Roberto Gentili – “Non c’è miglior chiave che la volontà di aprire una porta”. La Roma è pronta a prendere il passe-partout per Tirana. Consapevole di poter entrare, come se non lo avesse già fatto, immediatamente nella storia giallorossa, José Mourinho lo ha detto a chiare lettere, a scanso di equivoci: “Voglio la finale”.
Le speranze sono alimentate dalla fiducia iniettata dalla prestazione, ma soprattutto dal risultato, che i giallorossi dello Special One – oggi al primo anniversario da tecnico romanista – hanno ottenuto in Inghilterra. In casa del Leicester, al King Power Stadium, i capitolini hanno stretto un pareggio (1-1), portandosi addirittura in vantaggio. Il gol in trasferta, però, non vale doppio visto l’annullamento della regola a partire da questa stagione.
La speranza di oltrepassare l’Adriatico però c’è, a maggior ragione ora che è Mou a guidare il popolo romanista. Che confida di poter salire sull’aereo per l’Air Albania Stadium – già prenotato da alcuni temerari tifosi – dopo aver ottenuto l’accesso al gate, il cui desk sarà aperto a partire dalle 21 di domani.
Pronti a caricare la Roma su quel volo ci saranno gli oltre 64.000 tifosi romanisti pronti a ruggire in un Olimpico ancora sold out (quindicesimo stagionale), teatro certamente di una notte di storia giallorossa.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-LEICESTER
Solo un giocatore non potrà rispondere “presente” all’elenco di Mourinho. Non uno qualsiasi. Anzi. Forse quello più in forma di tutti, di certo colui in possesso dei codici necessari per sbloccare serate come queste. Nell’andata lo Special One ha perso un suo fedele, fedelissimo, scudiero. In Inghilterra Mkhitaryan, durante il secondo tempo, ha riportato la lesione al flessore della coscia destra, guaribile in venti giorni. L’eventuale finale lo potrebbe dunque vedere tra i giocatori disponibili.
Con quelli che ha ora – escluso Micki, tutti – Mourinho schiererà l’undici che ha più possibilità di mettere in tasca il ticket. Sarà dunque la solita Roma. Forse. Perché la partita di domani potrebbe decidersi ai supplementari. E così lo Special One potrebbe sorprendere modificando il consueto blocco titolare.
Di certo, non toccherà determinante pedine. In porta Rui Patricio, tutelato da Mancini, Smalling ed Ibanez. Karsdorp padrone della fascia destra, Cristante a tenere le fila del centrocampo col supporto di Oliveira. Sarà infatti il portoghese il sostituito di Mkhitaryan. Veretout con il Bologna non ha convinto ed è dietro nell’ordine delle gerarchie. La sorpresa potrebbe dunque esserci a sinistra. Lì, zona ora presieduta da Zalewski, è probabile che vi sia la novità tattica.
Se la gara dovesse prolungarsi fino ai supplementari, è bene avere carte pesanti da poter giocare. E chi meglio di quella col numero 22? L’idea che balena nella testa di Mourinho è spostare Zalewski vicino a Pellegrini a supporto di Abraham ed assegnare l’out di sinistra a Vina. O, meno probabilmente, ad El Shaarawy.
Il pro sarebbe certamente la freschezza e l’imprevedibilità di Zaniolo – che così salterebbe, dall’inizio, un altro grande impegno – ma sull’altra parte della medaglia è rappresentato il contro. Vale a dire il possibile affanno del terzino uruguaiano, votato più a ritmi blandi rispetto a quelli forsennati inglesi. La suggestione, possibile, non sembra essere più di tanto nell’aria. Dal primo minuto partirà dunque Zaniolo. La freschezza, se necessaria, sarà apportata da Felix.
I pensieri di dover stravolgere l’undici dell’andata sono stati fermati dalle buone notizie di ieri. Vardy, Maddison e Desburry–Hall hanno infatti recuperato e hanno svolto la seduta di allenamento con la squadra. Questo ha detto Rodgers in conferenza stampa. Il tecnico nordirlandese – dopo aver fatto ampio turnover nella sconfitta (3-1) contro il Tottenham cambiando ben 9 giocatori – confermerà dunque l’undici della scorsa settimana.
Pereira, Fofana, Evans e Castagne – uscito per una noia fisica prima della mezz’ora, ma anche lui è a disposizione – a protezione di Schmeichel. Tielemans con Maddison e Dewsbury-Hall a centrocampo. Vardy centravanti, Albrighton a destra e Lookman a sinistra.
DOVE VEDERE ROMA-LEICESTER
La semifinale di ritorno di Conference League tra Roma e Leicester verrà trasmessa da Sky, Dazn e TV8. Sulla pay-tv saranno tre i canali su cui sarà possibile vedere la gara dell’Olimpico: Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport (numero 252) e Sky Sport 4K (numero 213).
La telecronaca di Sky – quindi anche su TV8 – sarà a cura di Maurizio Compagnoni, Luca Marchegiani al commento tecnico. Pierluigi Pardo e Simone Tiribocchi la coppia di Dazn. Il fischio d’inizio è alle 21, il prepartita comincerà dalle 20.
ROMA-LEICESTER, ARBITRA JOVANOVIĆ
Srdjan Jovanović arbitrerà Roma–Leicester. Il fischietto serbo sarà coadiuvato dai connazionali Uroš Stojković e Milan Mihajolović. Quarto uomo l’israeliano Orel Grinfeeld, mentre in postazione video ci saranno due tedeschi: Bastian Dankert al Var e Marco Frizt all’Avar
Jovanović ha diretto la Roma una sola volta. Curiosamente il solo precedente è della stagione corrente: il playoff di ritorno contro il Trabznospor, regolato con un secco 3-0. C’è poi anche un precedente in Youth League. Il ricordo è però amaro visto che la squadra di De Rossi venne sconfitta 2-1 dal Chelsea nella fase a gironi 2017-18. Non c’è nessun precedente con il Leicester. Esordio per Dankert con entrambe le squadre.
LE PROBABILI FORMAZIONI
AS ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Zalewski; Pellegrini; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Ibanez, Spinazzola, Vina, Darboe, Diawara, Veretout, El Shaarawy, Perez, Felix, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Mkhitaryan.
Diffidati: -.
Squalificati: -.
LEICESTER CITY FC (3-4-1-2): Schmeichel; Söyüncü, Evans, Fofana; Pereira, Dewsbury-Hall, Tielemans, Castagne; Maddison; Vardy, Lookman.
A disposizione: Jakupovic, Odunze, Amartey, Vestergaard, Thomas, Justin, Braybrooke, Choudhury, Iheanacho, Perez, Daka.
Allenatore: Brendan Rodgers.
Indisponibili: Ndidi, Mendy, Soumare.
Diffidati: -.
Squalificati: -.
Arbitro: Jovanović.
Assistenti: Stojković – Mihajolović.
IV Uomo: Grinfeeld.
Var: Dankert.
Avar: Frizt.