Roberto Gentili – Frenata a Bologna dopo le due accelerate con Genoa e Torino, la corsa Champions della Roma ripartirà in salita. Ripida. Ripidissima. E non contro una squadra qualsiasi. I giallorossi dovranno superare la montagna nerazzurra, quella scalata e conquistata da Mourinho: l’Inter.
Viste le polemiche arbitrali post-Bologna per il trattamento di Zaniolo e le inevitabili domande sul passato nerazzurro, lo Special One ha deciso di annullare la consueta conferenza stampa, destinando così tutte le energie alla preparazione della sfida cruciale.
La vittoria è essenziale per evitare di perdere la scia dell’Atalanta – di scena a Napoli domani alle 20:45 – e allontanare le inseguitrici. Fiorentina, Juve e Bologna sono staccate solo di un punto (24), mentre la Lazio è a 22, e sono pronte ad approfittare di un eventuale passo falso dei giallorossi. I rossoblù di Mihajlovic e la formazione di Italiano si sfideranno nel derby dell’Appenino, i bianconeri ospiteranno il Genoa e i biancocelesti andranno in casa della Sampdoria, ultima avversaria del 2021 della Roma.
L’Inter, invece, cercherà i tre punti che le permetterebbero di rimanere col fiato sul collo di Milan e Napoli. Attualmente a 34 punti, i rossoneri – impegnati domani alle 15 con la Salernitana – sono a +1; i partenopei a +2. La formazione nerazzurra di Inzaghi e dell’ex Dzeko viaggia a passo spedito da dopo la sosta: a punteggio pieno dopo le sfide con Napoli (3-2), Venezia (0-2) e Spezia (2-0). Come ormai tradizione, i tifosi giallorossi hanno fatto registrare un altro sold out. Previsti 50.000 spettatori.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-INTER
Mourinho ritroverà l’Inter con la Roma ancora una volta in emergenza. Questa volta ampia. Già costretto a far meno di capitan Pellegrini – oltre che di Felix, positivo al Covid – al Dall’Ara la lista degli indisponibili si è ulteriormente infoltita. Abraham e Karsdorp hanno ricevuto due ammonizioni.
Nel tentativo di girarsi dopo un passaggio, Tammy – che al di là del giallo ha disputato una partita ampiamente insufficiente – ha colpito col braccio destro in volto Svanberg. Al contrario, è pressoché incontestabile l’ammonizione del terzino, lasciatosi andare a plateali ed inutili proteste nei minuti di recupero.
Ma non è tutto. Ai già citati indisponibili, si aggiunge anche El Shaarawy. Il Faraone – uscito ad inizio ripresa – ha riportato una lesione al polpaccio destro. Ne avrà almeno per un paio di partire. Dovrebbe rientrare per l’ultima partita dell’anno solare, con la Samp in casa.
Mancando degli esterni che consentivano l’utilizzo del 3-5-2, tutto sembra presagire che per ovviare alle defezioni Mou rispolveri la difesa a quattro. In difesa Vina riprenderà possesso della fascia sinistra, Ibanez scivolerà sull’altra. Smalling e Mancini al centro, davanti a Rui Patricio. A centrocampo verrà riformata la coppia Veretout–Cristante. Mkhitaryan avanzerà, portandosi al centro della trequarti dove a destra andrà Perez e Zaniolo dalla parte opposta. Terminale offensivo sarà Shomurodov.
Attenzione però ad una possibile partenza di Mayoral dall’inizio. In questo caso a farne le spese sarebbe Perez. Shomurodov andrebbe infatti a sinistra, ruolo a lui non congeniale ma nel quale è stato impiegato – l’ultima volta mercoledì al momento di rientrare – e Zaniolo nella confortevole zona di destra. Tuttavia, è possibile ma difficile una conferma della difesa a tre. Perez prenderebbe il posto di Karsdorp, Vina quello di El Shaarawy. Mkhitaryan, invece, rimarrebbe a centrocampo. In avanti Zaniolo e Shomurodov.
Nessun cambio modulo per Simone Inzaghi. L’Inter vestirà il tradizionale 3-5-2. Tra Skriniar e Dimarco, in difesa mancherà de Vrij, il cui recupero dal risentimento muscolare alla coscia destra sembra improbabile. L’olandese verrà sostituito da Bastoni, tornato a disposizione dopo la gastroenterite che lo aveva tenuto fuori per lo Spezia. In conferenza Inzaghi ha fatto sapere che l’italiano è sì guarito, ma non ha ancora disputato un allenamento.
Per un olandese nerazzurro che mancherà, ce ne sarà un altro. La corsia di destra vede favorito Dumfries su D’Ambrosio. Out Darmian per un risentimento muscolare al retto inferiore della coscia sinistra. Perisic sul versante di sinistra. Brozovic detterà i ritmi, aiutato da Barella e Calhanoglu. In attacco rientrerà dal 1’ Dzeko, di ritorno all’Olimpico quattro mesi dopo aver lasciato la maglia giallorossa e la fascia da capitano. Insieme al bosniaco ci sarà Lautaro.
DOVE VEDERE ROMA-INTER
La partita tra Roma e Inter verrà trasmessa in esclusiva da Dazn. Il calcio d’avvio è previsto alle 18. Circa trenta minuti prima comincerà il collegamento con il prepartita. La telecronaca sarà di Pierluigi Pardo, Simone Tiribocchi al commento tecnico.
ROMA-INTER, ARBITRA DI BELLO
Marco Di Bello sarà l’arbitro di Roma–Inter. Roberto Palermo e Giuseppe Perrotti gli assistenti. Il quarto uomo sarà Giacomo Camplone. Al Var Davide Massa, Stefano Alassio all’Avar.
Di Bello è quasi un habitué di Roma-Inter. Quella di domani sarà infatti la terza direzione di una sfida tra giallorossi e nerazzurri. Entrambi i precedenti sono terminati col risultato di 2-2. L’ultimo risale allo scorso gennaio. Complessivamente, in campionato, con il fischietto pugliese la Roma ha conquistato 12 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte. In Coppa Italia, invece, ci sono due precedenti: una vittoria (con l’Empoli nel 2015) ed una sconfitta (con lo Spezia nello stesso anno).
Sono invece la metà i precedenti con l’Inter. Anche i nerazzurri, comunque, detengono un record positivo: 6 vittorie, due pareggi e due sconfitte. L’ultima direzione di Di Bello della Roma è il k.o. di marzo con il Napoli, mentre dell’Inter è proprio la gara dello scorso gennaio. Positivo, invece, anche lo score con Massa al Var: 3 vittorie, un pareggio ed una sconfitta.
LE PROBABILI FORMAZIONI
AS ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibanez, Mancini, Smalling, Vina; Cristante, Veretout; Perez, Mkhitaryan, Zaniolo; Shomurodov.
A disposizione: Fuzato, Boer, Reynolds, Kumbulla, Tripi, Bove, Diawara, Villar, Zalewski, Mayoral.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola, Pellegrini, Felix.
Diffidati: Cristante, Mancini, Zaniolo.
Squalificati: Karsdrop, Abraham.
FC INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Bastoni, Dimarco; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro.
A disposizione: Radu, Cordaz, D’Ambrosio, Vecino, Vidal, Gagliardini, Sensi, Correa, Sanchez, Satriano.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Indisponibili: de Vrij, Kolarov, Darmian, Ranocchia.
Diffidati:-.
Squalificati:-.
Arbitro: Di Bello.
Assistenti: Palermo-Perrotti.
IV Uomo: Campione.
Var: Massa.
Avar: Alassio.