Zaniolo sprinta verso la nuova stagione

 

Pagine Romaniste (F. Belli) – Nicolò Zaniolo sprinta spedito verso la nuova stagione, veloce verso la fine dell’incubo di due anni di calvario fisico. Il trequartista giallorosso si è definitivamente messo alle spalle l’infortunio al ginocchio ed è pronto per gli allenamenti di José Mourinho che sbarcherà venerdì nella Capitale. Fino a pochi giorni fa il ragazzo si è allenato a Pontremoli al Kinemove Center, uno dei migliori centri d’Italia per il recupero atletico dei calciatori provenienti da gravi traumi fisici. Da ieri è nella Capitale e in giornata è stato sottoposto al tampone molecolare per svolgere un allenamento personalizzato con i preparatori giallorossi. Osserva attentamente il professor Fink, il luminare austriaco che lo scorso settembre a Innsbruck aveva operato il ragazzo al ginocchio. Non si tratta della prima operazione: la precedente è stata svolta a gennaio 2020 a Villa Stuart dal professor Mariani. I risultati questa volta sono stati più che soddisfacenti: oggi Nicolò ha sostenuto una doppia seduta che ha dato ottimi esiti. Finalmente è pronto per riaggregarsi in gruppo e mettersi a disposizione di Mourinho. In questi duri mesi di convalescenza ha sistemato il fisico per minimizzare il rischio di nuovi infortuni: all’inizio del ritiro della Roma si è presentato con 4 chili in più, tutti facenti parte di massa magra. Si è irrobustito sulla parte superiore del corpo, come da indicazione di specialisti. Ora, secondo le previsioni del professor Bisciotti, è più pronto a sopportare le sollecitazioni e lo stress agonistici. Prima dei due infortuni, praticamente, Zaniolo aveva le gambe di una Ferrari ma un busto di un Mercedes. Le sue fasce muscolari non erano sufficientemente bilanciate e non è un caso che abbia subito il doppio trauma. Adesso il “problema” è stato risolto attraverso una dieta attenta, un lavoro in palestra ben orchestrato. Una pedina fondamentale per Mourinho che avrà a disposizione un talento puro e genuino di cui Fonseca ha dovuto fare a meno. L’ultima stagione giocata per inter dal classe 1999 è stata la sua prima a Roma, la 2018-2019.

Francesco Belli

Under 17, la Roma supera il Genoa e si laurea campione d’Italia

Roberto Gentili – È festa grande per la Roma Under 17. I ragazzi di Piccareta si impongono nella finale del torneo giovanile contro i pari età del Genoa allenati da Konko per 3-1 e si laureano campioni d’Italia, vendicando la sconfitta dell’Under 18 sempre contro i rossoblù di pochi giorni fa. A sbloccare l’incontro a favore della Roma ci pensa Falasca, che a tu per tu con il portiere sigla l’1-0.

Nella ripresa il raddoppio arriva dopo dieci minuti dall’inizio del secondo tempo con Liburdi, subentrato dalla panchina che beffa la difesa avversaria e spedisce la palla all’angolino dove Ascioti non può arrivare. Al 63′ arriva il terzo gol che chiude il match con D’Alessio. La rete del Genoa con Bornosuzov serve solo per le statistiche. Esultano i giallorossi al termine di una stagione fantastica, dopo aver sconfitto la Spal in semifinale solo ai supplementari è arrivata un’altra gioia.

Roma, probabile esordio all’Olimpico il 25 luglio contro l’FCU Craiova 1948

La Roma in attesa dell’arrivo di José Mourinho continua a organizzare l’inizio della preparazione estiva. Lo Special One, che dovrebbe dividere la squadra tra Trigoria e una meta tra Portogallo e Austria ancora da definire, dovrebbe organizzare alcune amichevoli per testare il gioco della propria squadra. In questo senso si inserisce l’annuncio di un possibile match contro l’FCU Craiova 1948 allenato da Adrian Mutu, giocatore che nel 2004 ha vestito la maglia del Chelsea allenato proprio da José Mourinho. A dare la notizia del match è Giovanni Becali, dirigente molto influente in Romania. Queste le sue parole: “Ho organizzato un’amichevole con la Roma il 25 luglio. Mutu ha insistito molto perché parlassi con Mourinho. E José mi ha detto ‘Giovanni, se tu ci sarai allora faremo questa partita’. Ma lui neanche sa che ci sarà Adrian Mutu, però non c’è problema. Sarà la presentazione della squadra, contro quei giocatori. Poi si può perdere, ma è un’amichevole”.

