(Jacopo Venturi) – La stagione giallorossa è decollata in mezzo a una turbolenza, ma sembra che le condizioni possano migliorare a breve. La sconfitta a tavolino contro il Verona ha levato un punto guadagnato da una partita non brillante, ma la squadra di Fonseca contro la Juventus ha messo in mostra alcune delle sue migliori qualità. È vero, i giallorossi non sono riusciti ad andare oltre al pareggio e le due reti sono arrivate entrambe su rigore, ma c’è da ricordare che dall’altra parte c’erano i campioni d’Italia e che le occasioni per i padroni di casa sono state diverse. La Roma infatti ha messo ripetutamente in difficoltà la squadra di Pirlo, sfruttando soprattutto quella che sembra essere la sua caratteristica migliore: la capacità di ripartire. Fonseca aveva impostato la partita per incidere proprio su contropiede e il suo piano avrebbe funzionato alla perfezione, se non avesse incontrato uno Dzeko poco ispirato in fase realizzativa. Il bosniaco ha infatti sbagliato due gol non perdonabili per un attaccante del genere, ma ha l’attenuante di essere sempre e comunque il miglior costruttore di gioco della squadra. Dunque è comprensibile talvolta meno lucidità negli ultimi metri. Sono positivi dunque i segnali per Fonseca, che anche in fase difensiva ha poco da recriminare i suoi, che sono riusciti per larghi tratti della partita a neutralizzare la potenza di fuoco juventina. Con questa impostazione la sua Roma può fare quello che non ha fatto nella scorsa stagione: giocare una stagione continua, rispettando il valore della sua rosa.
(Jacopo Venturi)