(A. Ferrantino) – Dopo 14 anni la Roma torna a far ribollire le piazze della città eterna. La vittoria di ieri sera in Conference League rappresenta una pietra miliare per questo club. Tanti gli ex che hanno seguito il percorso dei giallorossi in Europa e uno di questi è Amantino Mancini. Da Nova Lima (Brasile) il Tacco di Dio si è detto felice di questa vittoria dichiarando apertamente il suo amore per Roma, la Roma e i suoi tifosi.
La Roma ha riportato un trofeo europeo in Italia che mancava dal 2010. Come commenti questa vittoria…
È stata una vittoria importante e meritata che potrebbe essere l’inizio di un ciclo vincente. La Roma ha un organico importante ed è allenata da uno dei migliori allenatori in circolazione. L’arrivo di Mourinho nella Capitale aveva sollevato il morale di tutti e fatto sognare i tifosi. Lui è il re Mida del calcio.
È tutto merito di Mourinho?
Quando si raggiungono dei traguardi importanti, come questa vittoria in Conference League, i meriti vanno divisi. Mou è sicuramente la figura centrale di questa squadra ma i ragazzi che sono scesi in campo sono stati dei guerrieri. Hanno lottato su ogni pallone e saputo ribaltare match impossibili. La forza di questa squadra è il gruppo.
Quanto è importante Zaniolo per questa squadra?
La tripletta al Bodo e il gol vittoria contro il Feyenoord sicuramente dimostrano quanto sia importante come giocatore. Possiede una buona tecnica, ampi margini di crescita ed è in perfetta sintonia con il club e il suo mister. La vittoria in Conference League lo aiuterà a crescere ulteriormente.
L’ultimo trofeo arrivò nel 2008. Cosa si prova ad alzare una coppa a Roma?
Alzare un trofeo è l’ultimo atto di un travagliato percorso e quell’anno mancammo di un soffio lo scudetto. La vittoria della Coppa Italia fu meritata e ci prendemmo la nostra rivincita sull’Inter. Vincere con la maglia della Roma è un’emozione indescrivibile. La passione dei tifosi è travolgente e nessun’altro club, se non in pochi, possono vantare un ambiente così caldo. Io amo Roma, la Roma e i suoi tifosi.
Mkhitaryan è a un passo dall’Inter. Come giudichi questa sua decisione a poche ore dal trionfo in Conference…
Sarà stata sicuramente una decisione sua e non presa all’ultimo minuto. Forse cercava nuovi stimoli e quindi il passaggio all’Inter non va criticato.
Hai vestito la maglia della Roma e con questa squadra hai vinto tanto. Cosa significano per te questi colori?
La Roma è tutta la mia vita. L’esperienza vissuta all’ombra del Colosseo è stata la più bella della mia carriera. A rendere indimenticabile questa esperienza sono stati i tifosi, sempre presenti e con un cuore immenso. Loro non meritano solo la Conference League. Questa città merita di vincere ogni anno e mi auguro che i festeggiamenti di oggi possano ripetersi anche la prossima stagione. Daje Roma!