Alice Dionisi – Il “sì” di Arkadiusz Milik alla Roma sblocca anche Edin Dzeko in ottica Juventus. Da Trigoria è stata decisiva la chiamata del tecnico Fonseca all’attaccante polacco, che lo ha persuaso a scegliere il trasferimento nella Capitale, promettendogli “Sei il nostro numero 9 ideale”. Mancano ancora da limare gli ultimi dettagli tra Milik e il Napoli. De Laurentiis non vuole rinunciare alla multa relativa all’ammutinamento dei giocatori partenopei dopo Napoli-Salisburgo in Champions League (quando non vollero tornare a Castelvolturno per il ritiro), ma ci sarebbero anche degli stipendi in arretrato da pagare. Il polacco ha svolto la prima parte delle visite mediche all’estero, in Austria, dove alcuni giorni fa è stato operato anche Nicolò Zaniolo. Il costo totale dell’operazione sarà di 27 milioni, suddivisi in prestito (3 milioni), riscatto obbligatorio (15) e bonus (9), mentre il calciatore percepirà uno stipendio da 4.8 milioni netti a stagione. La Roma attende Milik prima di poter dare il via libera alle visite di rito di Dzeko con la Juventus. Il costo dell’operazione che porterà il bosniaco alla corte di Pirlo è di 15 milioni, con un contratto da 7.5 milioni netti a stagione per due anni. I giallorossi così facendo non si libereranno solo dell’ingaggio -pesante- del numero 9, ma potranno mettere a bilancio anche una plusvalenza da 12.5 milioni. In attesa che Milik e Napoli risolvano le loro querelle, la Roma accoglie Marash Kumbulla nella Capitale: al Verona vanno in prestito Cetin, Diaby e Cancellieri. Prestito biennale per il difensore, con riscatto fissato a 13.5 milioni più 3.5 di bonus. Cengiz Under invece andrà in prestito al Leicester: alla Roma 3 milioni per il prestito, con il diritto di riscatto (e non obbligo, come inizialmente pattuito) fissato a 24 milioni. Resta in una situazione di stallo la trattativa con il Manchester United per il ritorno di Chris Smalling a Roma.
Alice Dionisi