Fiorentina-Roma, le PAGELLE: Diawara is back.

(R.Rodio) – I voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Fiorentina e Roma dopo il match terminato poco fa allo stadio Franchi:

-FIORENTINA-

Dragowski 5.5; Milenkovic 6, Pezzella 6.5, M. Quarta 5.5; Venuti 6, Castrovilli 6 (Kokorin 4.5), Pulgar 6 (Caceres 5), Amrabat 6, Igor 6.5 (Biraghi 6); Ribery 6.5 (B. Valero 5.5), Vlahovic 6. All. Prandelli 5.5

-ROMA-

Pau Lopez 6 – Tra i pali tutto bene, anche con qualche parata scenografica. Non mancano i soliti brividi quando il pallone transita dai suoi piedi.

Mancini 6,5 – Rispetto all’andata soffre di più i movimenti di Ribery, tanto da ‘costringerlo’ a frenarlo con una gomitata. Per il resto quasi impeccabile, con tanto di assist morbido per l’1-0 di Spinazzola. Difensore più in forma della Roma.

Cristante 6,5 – Diligente e sempre più a suo agio come centrale. Gli errori di reparto non mancano, ma fa il suo con impegno e senza traballare contro Vlahovic e compagni.

Kumbulla 6 – Torna giocando con attenzione, quasi come marcatore a uomo contro la fisicità di Vlahovic. Tiene botta, ma si fa ammonire (da diffidato) per uno sciocco ‘vaffa’ all’arbitro. (81′ Smalling s.v. – Rientro utilissimo. Qualche recupero aereo tanto per ritornare in campo).

Bruno Peres 6 – Alterna buone giocate ai suoi classici errori nei passaggi o controlli determinanti. Oggi si comporta con semplicità, senza lesinare ripiegamenti. (81′ Karsdorp 6,5 – Entra per l’assalto finale, ha la lucidità e il merito di mettere dentro il pallone giusto per il gol-vittoria).

Diawara 7,5 – Partita di sciabola e fioretto. In interdizione è dominante, recuperando una valanga di palloni. Il fioretto decisivo arriva nel finale, ricamando e definendo l’azione del 2-1. Un po’ appannato ad inizio ripresa, ma si rifà con un finale in crescendo. Poteva essere più utile anche col Milan. Ritrovato.

Veretout 6 – Fonseca aveva preparato la gara puntando sugli inserimenti tra le linee dell’ex di turno. Ma la soluzione è inceppata e il francese si limita al compitino in mediana. Una brutta lesione muscolare lo toglie dal match dopo un’ora. (62′ Pedro 6 – Il colloquio fitto nel pre-partita col mister ha dato frutti: meno caos e più decisione. Anche un paio di giocate brillanti in assistenza).

Spinazzola 6,5 – La sua prova, francamente, sarebbe da 8. Ma pesa troppo la goffa autorete che rimette la Fiorentina in partita. Quello che combina in attacco è sempre di spessore: un gol al volo da attaccante puro e giocate in velocità da ala pura. Utilissimo nel finale quando tiene da solo per 3 minuti i viola all’angolo.

Pellegrini 6,5 – Le sue idee sono sempre giuste, la realizzazione a volte difetta. Ciò che piace è l’energia e la corsa messe a disposizione della squadra, anche quando le gambe cominciano a farsi pesanti. Una prova da mediano, ma di qualità.

Mkhitaryan 5 – Esploso, letteralmente. Dopo aver tirato la carretta per mesi, l’armeno fa fatica. La sua prestazione è ricca di errori evidenti e marchiani, fin dai primissimi minuti. Fonseca dovrà certamente ipotizzare un turno di stop. (68′ El Shaarawy 6 – Entra con il piede sull’acceleratore, poi si limita a gestire palloni scottanti).

Borja Mayoral 5,5 – Come il suo collega Vlahovic, dimostra di essere ancora acerbo in diversi aspetti. Combatte ma non sempre ne esce vincitore, soffrendo la maturità e la forza fisica di Pezzella. Si divora anche un gol tutto solo davanti a Dragowski, col dubbio dell’off-side.

All. Fonseca 6,5 – Trova la vittoria che era l’aspetto più importante di questa serata. Non una prestazione brillantissima ma alla fine 3 punti meritati. Alcune scelte, come quella di Diawara, potevano tornar utili anche con il Milan. La squadra è apparsa più solida dal punto di vista difensivo, con il solito autogol a rompere le uova nel paniere. Per rimanere agganciati al treno del quarto posto non si possono fallire le prossime sfide con Genoa e Parma.

Diawara rialza la Roma: corsa Champions riaperta

(Federico Sereni) – La Roma ritrova il sorriso, ma con tanta fatica. Alla fine conta il successo: 1-2 al Franchi con una rete all’ultimo istante di Diawara. Per Fonseca si tratta del quarto successo su quattro contro la Fiorentina e, soprattutto, sempre viva la corsa per la Champions. La squadra giallorossa ha il merito di reagire dopo il pari viola e restano al quinto posto in classifica, sorpassando ancora il Napoli. Tra i momenti migliori della partita il ricordo di Davide Astori da parte dello Speaker. 3 lunghi anni dalla scomparsa del capitano della Fiorentina, passato anche in giallorosso per una stagione. Il ricordo al 13′ con un minuto di silenzio: toccante e profondo.

Sul campo invece è la Roma a fare la partita. Prandelli prova ad incastrare i giallorossi ma ci riesce solo per metà gara, nonostante la squadra paghi la stanchezza dei tanti incontri. Dopo la gaffe contro il Milan, meno gioco dal basso e qualche lancione in più, come quello di Mancini per Spinazzola, che timbra per il vantaggio. Calvarese annulla per fuorigioco la rete di Diawara, ma il Var Aureliano certifica il successo giallorosso e la crisi della Fiorentina.