Fonte: as.ro

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Trattativa in salita per Xhaka

Pagine Romaniste (F. Belli) – Dopo pochi giorni dall’inizio degli Europei, la Svizzera ha già stabilito un record: quello delle miglia percorse. Non in campo però ma fuori. Infatti dopo aver pareggiato a Baku con il Galles, giocherà domani contro l’Italia a Roma. Da Baku a Roma sono ben 4 ore e mezza di volo per un totale di 10.000 kilometri. Capitolo Xhaka: la trattativa con l’Arsenal è in salita nonostante lui abbia detto chiaramente ai compagni che il suo futuro è a Roma. Non è un caso che abbiano fatto discutere le parole di Freuler, che ha dichiarato che il compagno di squadra gli ha chiesto come siano le strade italiane. C’è però un problema: l‘Arsenal non ha intenzione di abbassare le richieste e il mancato rilancio da parte della Roma dopo un’offerta da 15 milioni complessivi ha irrigidito i Gunners che ora starebbero valutando addirittura di offrire al classe 1992 il rinnovo di contratto. Difficile stabilire se la trattativa abbia dei margini di ripresa o si stia avviando verso il fallimento definitivo. Quasi certo è che se nei prossimi giorni la Roma non tenterà l’affondo decisivo, il centrocampista richiesto da Mourinho firmerà un nuovo contratto con il club londinese. Lo svizzero sarebbe stato entusiasta di raggiungere lo Special One nella Capitale ma, preso atto della distanza tra i due club, adesso sta valutando l’idea di rimanere a Londra. Qualora la trattativa saltasse, ed è tutto tranne che sicuro, Tiago Pinto dovrebbe virare su un altro nome, magari Zakaria o Koopmeiners o anche altri. Per ulteriori novità probabilmente si dovrà attendere la fine dell’esperienza ad Euro 2020 della Svizzera. Nel frattempo il general manager sta lavorando alla finalizzazione dell’operazione Vina e vuole chiudere le cessioni a titolo definitivo di Antonucci al Cittadella e D’Orazio alla Spal. Un altro nome accostato alla Roma è quello dell’attaccante del Genoa Eldor Shomurodov, che potrebbe diventare il terzo attaccante della rosa dopo Mayoral (confermato da tempo) e Dzeko, che sembra destinato a restare nell’ultimo anno di contratto.

Francesco Belli

Calciomercato Roma, ipotesi rescissione del contratto per Pastore

La Roma continua a lavorare sul mercato per rafforzare la rosa di José Mourinho. Il general manager giallorosso dovrà però cedere i giocatori in esubero prima di poter effettuare dei colpi in entrata. Tra i nomi in uscita c’è anche quello di Javier Pastore, che stando a quanto riportato dal quotidiano sportivo nazionale potrebbe rescindere il proprio contratto con i giallorossi e tornare a giocare in Argentina, precisamente al Talleres. Per la prima settimana di luglio sarebbe stato fissato il limite per fare eventualmente il punto della situazione in merito a questa possibilità.

Fonte: gazzetta.it

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Rui Patricio: chi è il nuovo portiere giallorosso

(Federico Sereni) – Sembra in dirittura di arrivo la trattativa per portare un nuovo estremo difensore alla Roma. Rui Patricio ha infatti trovato l’accordo con la Roma per un contratto triennale, sotto la regia dell’agente portoghese Jorge Mendes. Il portoghese cercherà di essere la soluzione al problema emerso  dopo la cessione di Alisson. Olsen e Pau Lopez hanno deluso le aspettative e Mourinho ha voluto affidarsi all’esperienza. Per questo lo Special One ha scelto il portiere della nazionale portoghese. Ma andiamo a scoprire le caratteristiche princiali.

