrebbe anche accettare ma abbassando a 6 milioni il prezzo del cartellino rispetto ai 10 concordati con il diritto. Si continua a lavorare, insomma, ma la volontà è di chiudere il prima possibile. Altra situazione in stand-by è quella che riguarda Andrea Belotti. La questione è semplice: il calciatore ha un accordo con la Roma – che ha proposto un triennale con ingaggio a partire da 2.8 milioni a salire – ma prima dell’ufficialità c’è bisogno che da Trigoria parta qualche attaccante, non in prestito ma a titolo definitivo, per alleggerire il monte ingaggi.
Belotti ha altre offerte dalla Francia e dalla Spagna, ma dopo aver parlato con Mourinho ha deciso di aspettare la Roma. Gli attaccanti in uscita da Trigoria sono molti: da Felix (piace al Sassuolo che però lo vuole solo in prestito) a Shomurodov (vicinissimo al Bologna), passando da Carles Perez (c’è il Celta Vigo che però per il momento non ha accettato l’obbligo di riscatto), El Shaarawy (interessa all’Atalanta e al Monza) e naturalmente Kluivert (che ha sempre mercato in Francia), che ha un ingaggio da 2.6 milioni netti che pesa molto sulle casse giallorosse. Non appena Pinto riuscirà a piazzare uno di questi, si apriranno le porte per l’ex centravanti del Torino. Per quanto riguarda il difensore centrale, si allontana Eric Bailly del Manchester United, che dovrebbe finire al Siviglia.
Sono costati 8 mila euro, equamente divisi tra il calciatore e la società, i cori intonati da Zaniolo contro la Lazio durante i festeggiamenti per la Conference League. «A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti la nota della Figc- Nicolò Zaniolo è stato sanzionato con un’ammenda di 4mila euro da devolvere all’associazione “Accademia calcio integrato”. La Roma è stata sanzionata per responsabilità oggettiva».