Roberto Gentili – La Roma comincia la salita, da scalare tutta d’un fiato. In tre settimane la squadra di Mourinho conoscerà la propria identità. Il primo ostacolo da oltrepassare è la Juventus, domani sera alle 20:45. Ci sarà poi da sfidare il vento gelido del nord con la trasferta in Norvegia contro il Bodø/Glimt, per poi scalare le tempestose cime Napoli e Milan, entrambe in casa ed intervallate dall’insidiosa discesa a valle contro il Cagliari. Il tour de force si concluderà con la sfida di ritorno contro gli scandinavi e la trasferta a Venezia.
Un giro della verità che è da portare a termine un passo alla volta, tappa dopo tappa. E quella iniziale quando conta qualcosa è il tallone d’Achille giallorosso. All’Allianz Stadium la Roma è sempre inciampata – anche rovinosamente – tranne nell’anonima partita dell’agosto 2020 (1-3, Kalinic e doppietta di Perotti). La sfida di quest’anno spinge però i tifosi – 762 i presenti che coloreranno per intero il settore ospiti – all’ottimismo (ma non troppo) per il fattore Mou, che potrebbe essere decisivo soprattutto per l’approccio psicologico alla gara.
A Torino la Roma si presenta dopo la vittoria in campionato contro l’Empoli (2-0, Pellegrini e Mkhitaryan), così come la Juve, impostasi di misura (1-0) nel derby. I tre punti in ballo rappresentano un bottino ghiotto per tutte e due le squadre: quella di Mourinho li cerca per restare attaccata alle zone alte della classifica, mentre i bianconeri di Allegri sono obbligati alla vittoria per non vedersi precludere ancor di più le speranze di risalire la china.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI JUVENTUS-ROMA
La Roma paga ancora a caro prezzo la sosta delle Nazionali. Il tributo più importante per Mou è Abraham, infortunatosi alla caviglia destra durante l’incontro con l’Ungheria. Da quando è rientrato nella Capitale, Tammy ha svolto quotidianamente le terapie per essere a disposizione di Mou. Le condizioni non sembrano però consentire l’impiego dall’inizio, tutt’al più sarà aggregato in panchina. Il peso dell’attacco dovrà quindi essere sostenuto da Shomurodov, chiamato a cancellare le ultime gare ombrose.
Risolto il rebus sulla fascia sinistra. Ad occuparla sarà Viña, ha confermato Mourinho in conferenza (“No, non è in dubbio“). Rientrato in Italia quest’oggi dopo aver disputato ben tre partite nel giro di una settimana con la Nazionale uruguaiana. Nessuna novità per il resto della formazione. Rui Patricio in porta, Karsdorp a destra. Nuovamente colpito da un infortunio, Smalling lascerà il posto al fianco di Mancini ad Ibanez. Cristante e Veretout – tornato in Nazionale francese e reduce dalla vittoria della Nations League – davanti a loro. Tris d’assi alle spalle di Shomurodov: Zaniolo a destra, Pellegrini al centro e Mkhitaryan a sinistra.
Tra positività al Covid (Rabiot), reduci da infortuni (Morata e Dybala, non convocato) e ritardi di condizione (Arthur), anche Allegri ha avuto le sue brighe. L’allenatore bianconero schiererà ad ogni modo un undici che comporta la massima attenzione. Pochi dubbi nel reparto arretrato: l’ex Szczesny in porta, a coprirlo Bonucci e De Ligt. Sulla destra è probabile l’impiego di Danilo, dall’altra parte ci sarà De Sciglio: Alex Sandro ha infatti giocato tutta la partita contro l’Uruguay di Viña.
Il romanista ha anche sfidato la Colombia di Cuadrado – protagonista di una gomitata in faccia al terzino – che si posizionerà a destra del centrocampo, abitato al centro da Locatelli e da Bentancur. Bernardeschi a sinistra. Chiesa e Kean in attacco.
JUVENTUS-ROMA, ARBITRA ORSATO: GIALLOROSSI MAI VITTORIOSI
Il big match dello Stadium verrà diretto da Daniele Orsato. Gli assistenti saranno Daniele Bindoni e Marco Bresmes. In sala Var ci sarà invece Luigi Nasca, all’Avar Alessandro Costanzo.
Orsato arbitrerà Juve-Roma per la quinta volta in carriera. Nei quattro precedenti i giallorossi non hanno mai vinto: pareggi per 1-1 nelle sfide delle stagioni 2011-12 e 2014-15 dell’Olimpico, mentre a Torino sono arrivate due sconfitte (1-0 nel 2016-17 e 2-0 lo scorso febbraio).
Nasca è stato invece per già tre volte addetto al Var. Dei tre precedenti, due suscitarono polemiche. Il primo risale alla sfida interna col Cagliari, occasione in cui venne annullata la rete di Kalinic per la spinta su Pisacane: inizialmente convalidata dall’arbitro Massa, fu decisivo l’intervento di Nasca. L’ultimo, infine, è Milan-Roma (3-3) della scorsa stagione, caratterizzata dai due rigori, uno per squadra, che comportarono alla sospensione sia di Nasca che di Giacomelli.
DOVE VEDERE JUVENTUS-ROMA
La partita tra Juventus e Roma sarà visibile unicamente su Dazn. Il fischio d’inizio è alle 20:45, il collegamento con il pre-partita comincerà circa mezz’ora prima. La telecronaca è affidata a Stefano Borghi, l’ex allenatore Francesco Guidolin curerà il commento tecnico.
LE PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS FC (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, De Sciglio; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi; Chiesa, Kean.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Chiellini, Pellegrini, Rugani, Ramsey, McKennie, Arthur, Kulusevski, Kaio Jorge.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: Rabiot, Dybala.
Diffidati: -.
Squalificati:-.
AS ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Viña; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Shomurodov.
A disposizione: Fuzato, Boer, Reynolds, Kumbulla, Tripi, Calafiori, Darboe, Diawara, Villar, El Shaarawy, Perez, Zalewski, Abraham, Mayoral.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Smalling, Spinazzola.
Diffidati: Cristante.
Squalificati: -.
Arbitro: Orsato.
Assistenti: Bindoni-Bresmes.
IV Uomo: Colombo.
Var: Nasca.
Avar: Costanzo.