Chi è Rui Patricio

Rui Patricio è nato a Marrazes, in Portogallo, il 15 febbraio del 1988. Portiere dotato di notevoli doti fisiche, ad esse abbina la notevole reattività e una buona tecnica. Dotato di ottimi riflessi, abile nel parare i tiri dagli undici metri. Dotato di buona personalità, è bravo anche con il gioco con i piedi (un sinistro naturale il suo). Il portoghese ha grande esperienza internazionale visti i trascorsi in Nazionale, ma anche con lo Sporting e il Wolverhampton.

La sua carriera

Rui Patricio ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dello Sporting Lisbona, riuscendo ad arrivare in prima squadra nel corso della stagione 2006-07. Dopo aver vestito la maglia del club lusitano per ben dodici stagioni, collezionando 326 presenze, nell’estate del 2018 si è trasferito a parametro zero in Premier League, accasandosi al Wolverhampton, con cui è sceso in campo 112 volte nel successivo triennio. Vanta inoltre 99 gare con la Nazionale portoghese. Il suo esordio in questo caso risale al 17 novembre del 2010, nel corso della gara vinta contro la Spagna con il risultato di 4-0.

Italia, i 26 convocati di Mancini per l’Europeo

Roberto Mancini ha diramato oggi la lista definitiva dei 26 giocatori che rappresenteranno l’Italia all’Europeo: inserita nel girone A, la Nazionale italiana affronterà Turchia, Svizzera e Galles allo Stadio Olimpico. Presenti i giallorossi Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante e Leonardo Spinazzola, oltre ad Alessandro Florenzi, di proprietà della Roma e in questa stagione in prestito al Psg. Escluso, invece, Gianluca Mancini.

L’elenco dei convocati:

Portieri: Donnarumma, Meret, Sirigu.
Difensori: Acerbi, Bastoni, Bonucci, Chiellini, Di Lorenzo, Emerson Palmieri, Florenzi, Spinazzola, Toloi.
Centrocampisti: Barella, Cristante, Jorginho, Locatelli, Pellegrini, Sensi, Verratti.
Attaccanti: Belotti, Berardi, Bernardeschi, Chiesa, Immobile, Insigne, Raspadori.

Mkhitaryan ha detto sì: l’armeno rimane un altro anno

(Federico Sereni) – Dopo una attesa infinita, Mkhitaryan e la Roma continueranno insieme almeno per un altro anno. Ieri infatti sono arrivate le firme sul nuovo contratto che lega l’armeno al club giallorosso fino al 30 giugno 2022. Il tutto si è sbloccato improvvisamente lunedì sera: a meno di due ore dalla mezzanotte Mino Raiola ha comunicato al club l’apertura a trattare un nuovo accordo. Grazie al nuovo accordo, il fantastista ex Arsenal percepirà circa un milione in più rispetto ai 3 percepiti nei suoi primi due anni a Roma, cui andranno sommati alcuni bonus raggiunti a fine stagione: uno scatterà dopo il decimo gol, un altro al decimo assist. Esclusa l’opzione per un eventuale secondo anno: a fine campionato se Mkhitaryan e la Roma vorranno continuare insieme dovranno trovare una nuova intesa.

Aspettando l’arrivo di Belotti, Mourinho si ritrova un attacco ricco di opzioni. Forse anche troppe visto l’impiego da trequartista di Pellegrini in un possibile 4-2-3-1. Sono infatti 11 i giocatori offensivi contando anche Kluivert e Under. Tra i due chi ha più possibilità di andare via è il primo visto che il Lipsia è pronto a mettere in gioco 12 milioni di euro. C’è poi Carles Perez che ha bisogno di giocare: probabile un ritorno in Spagna almeno in prestito. Poi ci sono da considerare alcuni percorsi: Dzeko, Pastore e Pedro su tutti anche per una questione anagrafica. La situazione Dzeko è la principale incognita. Da Trigoria tutto fa pensare che la separazione sia complicata.