Pagine Romaniste (F. Belli) – Dimenticare la disfatta di Parma e conquistare il pass per i quarti di finale di Europa League. Questa la missione della Roma. Dopo la brutta sconfitta del Tardini – che ha visto i giallorossi cadere 2-0 – la formazione di Paulo Fonseca cerca il passaggio del turno contro lo Shakhtar Donetsk. Una partita che sulla carta sembrerebbe già indirizzata. Il primo round della sfida con gli ucraini se l’è aggiudicato la Roma con un secco 3-0 firmato Pellegrini, El Shaarawy e Mancini. Salvo sorprese, Luis Castro dovrebbe confermare in toto la formazione dell’andata. Davanti a Trubin, a comporre la difesa saranno Dodo, Vitao, Matvienko e Ismaily. A centrocampo spazio a Maycon, con Tete, Marlos, Alan Patrick e Taison sulla trequarti. Juniors Moraes unico centravanti. Fonseca risponde con un undici iniziale che vedrà qualche variazione. Pau Lopez è confermato. Data l’assenza di Smalling – che ha messo nel mirino la gara di domenica col Napoli – titolarità anche per Cristante, di ritorno dopo il riposo osservato con il Parma. Ai suoi lati Mancini e Ibanez. Come nella gara d’andata, la mediana sarà retta da Diawara e Villar. Karsdorp si posizionerà sulla fascia destra e Bruno Peres – squalificato per domenica – su quella di sinistra. Novità nel reparto offensivo. Dietro a Mayoral ci saranno Carles Perez e Pellegrini. Lo spagnolo è entrato con il piglio giusto al Tardini e ritrova la maglia da titolare dopo quasi due mesi. L’ultima partenza dal primo minuto risale infatti a gennaio nella gara di campionato contro lo Spezia. La direzione di gara è infatti affidata all’iberico Antonio Mateu Lahoz. Gli assistenti saranno Pau Cebrían Devís e Roberto del Paloma. Xavier Estrada Fernandez sarà il quarto uomo. In sala Var ci sarà Alejandro Hernández con Ricardo de Burgos all’Avar. Sarà una sfida decisiva per il proseguo della stagione di Fonseca e della Roma, che ormai sembra definitivamente sganciata dall’obiettivo quarto posto e quindi le resta praticamente solo l’Europa League come via per accedere alla prossima Champions League. Ma non si può dimenticare del resto neanche il campionato, perché il Sassuolo e la Lazio sono sempre più vicine e quindi oltre all’Europa League, con ulteriori passi falsi, potrebbe sfumare anche la Conference League. Non è da escludere quindi che a sorpresa Paulo Fonseca faccia turnover per preservare uomini in campionato, forte della netta vittoria d’andata.
Francesco Belli