(Federico Sereni) – Oramai non bisogna nemmeno più stupirsi: Nicola Zalewski è a tutti gli effetti un arma in più per la fascia. E Mourinho lo sa bene perché per personalità e coraggio non ha nulla da invidiare ai compagni. Il giovane polacco di Tivoli sta impressionando in Prima squadra dopo aver brillato nel vivaio giallorosso e chissà che possa essere un punto fermo per il futuro. Contro la Sampdoria è stato, a suo modo, determinante. Nell’azione del gol vittoria lui ha prodotto il cross dopo aver sgasato sulla fascia sinistra. Non si tratta di assist per via del rinvio maldestro di Thorsby, ma vale lo stesso i complimenti da parte dei tifosi.
Non è l’episodio sporadico che lo rende speciale a 20 anni. Ciò che ha conquistato Mourinho e sta facendo innamorare i tifosi è la capacità di scegliere la giocata giusta. Magari anche con il lusso di sbagliare il passaggio, o il lancio. Ma vede il campo e conosce il gioco. Il tutto coadiuvato da una tecnica sopraffina, uso del destro e del sinistro allo stesso modo. L’esterno polacco è l’esempio di come è possibile arrivare in Prima squadra lavorando bene sin dalla Primavera, che tanto viene snobbata.