Roberto Gentili – Con il corpo a Cagliari, con la testa a Manchester. La Roma cade alla Sardegna Arena. I giallorossi svestono i panni di carnefice delle piccole e perdono 3-2. I capitolini si trovano subito a rincorrere. Nei pressi dell’area, il passaggio di Diawara verso è intercettato da Nandez, rapido nello sfruttare anche la caduta di Pellegrini. L’uruguaiano supera la molle opposizione del centrocampista giallorosso e mette al centro: Joao Pedro prolunga di tacco per l’arrivo di Lykoggianis (4’).
La Roma è scossa e porta in area rossoblù gli squilli di Maiora dalla distanza e quello di Perez, bravo nel tenere la palla in campo, convergere al centro e calciare: palla larga alla destra di Vicario. Al 27’ arriva però il gol. Pellegrini disegna un filtrante illuminante per Perez: lo spagnolo prima colpisce il palo e poi deposita in rete. La parità è subito insidiata da Joao Pedro. Il brasiliano taglia da destro ed incrocia sul secondo palo, Lopez è rapido nell’andare a terra. Prima dell’intervallo Fazio svetta di testa sull’angolo di Pellegrini trovando però la deviazione sopra la traversa di Vicario.
Negli spogliatoi rimane Bruno Peres che lascia il posto al ritorno di Spinazzola. Nei primi minuti il Cagliari impensierisce la Roma. Smalling ben mantiene il duello con Pavoletti, la palla rimane nella terra di nessuno ma ci pensa Lopez ad uscire ed anticipare l’arrivo di Simeone. Risponde Mayoral, Vicario non è impensierito dal tiro sul primo palo.
In una fase tutto sommato di piatta è ancora un errore individuale a riattivare il tabellino. Mancini calibra male il rilancio. Simeone ringrazia e Marin (57’) dal limite dell’area trova la rete. Non c’è due senza tre ed arriva anche il 3-1 firmato Joao Pedro. Sull’angolo di Simeone Karsdorp si stacca prima del dovuto, Villar si addormenta ed il brasiliano batte Lopez sul primo palo. Ci mette poi la testa anche Fazio che al 69’ riapre. La confusione – in campo e nella testa dei romanisti – porta al triplice fischio.
LE PAGELLE
Lopez 6,5 – Destinato al riposo in vista del Manchester, deve rinunciarvi per l’infortunio di Mirante. Poche responsabilità sul vantaggio. Attento e rapido sul tiro di Joao Pedro. Pronto anche nell’uscita sui piedi di Simeone. Il gol di Pedro passa sul primo palo.
Mancini 5 – Titolare giacché squalificato in Europa League, assiste Smalling nella gestione dell’impostazione. Dà sicurezza al reparto. La toglie nella ripresa con il rilancio che favorisce il raddoppio sardo.
Smalling 6 – Smaltito l’infortunio al ginocchio, si riprende il centro della difesa dopo più di un mese. Coordina la difesa e non viene impensierito dall’attacco rossoblù. Welcome back. (Dal 59’ Cristante 6 – Fa le prove di regia per lo United. Negli ultimi minuti ingaggia un duello con l’attacco rossoblù e viene ammonito, forse eccessivamente).
Fazio 6 – Tiene la posizione con ordine, ciò che talvolta gli manca in costruzione. Con un colpo di testa accarezza il raddoppio. Lo trova nella ripresa, oscurando qualche imprecisione.
Santon 5,5 – A volte ritornano. Titolare per la prima volta da ottobre, la normale ruggine si vede in occasione del vantaggio quando perde Lykogiannis che sblocca il risultato. E la si vede anche in avanti con i cross fuori misura. (Dal 59’ Karsdorp 5 – Si stacca dal blocco difensivo lasciando Joao Pedro indisturbato nel girare a rete).
Villar 5 – Un po’ di luce in fondo al tunnel in cui è incastrato da tempo, anche se a sprazzi. Prevale però il momento di offuscamento. Mette in mostra le qualità nello stretto ed è nel vivo del gioco. Richiamato da Mancini per la tendenza ad abbassarsi, si rimette in posizione e cresce a sprazzi. Addormentato sull’angolo del 3-1 in cui salta a vuoto colpendo l’aria.
Diawara 5 – Impensabile il passaggio per Pellegrini davanti l’area e con la pressione avversaria. Leggero nel rimediare, permette a Nandez di crossare. Fino a quando esce, però, è protagonista nell’impostare. Non va per il sottile quando c’è da chiudere. (Dal 74’ Veretout 6 – Da angolo mette palloni che portano la Roma ad accarezzare pareggio).
Peres 6 – Quando la manovra passa da lui non si inceppa. Mette un paio di buon cross in area che non trovano la presenza dei compagni. (Dal 46’ Spinazzola 6 – Torna per scaldarsi in vista del Manchester. Prezioso in un paio di situazione difensive).
Pellegrini 6,5 – Fatica a trovare la posizione in campo. Si muove tanto arrivando anche nella metà campo giallorossa. Alla mezz’ora trova il giusto collocamento e disegna la via per l’assist del pareggio di Perez. Fa poche cose, tutte esatte. (Dal 59’ Mkhitaryan 5,5 – Entra con voglia e determinazione, utile più in difesa. Tempo al tempo)
Perez 6,5 – Inizia subito con vivacità e determinazione. Dopo il vantaggio cagliaritano è il primo a cercare il pareggio dopo un coast-to-coast che termina a lato. Mandato in porta da Pellegrini, ci riesce dopo il rimpallo del palo. Cala nella ripresa, ma non più di tanto.
Mayoral 6 – Non riesce a trovare la profondità, fa da raccordo tra il centrocampo e l’attacco. Tenta un tiro dalla distanza, ma è fiacco.
All. Fonseca 5,5 – Con i pensieri dedicati al Manchester United, la Roma crolla contro il Cagliari terzultimo in classifica. Gli errori individuali costano caro, così come la costante assenza di idee. Importante e scontato focalizzarsi principalmente solo sull’Europa League, ma distogliere l’attenzione dal campionato non è ammissibile. Per professionalità, etica e risultati. Il Sassuolo a -3 spinge sempre di più.