Pagine Romaniste (F. Belli) – Con un comunicato apparso sul proprio sito, la Roma ha ufficializzato la permanenza di Henrikh Mkhitaryan nella Capitale fino al termine della stagione sportiva. La società giallorossa ha citato anche un “accordo preliminare”, per il 2020-21. Prolungare il prestito anche per il prossimo campionato non era possibile, vista la scadenza contrattuale fissata al 30 giugno 2021 tra l’armeno e l’Arsenal. Per questo Mkhitaryan si svincolerà dal club inglese, probabilmente a fronte di un indennizzo economico, e firmerà a quel punto un nuovo contratto con la Roma a titolo definitivo. Henrikh Mkhitaryan si è dovuto fermare in questa stagione proprio sul bello quando aveva trovato continuità e ben 3 gol e 3 assist nelle ultime sei partite con la Roma. Mino Raiola settimane fa aveva smentito con forza le voci secondo le quali l’armeno avrebbe chiesto all’Arsenal di essere ceduto mandando un messaggio alla dirigenza. “Fake news inaccettabili, soprattutto in un momento così”, ha tuonato il super procuratore poi ripreso pure ironicamente da Ibra. Fonseca lo voleva a tutti i costi: “L’ho detto e lo confermo, voglio che resti alla Roma e anche lui vuole restare. E’ un grande giocatore e un grande uomo”. Queste invece le parole del diretto interessato il 18 maggio: “Dal primo giorno che sono arrivato a Roma mi sono trovato bene, con la squadra, con la città, tutto fantastico. Ovviamente sarebbe bello restare. L’obiettivo principale sarebbe la Champions League, e ovviamente giocare e vincere dei titoli. Ho già ottenuto molto in carriera a livello personale, ma per me è il passato. Voglio di più per l’anno prossimo, non mi restano molti anni ma sono sicuro che sto facendo del mio meglio per raggiungere i miei obiettivi. Alla fine della tua carriera tutti penseranno a cosa hai fatto per le squadre, cosa hai vinto, come hai giocato. Quindi per me è molto importante lasciare un ricordo positivo: vincere qualcosa, un titolo, fare qualcosa di buono per la squadra. Giocare in Italia con questi tifosi è davvero incredibile. Avevo sentito molto sul fatto che i tifosi qui fossero pazzi in senso buono, ma non potevo credere che fosse davvero così. Sono molto soddisfatto di giocare per la Roma e di avere questi tifosi. Dal primo giorno che sono arrivato sono rimasto impressionato da alcuni giocatori, dei livelli che non avevo visto in Germania, Inghilterra o Ucraina. Non farò i nomi ma dico che abbiamo dei grandi talenti, dei grandi calciatori che possono raggiungere livelli altissimi e spero che con le loro qualità potranno aiutare la Roma per raggiungere gli obiettivi”. Ci sarà da attaccare, da fare gol, da vincere le partite. Perché la Roma ha bisogno soprattutto di questo alla ripresa, per provare a fare quattro punti più dell’Atalanta, quelli che servono per centrare il quarto posto e tornare in Champions League. In campionato i gol della Roma finora sono stati affidati alla coppia formata da Dzeko (12 in 25 partite) e Mkhitaryan (6 in 13 presenze). In tutto 18 reti, non certo una potenza di fuoco. E’ mancato anche questo alla formazione di Fonseca per fare il salto di qualità. Se andiamo ad analizzare le coppie-gol regine del campionato, vediamo come quella giallorossa è almeno dieci reti sotto qualsiasi delle quattro squadre che la precedono. Per il futuro, presente e immediato, bisognerà lavorare anche su questo, iniziando dalla permanenza di Mkhitaryan.
Francesco Belli