(Federico Sereni) – Vincere così ha tutto un altro sapore. Con sofferenza certo, ma con tanto carattere. La Roma supera il Torino e consolida il quinto posto grazie al destro preciso di Abraham in area di rigore che insacca l’incolpevole Milinkovic Savic. I giallorossi guadagnano punti sulle principali rivali della corsa Champions. Prestazione applaudita anche dai cinquantamila dell’Olimpico, nonostante la grossa emergenza a centrocampo. Ma le riserve non hanno sfigurato e Mourinho può solo godersi i tre punti. Fondamentale il reparto difensivo con un sontuoso Smalling, capace di guidare la difesa e portare la squadra alla terza partita di fila senza subire gol. Con un centrocampo rimaneggiato composto da Diawara (al posto dello squalificato Veretout) accanto e Pellegrini e Mkhitaryan da interpreti. Dopo il forfait del capitano, spazio a Carles Perez sulla trequarti.
Il monologo è tutto granata nel primo tempo: netta superiorità nel possesso palla, diverse trame di gioco ma va in svantaggio con la prima azione offensiva dei giallorossi condotta da Mkhitaryan e concretizzata da Abraham. Nel secondo tempo il copione non cambia, si punta sul 3-5-2 bilanciato ed organizzato. Tiene bene la difesa anche grazie ad Ibanez e Mancini abili nelle marcature preventive e nel non concedere spazio agli avversari. Buona prova anche di Diawara, efficace nei momenti cruciali dell’incontro. Il Torino prova l’assedio durante tutto il recupero, ma alla fine nessun rischio. La vittoria è Special.