(R.Rodio) – Voti e pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Milan al termine del posticipo della 24.a giornata di Serie A:
-ROMA-
Pau Lopez 5,5 – Fa tutto bene tra i pali, comportandosi bene sotto gli assalti di Ibra e compagni fin dai primi minuti. Ma rovina completamente la sua prova dando il là all’occasione del 2-1 rossonero con un rilancio sballato. Errore ingiustificato.
Mancini 6 – Combattente, di gran lunga il migliore di una difesa tropo spesso in imbarazzo. Peccato si faccia aggirare troppo facilmente da Rebic nell’azione che regala i tre punti al Milan.
Cristante 6 – Fa il suo, adattandosi per l’ennesima volta a guida difensiva. Approfitta della serata no di Ibrahimovic e i suoi lanci per i movimenti di Spinazzola sono l’unica chiave di una Roma senza gioco.
Fazio 4 – Insufficienza da dividere con chi insiste nel schierarlo titolare. Dopo gli orrori di Benevento si complica la vita con gestioni assurde del pallone. Conclude la sua prova con il fallo da rigore su Calabria. Generoso il fischio di Guida quanto ingenuo il suo intervento. Speriamo sia l’ultimo scempio commesso. (62′ Bruno Peres 5 – Entra per dare spinta sulla fascia, cestina maldestramente un paio di palloni invitanti capitatigli in area di rigore).
Karsdorp 5 – La grinta e la voglia non mancano, ma viene subissato dalle progressioni di Theo Hernandez. Avversario di altro livello che mette a nudo i suoi limiti tecnici e tattici.
Villar 4,5 – Grosso passo indietro. Letteralmente annichilito dalla pressione gargantuesca di Kessie. Prova a metterla sulla tecnica, ma finisce per incaponirsi in possessi vani ed a volte nocivi del pallone. Ne ha ancora di strada da fare. (70′ El Shaarawy 6 – Pian piano sta trovando la giusta condizione. Subentra con voglia e regala a Mkhitaryan un ottimo assist, purtroppo non sfruttato).
Veretout 6,5 – Il più vivace e presente tra i giallorossi. Le sue corse solitarie alle spalle dei mediani rossoneri mettono in difficoltà la compattezza del Milan. Già nel primo tempo meriterebbe un fischio di Guida su un contropiede fermato da Tomori. Segna nella ripresa il suo 10° centro in campionato con un destro perfetto. (79′ Diawara s.v. – Non riesce a dare sostanza e precisione in un finale più caotico che mai).
Spinazzola 6 – Il duello con Calabria è rude e bello da vedere. Il romanista ne esce stremato, capace di dare profondità alla lenta manovra dei suoi. La pecca è spesso sull’ultimo passaggio, visto che non riesce mai a mettere il pallone giusto dentro l’area.
Pellegrini 5 – Siamo alle solite. Più il livello si alza, più il capitano si eclissa. Gara senza arte né parte. Spreca un’occasione ghiotta nel primo tempo, quasi scompare nella ripresa quando passa a fare il mediano.
Mkhitaryan 5,5 – Sembra affaticato dopo le fatiche degli ultimi mesi, ed il suo gioco ne risente. Ma è il più pericoloso dei suoi. Si divora il gol del vantaggio con un tocco sotto fallito davanti a Donnarumma. Nel finale si era anche guadagnato il rigore del possibile pari, ma il caro sig. Guida ha preferito sorvolare.
Borja Mayoral 5 – Acerbo per giocare a certi livelli. Come contro la Juventus soffre la fisicità dei difensori avversari e risulta impalpabile in zona conclusiva. Non male nel gioco di sponda, ma l’assenza di Dzeko si è sentita, eccome. (79′ Pedro 5 – Lontanissimo dai primi exploit stagionali. C’è un motivo se il Chelsea lo ha lasciato andar via a costo zero…).
All. Fonseca 4,5 – Purtroppo era tutto scritto dall’inizio. Schierare Fazio dopo Benevento è sembrato perlomeno avventato, specie sul centrosinistra, fuori ruolo con Juan Jesus in panchina. Bruno Peres primo cambio dopo un’ora di gioco, e dopo un dominio rossonero per buona parte del primo tempo, è difficile da spiegare. Continuare ad affrontare big match del genere con un centrocampo troppo leggero, a due, è davvero diabolico. In tutto questo c’è la giusta scusante di Guida. Su Mkhitaryan era rigore e forse staremmo parlando di un’altra partita.
-MILAN-
Donnarumma 6.5; Calabria 7, Kjaer 6.5, Tomori 6.5, Hernandez 6.5; Kessie 7, Tonali 5.5 (Meite s.v.); Saelemaekers 7 (Castillejo 5), Calhanoglu 5.5 (Diaz 5.5), Rebic 7.5 (Krunic 6); Ibrahimovic 5.5 (Leao 6). All. Pioli 7.